Giuseppe Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo (Busto Arsizio, 6 agosto 1970) è un artista, fotografo direttore creativo italiano.
Biografia modifica
Dopo una carriera giovanile come fonico di studio in una casa discografica, Mastromatteo si diploma all'Accademia di Comunicazione di Milano in art direction.
Nel 2006 si afferma come fotografo concettuale, collaborando con la Triennale di Milano come direttore creativo, creando immagini iconiche per l'apertura del nuovo museo della Triennale a Milano Bovisa.[1]
Ha partecipato a fiere d'arte italiane e internazionali. Il suo lavoro di fotografia e di arte contemporanea è stato esposto in diverse gallerie d'arte, istituzioni culturali e musei.[2] Le sue opere sono state pubblicate in libri d'arte e riviste di fotografia contemporanea[3][4][5] in tutto il mondo.
Mastromatteo lavora sia a Milano sia a New York. Al momento vive a Milano, dove svolge anche il ruolo di Presidente e Chief Creative Officer per l'agenzia pubblicitaria Ogilvy Italia.[6][7]
Nel 2013 Mastromatteo ha diffidato l'azienda di orologi svizzera Swatch per l'utilizzo di un'immagine per una campagna pubblicitaria che richiama direttamente il suo lavoro Indepensense, pubblicato nel 2009.[8]
Nel 2018 pubblica la sua prima monografia Humanscape da Benedetta Donato ed edita da Silvana Editoriale. Il volume è composto da 110 opere dell'artista insieme a testimonianze, contributi di vari autori come Walter Guadagnini, Oliviero Toscani, Denis Curti, Rankin. Il volume viene presentato durante la mostra personale presso la galleria 29 Arts in Progress di Milano.
Nel 2022 vince il premio alla Carriera a Montefano in occasione del Festival di Fotografia Effetto Ghergo, premio che in edizioni passate ha assegnato a Giovanni Gastel, Toni Thorimbert, Maurizio Galimberti, Vittoria Backaus, Piero Gemelli, Ferdinando Scianna.
Opere maggiori modifica
Nel 2009 Mastromatteo espone le sue opere più conosciute, note come la serie Indepensense[9][10][11]
La serie Indepensense[12] è stata realizzata tra il 2009 e il 2012.[13]
Le opere di Indepensense in Italia sono note al grande pubblico attraverso copertine di saggi, romanzi[14][15] e pubblicità televisive.
«La masturbazione è un’attività praticata da tutti da sempre, e non fa diventare ciechi, come mi raccontavano quando studiavo in collegio dai preti; anzi, serve a vedere meglio e in modo più profondo. La masturbazione è un azione creativa che aiuta a sviluppare gli organi genitali, che ci fa familiarizzare e prendere confidenza con loro e approfondisce la nostra fantasia. A volte la masturbazione ci fa godere molto di più di certe mogli o fidanzate. Al giorno d’oggi la tecnologia ci permette di masturbarci non solo più fisicamente, ma anche virtualmente. I software e gli hardware che il mercato offre, ci consentono masturbazioni a getto continuo, sviluppando il nostro talento creativo. La masturbazione tecnologica non è un’attività semplice: produrre creatività, scansando il rischio dell’omologazione, è un esercizio del quale pochi sono veramente capaci. Quindi bravo Mastromatteo, che ci propone e fa nascere qualcosa di nuovo attraverso una masturbazione che, sicuramente, non lo farà mai diventare cieco, anzi, permetterà a tutti di vedere un po’ di più.[16]»
Nel 2015 un'opera di Indepensense series è stata donata da Mastromatteo per l'asta benefica Comunità Nuova Onlus[17] in partnership con Christie's Italia, Galleria d'Arte Moderna, Open Care – Servizi per l'arte e UBS.[18]
Dopo Indepensense, Mastromatteo ha creato la serie Homogenic[19][20] e – più recentemente – la serie Eyedentikit.[21]
Eyedentikit[22] presenta una serie di ritratti dove l'autore diventa protagonista e inserisce parte di sé stesso nella riflessione intorno all'identità umana.
Nel 2020 prosegue il suo lavoro di indagine sull'identità ed espone per la prima volta Eclipse.[1]
Nel 2024 crea una serie di videopodcast per RTL - Radiofreccia dal titolo 'Ho sentito un libro suonare' raccontando l'intreccio tra arte e musica. [23]
Mostre modifica
- MIART, Milano 2008, 2009[24]
- MUSEO CASORIA, Permanent Collection, Napoli[25]
- INDEPENSENSE, Lattuada Studio – II Diaframma, Milano[26]
- PARIS PHOTO, Parigi
- INDEPENSENSE, Fabbrica Eos, Milano[27][28]
- MIART, Milano[24]
- MIART, Milano[24]
- MIA FAIR, Milano
- ART ISTANBUL, C.A.M. Gallery, Istanbul
- LIQUID VISION, Fondazione Forma Foto, Milano[33][34]
- BIENNAL ITALY\CHINA, Milano[35]
- RED DOT MIAMI, Miami
- ART PALM BEACH, Florida USA[36]
- INDEPENSENSE 2, Fabbrica Eos, Milano[37]
- INDEPENSENSE, Emmanuel Fremin Gallery, New York[38]
- SCOPE Art Fair, Emmanuel Fremin Gallery, New York
- ART HAMPTON Bridgehampton, New York[39]
- ART PARIS Art Fair, Parigi
- MIA FAIR, Milano
- 20 YEARS OF PHOTOGRAPHY, Milano
- MIA FAIR, Milano[40][41]
- ART ISTANBUL, C.A.M. Gallery, Istanbul
- DOUBLE VISION, Palazzo Delle Stelline, Milano[42][43]
- WANDERWALLS FDV, Milano[44]
- BIENNAL CHINA\ITALY, Beijing Cina
- HOMOGENIC, Palazzo Tovegni, Turino[45]
Note modifica
- ^ Triennale e ADCI lanciano la sede in Bovisa dedicata all'arte contemporanea, su adcgroup.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ Mastromatteo Giuseppe, su glaucocavaciuti.com, Glauco Cavaciuti Arte. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
- ^ Giuseppe Mastromatteo: uso la sintesi per ottenere un messaggio universale. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ (EN) Indepensense by Giuseppe Mastromatteo. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ (EN) Giuseppe Mastromatteo Indepensense, su issueno206.com. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ (EN) Juries of the International Advertising Awards, su advertising.newyorkfestivals.com. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ Con la campagna "Papà," Wind vince il premio ADCI 2015: The Best Use of YouTube. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ Un artista italiano sfida Swatch: plagio o ispirazione in comune?, 21 gennaio 2014. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ Surreal Portraits | Giuseppe Mastromatteo – Arch2O.com.
