Giulio Polotti

sindacalista e politico italiano
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Giulio Cesare Polotti (Milano, 25 luglio 1924Milano, 30 marzo 1999) è stato un operaio, sindacalista e politico italiano.

Giulio Polotti

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaV
Gruppo
parlamentare
PSU, PSI
CollegioMilano-Pavia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Titolo di studioDiploma di ragioniere
ProfessioneSindacalista, operaio

Biografia modifica

Assunto giovanissimo come operaio alla Pirelli, fu tra gli organizzatori dello sciopero del marzo del 1943, una delle manifestazioni maggiori del dissenso popolare in periodo di guerra, contro il regime fascista e l'occupazione nazista del Nord Italia.

Nel 1945 fu eletto membro della Commissione interna della Pirelli e, al momento della rottura dell'unità sindacale, fu tra i fondatori della U.I.L., nata dalla confluenza delle correnti repubblicane e socialiste autonomiste milanese e nazionale.

Nelle elezioni politiche del 1968 fu eletto deputato nel collegio Milano-Pavia, nelle liste del Partito Socialista Unificato. Nell'ottobre dello stesso anno, a seguito del fallimento della riunificazione del PSI e del PSDI, il partito riassunse la denominazione di Partito Socialista Italiano. Nell'agosto 1970 Giulio Polotti, nel rispetto dell'impegno della incompatibilità[1] tra cariche sindacali e cariche politiche, rinunciò al mandato parlamentare per tornare ad occuparsi dell'U.I.L..; venne sostituito dal deputato Angelo Cucchi.

Nel 1975 venne eletto consigliere comunale a Milano, assessore al Demanio e al patrimonio e poi ai Lavori pubblici. Per una decina d'anni ricoprì durante il mese d'agosto la funzione di delegato del sindaco di Milano: per questo era soprannominato "il sindaco d'agosto".

Bibliofilo, riunì in un'importante raccolta ben 35.000 testi, opuscoli e manifesti, soprattutto incentrati sulla storia del Partito socialista dal suo sorgere agli anni del dopoguerra, che destinò alla Fondazione Anna Kuliscioff, (importante esponente politico femminista e socialista che fu anche compagna di Filippo Turati), da lui fondata e finanziata. Fu anche presidente della Società per la pace e la giustizia internazionale, organizzazione fondata dal premio Nobel Teodoro Moneta.

Nel maggio 2010 il comune di Milano decise di dedicare a Giulio Polotti i giardini di piazza Aspromonte e nel dicembre dello stesso anno vi venne posta una targa commemorativa.[2]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Liano Fanti UIL 1950-2000. Storia del sindacalismo riformista attraverso un fondatore: Giulio Polotti, M & B Publishing
  • Enrico Landoni, Il Comune riformista - le giunte di sinistra al governo di Milano 1975/1985, M & B Publishing

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN60907410 · ISNI (EN0000 0000 3403 690X · LCCN (ENn2002092627 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002092627