Giuseppe Ploner

fondista italiano
Giuseppe Nicolò Ploner
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Sci di fondo
Squadra Carabinieri
Termine carriera 1989
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Giuseppe Ploner, detto Pepi (Santa Cristina Valgardena, 30 gennaio 1959[1]), è un allenatore di sci nordico ed ex fondista italiano.

Biografia modifica

Carriera sciistica modifica

Tra i primi specialisti della tecnica libera, colse il primo successo in carriera nel 1980, quando s'impose nella Marciagranparadiso[2]. In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 24 gennaio 1982 a Brusson (15°) e il miglior piazzamento il 12 marzo 1983 a Oslo (12°).

In carriera prese parte a tre[2] edizioni dei Campionati mondiali, vincendo una medaglia.

Carriera da allenatore modifica

Terminata la carriera agonistica nel 1989, divenne allenatore di fondo presso il Centro Sportivo Carabinieri, ricoprendo in seguito lo stesso ruolo - fino ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 - anche nella nazionale italiana[2].

Vita privata modifica

Ploner è sposato con Barbara Oberbacher, da cui ha avuto due figlie: Caroline e Maddalena (morta nel 2010 a seguito di un incidente sugli sci)[3].

Palmarès modifica

Mondiali modifica

Coppa del Mondo modifica

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 29º nel 1982

Campionati italiani modifica

Note modifica

  1. ^ "Sci nordico (1937-2009)" su Sportolimpico.it, su sportolimpico.it. URL consultato il 27 luglio 2012.
  2. ^ a b c d e f Scheda Fondoitalia.it, su fondoitalia.it. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Il sindaco Moroder: «Abbiamo perso una perla» Archiviato il 21 dicembre 2014 in Internet Archive. - altoadige.gelocal.it, 9 dic 2010
  4. ^ Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  5. ^ a b c Albo d'oro della 15 km ai Campionati italiani (1909-2006) su Losportitaliano.it, su losportitaliano.it. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Collegamenti esterni modifica