Giuditta di Babenberg
nobile tedesca
Giuditta di Babenberg, citata a volte come Jutta o Giulitta o, nelle fonti latine, Ita (1115 – 1169), è stata una nobile tedesca.
BiografiaModifica
Giuditta [1] era figlia di Agnese di Waiblingen e del di lei secondo marito Leopoldo III di Babenberg (San Leopoldo di Babenberg). Il cronista Ottone di Frisinga fu uno dei suoi fratelli; l'imperatore Corrado III uno dei suoi fratellastri e quindi Federico Barbarossa era un suo nipote in linea collaterale.
Verso il 1133 Giuditta sposò Guglielmo V, marchese del Monferrato dal quale ebbe otto figli, quattro dei quali ebbero un ruolo importante nelle vicende dell'impero bizantino e nel regno di Gerusalemme:
- Guglielmo del Monferrato, detto Spadalunga (1140 circa – 1177), conte di Jaffa e di Ascalona, padre di Baldovino V di Gerusalemme
- Corrado (1140 – 1192), successore di Guglielmo V nella titolarità del marchesato;
- Bonifacio (1150 – 1207), fondatore del regno di Tessalonica e successore del fratello Corrado, dopo la di lui morte, nella titolarità del marchesato;
- Beatrice (1155 c.) che sposò il cugino Enrico del Vasto dando origine alla famiglia Del Carretto; amata e cantata dal trovatore Raimbaut de Vaqueiras;
- Federico (†1180), che divenne vescovo di Alba;
- Ranieri (1162 – 1183), che sposò Maria Comnena (figlia di Manuele I) (1152 – 1182), figlia dell'imperatore di Bisanzio Manuele I
- Agnese, andata sposa a Guido Guerra III Guidi, conte di Modigliana[2] e Porciano (ed il cui matrimonio venne successivamente annullato)
- Alasia (†1232), che sposò Manfredo II di Saluzzo (1140 – 1215) e che alla morte del marito assunse la reggenza del Marchesato di Saluzzo in nome del figlio Manfredo per otto anni;
- una figlia non identificata che sposò il marchese Alberto Malaspina.
NoteModifica
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