Giuseppe Forti

astronomo italiano (1939-2007)
Asteroidi scoperti[1][2]: 49
10591 Caverni[3] 13 agosto 1996
10928 Caprara[3] 25 gennaio 1998
11337 Sandro[3] 10 agosto 1996
11621 Duccio[3] 15 agosto 1996
12044 Fabbri[3] 29 marzo 1997
12928 Nicolapozio[4] 30 settembre 1999
14659 Gregoriana[3] 15 gennaio 1999
14953 Bevilacqua[3] 13 febbraio 1996
15004 Vallerani[3] 7 dicembre 1997
15006 Samcristoforetti[3] 27 febbraio 1998
15360 Moncalvo[3] 14 febbraio 1996
15418 Sergiospinelli[3] 27 febbraio 1998
17019 Aldo[3] 23 febbraio 1999
18628 Taniasagrati[3] 27 febbraio 1998
20200 Donbacky[3] 28 febbraio 1997
22517 Alexzanardi[3] 26 febbraio 1998
27005 Dariaguidetti[3] 27 febbraio 1998
29550 Yaribartolini[3] 25 gennaio 1998
31153 Enricaparri[3] 26 ottobre 1997
33162 Sofiarandich[3] 27 febbraio 1998
35464 Elisaconsigli[3] 27 febbraio 1998
39871 Lucagrazzini[3] 27 febbraio 1998
39875 Matteolombardo[3] 27 febbraio 1998
42929 Francini[5] 8 ottobre 1999
46702 Linapucci[3] 28 febbraio 1997
48842 Alexmazzanti[3] 25 gennaio 1998
49987 Bonata[5] 3 gennaio 2000
53053 Sabinomaffeo[3] 12 dicembre 1998
58572 Romanella[3] 7 settembre 1997
58702 Tizianabitossi[3] 25 gennaio 1998
58709 Zenocolò[5] 14 febbraio 1998
70744 Maffucci[5] 9 novembre 1999
82463 Mluigiaborsi[5] 21 luglio 2001
103421 Laurmatt[5] 6 gennaio 2000
108205 Baccipaolo[5] 26 aprile 2001
137082 Maurobachini[5] 12 dicembre 1998

Giuseppe Forti (21 dicembre 19392 luglio 2007) è stato un astronomo italiano, specialista di meccanica celeste.

È stato uno degli ideatori del programma Aneopp (Arcetri NEO Precovery Program), un programma di ricerche dedicato alla prescoperta di asteroidi portato avanti dall'Osservatorio astrofisico di Arcetri e un membro dello staff del programma CINEOS [6].

È stato membro di tre Commissioni dell'Unione Astronomica Internazionale, afferenti alla terza divisione: Scienze dei sistemi planetari: la 15 - Studi fisici sulle comete e sugli asteroidi, la 20 - Moto di asteroidi, comete e satelliti e la 22 - Meteore, meteoriti e polvere interplanetaria [7].

Il Minor Planet Center gli accredita le scoperte di quarantanove asteroidi, effettuate tra il 1977 e il 2001, tutte in collaborazione con altri astronomi: Andrea Boattini, Luciano Tesi e Maura Tombelli.

Gli è stato dedicato l'asteroide 6876 Beppeforti.[8][9] [10] e l'osservatorio di Montelupo Fiorentino denominato "Osservatorio Astronomico Beppe Forti" costruito grazie al lavoro costante di Maura Tombelli e inaugurato il 14 luglio 2018 da Piero Angela.

Note modifica

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 14 agosto 2022.
  2. ^ Dati aggiornati al 14 agosto 2022. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa In collaborazione con Maura Tombelli.
  4. ^ In collaborazione con Andrea Boattini.
  5. ^ a b c d e f g h In collaborazione con Luciano Tesi.
  6. ^ Informazioni sullo staff del CINEOS, su sirio.rm.astro.it. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2007).
  7. ^ IAU Members: Giuseppe Forti, su iau.org. URL consultato il 13 giugno 2008.
  8. ^ IAU, Scheda sinottica di 6876 Beppeforti, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 14 luglio 2012.
  9. ^ Lutz D. Schmadel, Dictionary of minor planet names (pagina 563), su books.google.pt. URL consultato il 14 luglio 2012.
  10. ^ (EN) M.P.C. 27129 del 3 maggio 1996
Controllo di autoritàSBN PALV070803