Giuseppe Wilson

calciatore e dirigente sportivo italiano (1945-2022)

Giuseppe Wilson, detto Pino (Darlington, 27 ottobre 1945Roma, 5 marzo 2022) è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano, di ruolo libero, capitano della Lazio campione d'Italia nella stagione 1973-74.

Giuseppe Wilson
Wilson a Roma nel 1974, debuttante in nazionale
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173 cm
Peso66 kg
Calcio
RuoloLibero
Termine carriera1983
Carriera
Giovanili
19??-19??Internapoli
Squadre di club1
1962-1964Cirio18 (0)
1964-1969Internapoli124 (0)
1969-1978Lazio272 (4)
1978N.Y. Cosmos16 (0)
1978-1980Lazio52 (2)
1983Inter Montréal? (?)
Nazionale
1974Italia (bandiera) Italia3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Caratteristiche tecniche

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Era un giocatore elegante nei movimenti oltreché grintoso.[1]

Carriera

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Giocatore

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Cirio e Internapoli
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Nacque a Darlington, in Inghilterra, da madre italiana e padre militare dell'esercito britannico conosciuto durante la guerra. Fin dall'infanzia Wilson crebbe a Napoli, città d'origine di sua madre[2] e iniziò la sua attività calcistica nella squadra aziendale della Cirio, che militava in Serie D. Passò quindi all'Internapoli quando la società rilevò il titolo sportivo dalla CRAL Cirio, disputando alcuni campionati di Serie C.

Lazio e New York Cosmos
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Wilson in azione per la squadra laziale nel campionato 1979-1980

Nel 1969 fu acquistato dalla Lazio[3] per ricoprire il ruolo di terzino e poi quello di libero[1]. A Roma disputò dieci campionati, dal 1969 al 1980, nel ruolo di terzino prima e di libero poi. Fu il capitano della squadra capitolina per molti anni, anche nel 1974, anno in cui i biancocelesti, guidati da Maestrelli, vinsero il primo scudetto della loro storia.[1] Fu proprio l'allenatore toscano a volere Wilson come capitano della "sua" Lazio; solo per un periodo della stagione 1974-75 cedette la fascia a Long John Chinaglia, per poi tornare a indossarla raggiungendo il primato di 309 gare da capitano biancoceleste.

Wilson giocò nella squadra romana numerosi campionati – detenendo per anni il record di presenze in campionato in maglia laziale – ad alti livelli, tanto da essere considerato dai tecnici uno dei difensori italiani più forti degli anni 70. Per un breve periodo, a cavallo tra la fine di un campionato italiano di calcio e l'inizio del successivo, si trasferì in prestito temporaneo, su invito dell'amico Chinaglia, ai New York Cosmos, con i quali giocò un solo campionato NASL (1978), vincendo un Soccer Bowl e venendo anche nominato come "Miglior giocatore del Soccer Bowl".

Coinvolto nel 1980 nello scandalo del Totonero,[4] a seguito del quale fu arrestato congiuntamente ai compagni di squadra Cacciatori, Giordano e Manfredonia, fu squalificato dalla giustizia sportiva per tre anni decidendo pertanto di ritirarsi;[1] decisione confermata nel 1982 quando l'amnistia dopo il vittorioso Mondiale lo riabilitò,[1] nonostante avesse ricevuto offerte dalla stessa Lazio e anche da società di serie inferiori per tornare a giocare. A distanza di oltre trent'anni, nel libro di Vincenzo Di Michele "Pino Wilson vero capitano d'altri tempi", lo stesso Wilson ha chiarito ulteriori aspetti di quella vicenda del calcioscommesse che lo vide coinvolto e inoltre, ritornando indietro nel tempo, ha evidenziato come da sempre, nel mondo del calcio, ci sono delle partite ove il risultato è prestabilito pur non essendovi alcun accordo antecedente e nessuno scambio di denaro.

Inter Montréal
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Torna a giocare nel 1983 con la squadra canadese dell'Inter Montréal, guidata dall'italiano Eddie Firmani, impegnati nel campionato CPSL, che però falliranno nel corso del torneo.[5]

Nazionale

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Wilson (ultimo accosciato) esordiente in nazionale nel 1974

Wilson debuttò in nazionale il 26 febbraio 1974 a Roma in un'amichevole contro la Germania Ovest[6]. Incluso dal C.T. Valcareggi nella rosa dei 22 giocatori al successivo mondiale tedesco[7], scese in campo nei due incontri finali del girone contro Argentina e Polonia. Le tre citate furono le sue uniche presenze internazionali.

Dopo il ritiro

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Dal settembre 2010 ricoprí il ruolo di direttore tecnico del Cerveteri, formazione militante nel girone laziale del campionato di Promozione.