- ^ http://www.livelymag.com/mastromatteo/.
- ^ Paris Photo batte la crisi - Il Sole 24 ORE.
- ^ artfacts.net, http://www.artfacts.net/en/artist/giuseppe-mastromatteo-171018/profile.html.
- ^ Artsy, su artsy.net.
- ^ Dormiremo da vecchi - Pino Corrias - Libro - Chiarelettere - Narrazioni | IBS, su ibs.it.
- ^ Copia archiviata. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2017).
- ^ a b Giuseppe Mastromatteo, su 1995-2015.undo.net. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ http://www.comunitanuova.it/asta-2015/.
- ^ A noi ci frega lo sguardo. URL consultato il 26 ottobre 2017.
- ^ (TR) Giuseppe Mastromatteo'dan "Homogenic", su theMagger, 12 febbraio 2015. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ Copia archiviata. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2017).
- ^ Mastromatteo, quando lo scatto racconta l'identità - Il Giornale OFF, su ilgiornaleoff.ilgiornale.it. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2017).
- ^ Quando lo scatto narra l'identità - IlGiornale.it.
- ^ 'Ho sentito un libro suonare': Radiofreccia e ADCI presentano il primo podcast da sfogliare, in 'Panorama'.
- ^ a b c Giuseppe Mastromatteo | [MiArt - 19.04.09] | Luca Allievi | Flickr.
- ^ BODY – CAM MUSEUM, su casoriacontemporaryartmuseum.com.
- ^ exibart.com, http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=80132.
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- ^ Giuseppe Mastromatteo, Indepensense, Fabbrica EOS Milano - Fabbrica Eos Arte Contemporanea, su teknemedia.net. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ Festival Filosofia - Modena Carpi Sassuolo, Settembre 2010 - Fortuna, su festivalfilosofia.it.
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- ^ Giuseppe Mastromatteo, Indepensense, su cutlog, Foire d'art contemporain Paris.
- ^ Chevron.
- ^ A LIQUID VISION di Giuseppe Mastromatteo – dal 3 al 14 ottobre 2012 – Fondazione Forma per la fotografia, su formafoto.it. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ Artisti Italiani alla... - ARTantide.com News 06 - ARTantide.com News - Magazines - News - ARTantide.com [collegamento interrotto], su artantide.com.
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- ^ 25A Magazine - Art Hamptons. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2012).
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- ^ Chevron.
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- ^ Doppia Visione alle Stelline di Milano - Tgcom24, su tgcom24.mediaset.it.
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- ^ 2016.miafair.it, http://2016.miafair.it/artisti/giuseppe-mastromatteo/.
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- ^ La grafica italiana in mostra a Milano - Icon Design. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2018).
- ^ http://vivimilano.corriere.it/eventi-artecultura/signs-grafica-italiana-contemporanea/.
- ^ Mostra "Signs" da Base Milano a Milano - Trovaserata - la Repubblica Milano.it, su milano.repubblica.it. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
- ^ La grafica italiana conquista BASE Milano | Sky Arte - Sky.
- ^ SIGNS: grafica italiana contemporanea - BASE Milano, su base.milano.it.
- ^ «Sign», i talenti della grafica in mostra all'ex Ansaldo - IlGiornale.it.
- ^ Signs - Grafica italiana contemporanea. 24 protagonisti del design della comunicazione - Mostra - Milano - BASE Milano - Arte.it, su arte.it.
- ^ Signs: grafica italiana - Domus, su domusweb.it.
- ^ Festival di Fotografia di Capri IX edizione, su fondazionecapri.org.
- ^ Festival della fotografia, alla Certosa di Capri la collezione ideale - Il Mattino.it.
- ^ Capri: un’isola per la fotografia. La Collezione ideale, su beniculturali.it. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ Copia archiviata, su miafair.it. URL consultato il 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2018).
Bibliografia modifica
- (EN) Diane Routex, Crazy Photography, Artis, 2014, ISBN 978-1908126412.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Giuseppe Mastromatteo Official website, su giuseppemastromatteo.com. URL consultato il 26 ottobre 2017.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 89951346 · ISNI (EN) 0000 0000 6261 7891 · SBN LO1V363427 · GND (DE) 138406030 · WorldCat Identities (EN) viaf-89951346 |
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