Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena
L'Arciduca Giuseppe Augusto Vittorio Clemente Maria d'Austria, Principe d’Ungheria e Boemia (Alcsútdoboz, 9 agosto 1872 – Rain, 6 luglio 1962), è stato un politico e generale ungherese che fu per un breve periodo capo di stato d'Ungheria. Era membro del Casato d'Asburgo-Lorena, figlio maggiore dell’arciduca Giuseppe Carlo Luigi d'Asburgo-Lorena (1833–1905) e di sua moglie la principessa Clotilde di Sassonia-Coburgo-Kohary (1846–1927). Il nonno di Giuseppe Augusto era Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena, palatino e viceré d'Ungheria, figlio minore dell'imperatore Leopoldo II.
Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena | |
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L'arciduca Giuseppe Augusto nel 1917 | |
Reggente del Regno d'Ungheria | |
Durata mandato | 6 agosto – 23 agosto 1919 |
Monarca | Carlo IV (de iure) vacante (de facto) |
Capo del governo | István Friedrich |
Predecessore | Gyula Peidl come Presidente dell'Ungheria |
Successore | István Friedrich come Presidente dell'Ungheria |
Presidente dell'Accademia Ungherese delle scienze | |
Durata mandato | 22 marzo 1936 - ottobre 1944 |
Predecessore | Albert Berzeviczy |
Successore | Gyula Kornis |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Altezza Imperiale e Reale |
Partito politico | indipendente |
Professione | ufficiale |
Firma |
Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena | |
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Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena fotografato nel 1900 | |
Arciduca d'Austria | |
Nome completo | Giuseppe Augusto Vittorio Clemente Maria d'Asburgo-Lorena |
Nascita | Alcsútdoboz, 9 agosto 1872 |
Morte | Rain, 6 luglio 1962 (89 anni) |
Luogo di sepoltura | Cappella Palatina, Budapest |
Dinastia | Asburgo-Lorena |
Padre | Giuseppe Carlo Luigi d'Asburgo-Lorena |
Madre | Clotilde di Sassonia-Coburgo-Kohary |
Consorte | Augusta Maria di Baviera |
Figli | Giuseppe Francesco Gisella Maria Anna Augusta Clementina Sofia Elisabetta Laszlo Luitpold Mattia Giuseppe Alberto Raniera Maria Maddalena |
Religione | Cattolicesimo |
Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena | |
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L'arciduca Giuseppe Augusto fotografato nel 1915 | |
Nascita | Alcsútdoboz, 9 agosto 1872 |
Morte | Rain, 6 luglio 1962 |
Luogo di sepoltura | Cappella Palatina, Budapest |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Impero austro-ungarico |
Forza armata | Imperiale e regio esercito |
Anni di servizio | 1890 - 1918 |
Grado | Maggiore Feldmaresciallo (dal 1918) |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte italiano Fronte orientale |
Comandante di | Imperiale e regio esercito |
Decorazioni | Commendatore dell'Ordine Militare di Maria Teresa Cavaliere dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria Croce al merito militare di I classe Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera |
Altre cariche | nobile, politico |
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Il diamante arciduca Giuseppe, un diamante incolore di 76,02 carati senza imperfezioni interne, prende il nome dell'arciduca che ne fu proprietario.[1]
Biografia
modificaDopo aver iniziato la sua carriera militare nel 1890, durante la prima guerra mondiale combatté in Galizia e sui Carpazi. Dopo l'entrata in guerra dell'Italia fu trasferito in Carinzia e combatté sull'Isonzo.
Nel novembre 1916 fu posto al comando delle operazioni contro le forze russe e rumene ed infine fu trasferito nei Balcani. Nel tentativo di placare le spinte separatiste dei nazionalisti ungheresi fu nominato dall'Imperatore Carlo I d'Austria Feldmaresciallo dell'esercito dell'Impero austro-ungarico.
Il 27 ottobre 1918 Carlo lo nominò homo regius d'Ungheria ma Augusto chiese di essere sollevato dall'incarico e chiese a János Hadik di formare un nuovo governo ma lo scoppio, il 31 ottobre 1918, della rivoluzione comunista ungherese guidata da Béla Kun vanificò i suoi piani. Dopo il fallimento nel tentativo rivoluzionario, fu nuovamente nominato presidente. Il 23 ottobre 1919 fu costretto a dimettersi per avere cercato di favorire la restaurazione sul trono di Carlo I.
Con l'ascesa dell'ammiraglio Miklós Horthy al potere, sarà il primo ad ottenere il titolo di Vitéz (ad eccezion fatta per Horty, il fondatore dell' Ordine). Alla morte di Horty sarà lui a prendere le redini dell' Ordine di Vitéz, diventando così il secondo capitano generale dello stesso fino alla propria morte. Oggi l'Ordine continua ad esistere sotto la guida dei suoi discendenti.
In seguito divenne membro onorario dell'Accademia ungherese delle scienze di cui fu presidente dal 1936 al 1944, anno in cui il Terzo Reich invase l'Ungheria. Fuggì negli Stati Uniti ma dopo la fine della seconda guerra mondiale tornò in Germania dove morì.
Matrimonio e figli
modificaNel 1893 sposa a Monaco la principessa Augusta Maria di Baviera, figlia del principe Leopoldo di Baviera e dell'arciduchessa Gisella d'Asburgo-Lorena.
Hanno avuto sei figli, quattro dei quali morirono prima dell'età adulta:
- arciduca Giuseppe Francesco (1895 - 1957), il capitano (Rittmeister) del 7º reggimento ussaro durante la prima guerra mondiale, si è aggiudicato la medaglia d'argento al valore militare.
- arciduchessa Gisella Maria Anna Augusta (1897 - 1901),
- arciduchessa Clementina Sofia Elisabetta (1899 - 1978),
- arciduca Laszlo Luitpold (1901 - 1946),
- arciduca Mattia Giuseppe Alberto (1904 - 1905),
- arciduchessa Raniera Maria Maddalena (1909 - 2000), pittrice e scultrice.
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaNote
modifica- ^ 'Perfect' Archduke Joseph diamond sells for $21m, in BBC News, 13 novembre 2012. URL consultato il 17 novembre 2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN) Giuseppe Augusto d'Asburgo-Lorena, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88887090 · ISNI (EN) 0000 0000 6192 6051 · BAV 495/154123 · LCCN (EN) no2014011192 · GND (DE) 130249823 · BNF (FR) cb16661847c (data) |
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