Giuseppe Buzzanca

medico e politico italiano

Giuseppe Buzzanca, detto anche Peppino (Barcellona Pozzo di Gotto, 2 gennaio 1954), è un politico italiano.

Giuseppe Buzzanca

Sindaco di Messina
Durata mandato26 maggio 2003 –
24 novembre 2003[1]
PredecessoreSalvatore Leonardi
SuccessoreBruno Sbordone
(commissario straordinario)

Durata mandato17 giugno 2008 –
31 agosto 2012
PredecessoreGaspare Sinatra
(commissario straordinario)
SuccessoreLuigi Croce
(commissario straordinario)

Presidente della Provincia di Messina
Durata mandatogiugno 1994 –
20 marzo 2003
PredecessoreAmelia Ioli Gigante
SuccessoreSalvatore Leonardi

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2022)
In precedenza:
MSI (fino al 1995)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2013)
Ind. (2013-2022)
Titolo di studioLaurea in medicina e chirurgia
UniversitàUniversità degli studi di Messina
ProfessioneMedico nutrizionista

Biografia modifica

Medico nutrizionista, è stato consigliere comunale nella sua città natale, Barcellona Pozzo di Gotto per il MSI.

È stato eletto Presidente della Provincia di Messina nel 1994 alle prime elezioni dirette, con una coalizione di centro-destra. Riconfermato nel 1998 fino al 2003.

È stato eletto Sindaco di Messina nel maggio 2003, battendo alle elezioni il candidato dell'Ulivo Antonio Saitta con il 54% delle preferenze (circa 77.000 voti). È decaduto dalla carica nel novembre successivo[1] per una condanna per il reato di peculato d'uso[2].

Negli anni 2000 è stato coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale.

Alle elezioni regionali in Sicilia del 2008 è stato eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana nella lista del Popolo della Libertà dove ha avuto 18.469 preferenze[3].

È stato rieletto Sindaco di Messina alle elezioni comunali del 15 e 16 giugno 2008, sostenuto dal Popolo della Libertà, sconfiggendo il Sindaco uscente Francantonio Genovese (anch'egli già decaduto per irregolarità della competizione elettorale[4]), candidato del Partito Democratico. In quell'occasione ha ottenuto il 51% delle preferenze alla prima tornata elettorale e 14 punti di scarto sul suo rivale[5]. Nel giugno 2012 decade da deputato regionale, non avendo optato per nessuna delle due cariche[6].

Si è dimesso poi dalla carica di Sindaco il 31 agosto 2012, ultimo giorno utile per la presentazione della sua ricandidatura alle elezioni regionali del 28 ottobre 2012[7], I 7.776 voti di preferenza ottenuti nella lista del PdL non sono stati sufficienti per essere riconfermato all'Assemblea regionale siciliana.[8]

Procedimenti giudiziari modifica

Condannato in via definitiva per il reato di peculato d'uso[9][10]; fatti contestatigli all'epoca in cui era presidente della provincia e avvenuti nel 1995 (andò in vacanza con l'auto blu). Per questo è decaduto nel novembre 2003 dalla carica di sindaco, appena sei mesi dalla sua elezione. Tuttavia la condanna fu successivamente estinta.

È risultato indagato per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni gravi colpose oltre ai danni provocati per l'alluvione avvenuta nella città peloritana nel 2009[11]. Processato, è stato condannato in primo grado nell'aprile 2016 a sei anni di reclusione [12]. Nel luglio 2017 la Corte d'appello di Messina emette una sentenza di assoluzione nel processo d'appello per l'alluvione di Giampilieri perché "il fatto non sussiste".

Nel febbraio 2016 è stato rinviato a giudizio, insieme ai suoi ex assessori, per falso nel bilancio comunale, e prosciolto per l'accusa di abuso d'ufficio [13].

Note modifica

  1. ^ a b Corriere della Sera - Messina resta senza sindaco
  2. ^ ((https://www.academia.edu/11435832/Decadenza_del_sindaco_e_jus_superveniens_)).
  3. ^ Assemblea Regionale Siciliana - Profilo Deputato Buzzanca Giuseppe
  4. ^ Annullamento delle elezioni comunali del 2005
  5. ^ Risultati elezioni Amministrative del 15 e 16 giugno 2008, su cittadimessina.it. URL consultato il 17 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2012).
  6. ^ AGI, su archivio.agi.it, 26 giugno 2012. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2016).
  7. ^ Dimissioni di Buzzanca
  8. ^ Voti di preferenza elezioni regionali 2012, su elezioni.regione.sicilia.it. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2012).
  9. ^ Link ad articolo da La Repubblica del 25 novembre 2003 [1]. Andò in vacanza con l'auto blu, decaduto il sindaco di Messina
  10. ^ http://www.messinacity.com/News/Archivio/2004/2004-07-Il_caso_Buzzanca.htm passo-passo tutti i fatti del caso Buzzanca
  11. ^ Alluvione 2009, tra i 18 indagati anche il sindaco di Messina | lasiciliaweb.it, su lasiciliaweb.it. URL consultato il 25 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Livesicilia, su m.livesicilia.it. URL consultato il 5 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  13. ^ Livesicilia, su m.livesicilia.it. URL consultato il 5 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).

Collegamenti esterni modifica