Giuseppe Orlandoni

vescovo cattolico italiano (1939-)

Giuseppe Orlandoni (Castelfidardo, 12 marzo 1939) è un vescovo cattolico italiano, dal 17 ottobre 2015 vescovo emerito di Senigallia.

Giuseppe Orlandoni
vescovo della Chiesa cattolica
In veritate et caritate
 
TitoloSenigallia
Incarichi attualiVescovo emerito di Senigallia (dal 2015)
Incarichi ricopertiVescovo di Senigallia (1997-2015)
 
Nato12 marzo 1939 (85 anni) a Castelfidardo
Ordinato diacono4 aprile 1965
Ordinato presbitero11 settembre 1965 dal vescovo Emilio Baroncelli
Nominato vescovo21 gennaio 1997 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo5 aprile 1997 dal cardinale Ersilio Tonini
 

Biografia modifica

Nasce a Castelfidardo, in provincia di Ancona e allora nella diocesi di Recanati, il 12 marzo 1939. Il giorno seguente riceve il battesimo.[1]

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Frequenta l'Almo collegio Capranica a Roma.

Il 20 dicembre 1964 è ordinato suddiacono, il 4 aprile 1965 diacono, mentre l'11 settembre presbitero dal vescovo Emilio Baroncelli per la diocesi di Recanati.[1]

Ottiene il baccellierato in Filosofia e la licenza in Scienze Sociali. Si laurea in Teologia e in Sociologia. È docente di Sociologia e di Pastorale all'Istituto Teologico Marchigiano e docente di Sociologia all'Accademia Alfonsiana di Roma.

Ministero episcopale modifica

Il 21 gennaio 1997 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Senigallia; succede ad Odo Fusi Pecci, ritiratosi per raggiunti limiti di età. Il 5 aprile successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Giuliano a Macerata,[2] dal cardinale Ersilio Tonini, co-consacranti i vescovi Luigi Conti (poi arcivescovo) ed Odo Fusi Pecci. Il 13 aprile prende possesso della diocesi.

Celebra il sinodo diocesano.

Con decreto del 6 luglio 2013 istituisce in diocesi le unità pastorali, suddivise nelle nuove vicarie di Senigallia, Ostra-Arcevia, Mondolfo-Corinaldo e Chiaravalle, e nomina i rispettivi coordinatori e vicari.

In seno alla Conferenza Episcopale Italiana è stato membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e della commissione per le migrazioni.

Il 17 ottobre 2015 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti d'età;[3] gli succede Francesco Manenti, fino ad allora vicario generale di Crema. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 10 gennaio 2016.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Opere modifica

  • Giuseppe Orlandoni, Il problema del superfluo nella società di oggi: prospettive alla luce della Populorum progressio, Roma, Città Nuova, 1971, ISBN non esistente.
  • Giuseppe Orlandoni, Il superfluo nella populorum progressio: verso una nuova impostazione del problema?, Roma, Pontificia Università Lateranense, 1971, ISBN non esistente.
  • Giuseppe Orlandoni, L'omelia: monologo o dialogo? La predicazione alla luce della sociologia della comunicazione, Milano, Paoline, 1977, ISBN non esistente.
  • Giuseppe Orlandoni, Sociologia della religione, Roma, Istituto di teologia per corrispondenza del Centro Ut unum sint, 1979, ISBN non esistente.
  • Giuseppe Orlandoni, Impatto con un popolo: ricchezza della popolazione zambiana, in Frati minori conventuali delle Marche (a cura di), La Chiesa cattolica di Zambia tra passato e futuro: simposio di studio per il 50º di presenza dei Frati minori conventuali in Zambia (Africa), Ancona, Curia provinciale Frati minori conventuali, 1980, ISBN non esistente.
  • Giuseppe Orlandoni, Benedetto Testa, La religiosità dei giovani: ricerca tra gli studenti medio-superiori del maceratese, Roma, Coletti, 1981, ISBN non esistente, BNI 83-2088.

Note modifica

  1. ^ a b Vescovo emerito Giuseppe, su diocesisenigallia.it. URL consultato il 7 luglio 2022.
  2. ^ (FR) Charles Bransom, Revue des Ordinations Épiscopales, n. 7, 1998, p. 13. URL consultato il 7 luglio 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Senigallia (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 17 ottobre 2015. URL consultato il 7 luglio 2022.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN48055805 · ISNI (EN0000 0000 3136 7180 · SBN RAVV091807 · LCCN (ENn80030128 · WorldCat Identities (ENlccn-n80030128