Nel marzo 2013 uscì la sua biografia, Pino Wilson vero capitano d'altri tempi scritta da Vincenzo Di Michele e nel 2015 gli fu assegnato il premio “Sette Colli”, riconoscimento riservato alle bandiere biancocelesti.[8]

Intervenne per anni in qualità di opinionista sportivo nei programmi dell'emittente radiofonica romana Radiosei.

Morì improvvisamente il 5 marzo 2022 a 76 anni per un ictus.[9] Dopo i funerali, l'8 marzo, nella basilica del Sacro Cuore di Cristo Re a Roma, fu tumulato al cimitero Flaminio, nella cappella della famiglia Maestrelli, accanto al suo ex allenatore Tommaso Maestrelli e all'ex compagno di squadra Giorgio Chinaglia.[10]

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1962-1963   Cirio D ? ? - - - - - - - - - ? ?
1963-1964 D ? ? - - - - - - - - - ? ?
Totale Cirio 18 0 - - - - - - 18 0
1964-1965   Internapoli D 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1965-1966 D 18 0 - - - - - - - - - 18 0
1966-1967 D 34 0 - - - - - - - - - 34 0
1967-1968 C 34 0 - - - - - - - - - 34 0
1968-1969 C 38 0 - - - - - - - - - 38 0
Totale Internapoli 124 0 - - - - - - 124 0
1969-1970   Lazio A 28 0 CI 1 0 - - - - - - 29 0
1970-1971 A 29 0 CI 3 0 - - - CdF 2 0 34 0
1971-1972 B 38 0 CI 10 0 - - - - - - 48 0
1972-1973 A 30 0 CI 4 0 - - - - - - 34 0
1973-1974 A 30 1 CI 8 0 CU 4 0 - - - 42 1
1974-1975 A 30 0 CI 4 0 - - - - - - 34 0
1975-1976 A 28 1 CI 10 1 CU 3 0 - - - 41 2
1976-1977 A 29 1 CI 4 0 - - - - - - 33 1
1977-1978 A 30 1 CI 4 0 CU 3 1 - - - 37 2
1978   Cosmos NASL 16 0 - - - - - - - - - 16 0
1978-1979   Lazio A 29 2 CI 4 0 - - - - - - 33 2
1979-1980 A 23 0 CI 6 0 - - - - - - 29 0
Totale Lazio 324 6 58 1 10 1 2 0 394 8
1983   Inter Montréal CPSL - - - - - - - - - - - - -
Totale carriera 482 6 58 1 10 1 2 0 552 8

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-2-1974 Roma Italia   0 – 0   Germania Ovest Amichevole -
19-6-1974 Stoccarda Italia   1 – 1   Argentina Mondiali 1974 - 1º turno -   66’
23-6-1974 Stoccarda Polonia   2 – 1   Italia Mondiali 1974 - 1º turno -   31’
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès

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Wilson, insieme al presidente laziale Umberto Lenzini, mostra all'Olimpico lo Scudetto vinto nella stagione 1973-1974.

Individuale

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Onorificenze

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«Campione italiano professionisti (brevetto 2566)[11]»
— 1974
  1. ^ a b c d e Pino Wilson, chi era il leader e difensore della Lazio della “banda Maestrelli”, su ilmessaggero.it, 6 marzo 2022. URL consultato il 6 marzo 2022.
  2. ^ Calcio, morto Pino Wilson. Fu capitano della Lazio tricolore del 1974. URL consultato il 6 marzo 2022.
  3. ^ La Lazio ha dato il via alla ripresa dei calciatori, in La Stampa, 26 luglio 1969, p. 17. URL consultato l'11 marzo 2025.
  4. ^ Il primo grande scandalo del calcio italiano, su Il Post, 23 marzo 2020. URL consultato l'11 marzo 2023.
  5. ^ (EN) 1983 Season, su thecnsl.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  6. ^ Franco Scottoni, Valcareggi, Franchi e gli azzurri concordi: «Un buon allenamento» (PDF), in l'Unità, 27 febbraio 1974, p. 10. URL consultato l'11 marzo 2025.
  7. ^ Gian Maria Madella, Questi i ventidue azzurri per Monaco (PDF), in l'Unità, 21 maggio 1974, p. 10. URL consultato l'11 marzo 2025.
  8. ^ 9°EDIZIONE PREMIO SETTE COLLI, su bollicinevip.com, 9 novembre 2015. URL consultato l'8 giugno 2023.
  9. ^ Pino Wilson, è morto l'ex capitano della Lazio dello scudetto '73-74: colpito da ictus, aveva 77 anni, su ilmessaggero.it, 6 marzo 2022. URL consultato il 6 marzo 2022.
  10. ^ Lazio, i funerali di Pino Wilson. Immobile: "Lui la storia di questo club", su corrieredellosport.it, 8 marzo 2022.
  11. ^ Benemerenze sportive di Giuseppe Wilson, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

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