Gli scariolanti è un brano popolare anonimo nato verso la fine del 1800 in occasione dei lavori di bonifica nelle valli del Reno. Il testo del brano fa riferimento all'usanza dei caporali di ingaggiare i trasportatori di terra, gli scarriolanti[1][2], suonando un corno alla mezzanotte di domenica, nei pressi di un argine. I primi braccianti che accorrevano ottenevano il lavoro; chi arrivava per ultimo avrebbe dovuto attendere la settimana successiva. Il testo della canzone è in italiano, e non in un dialetto particolare, perché i lavori di bonifica richiamavano lavoratori da molte regioni italiane.[3][4]

Gli scariolanti
ArtistaNuovo Canzoniere Italiano
Autore/ianonimo
GenereCanzone popolare

Interpreti modifica

Tra i vari interpreti del brano Orietta Berti, Anna Identici, Nuovo Canzoniere Italiano, Canzoniere delle Lame.

Note modifica

  1. ^ Scarriolante, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ La regionalità nella lessicografia italiana, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Giuseppe Vettori, Canzoni italiane di protesta 1794 – 1974, Roma, