Giovanni d'Asburgo
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Giovanni d'Asburgo, o Giovanni d'Austria, arciduca d'Austria (Praga, 10 aprile 1538 – 20 marzo 1539), era figlio di Ferdinando I d'Asburgo e Anna Jagellone (1503-1547), figlia di Ladislao II di Boemia e Ungheria e Anna di Foix. Suoi nonni paterni furono Filippo I di Castiglia e Giovanna di Castiglia. Suo zio fu quindi l'imperatore Carlo V.
BiografiaModifica
I costanti problemi della successioneModifica
Ogni famiglia dell'epoca, sia nobile che plebea, doveva affrontare l'alta mortalità infantile come un male inevitabile, sicché un considerevole numero di figli forniva migliori garanzie per la successione.
Nelle famiglie regnanti inoltre, i figli rappresentavano un patrimonio di inestimabile valore per il proprio genitore: tramite l'esercizio della politica matrimoniale, era possibile stipulare alleanze con altre potenze straniere (da sfruttare nel momento del bisogno), arricchire (tramite le eredità) i possedimenti del proprio casato e aumentarne. Un buon matrimonio poteva inoltre evitare lo scoppio di guerre e ingenti perdite di vite e somme di denaro.
MorteModifica
Giovanni visse però poco meno di un anno. La perdita del probabile successore comportò un rischio in più per gli Asburgo, benché alla morte del piccolo arciduca, Ferdinando avesse ancora due figli maschi su cui riporre le speranze di successione, a cui si aggiunse, un anno dopo la perdita, la nascita di un quarto figlio.