Giuseppe Gorni

pittore e scultore italiano (1894-1975)

Giuseppe Gorni (Quistello, 27 marzo 1894Domodossola, 6 agosto 1975) è stato un pittore e scultore italiano.

Biografia modifica

Giuseppe Gorni nacque a Santa Lucia, frazione del comune di Quistello. I suoi studi si indirizzarono verso scuole tecniche, prima a Padova, poi a Bologna dove infine si iscrisse alla facoltà di veterinaria della locale università. Chiamato alle armi in seguito allo scoppio della I Guerra Mondiale, da sottotenente, fu catturato sul fronte dell'Isonzo e internato in campi di prigionia in territorio ungherese. Fu qui che si dedicò per la prima volta alla pittura e alla scultura. Finita la prigionia ritornò a Bologna dove abbandonò l'Università e nel 1922 si diplomò all'Accademia di belle arti di Bologna. Tornò a vivere a Quistello dove realizzò murales sugli edifici di Quistello e Nuvolato. Disegnò per il Selvaggio di Mino Maccari.

Giuseppe Gorni partecipò con il grado di maggiore alla II Guerra Mondiale. Dopo l'8 settembre 1943 fuggì in Svizzera dove fu nuovamente internato. E come avvenne in Ungheria si dedicò, dopo alcuni anni di inattività, al disegno e alla scultura ad incavo. Interruppe la sua produzione artistica dal 1953 al 1961 quando si trasferì a Cinisello Balsamo dove diresse l'ufficio tecnico di quel comune.

A partire dalla personale tenuta alla galleria Gianferrari di Milano nel 1965, e dalla rassegna antologica al Premio Suzzara nel 1967, furono numerose le rassegne che lo videro protagonista fino alle mostre del 1972 alla Casa del Mantegna di Mantova e nel 1975 al Palazzo Reale di Milano.

Giuseppe Gorni morì a Domodossola il 6 agosto 1975.

Opere modifica

 
Conversazione (1951)
 
Monumento alla donna in piazza Felice Cavallotti Mantova

Note modifica

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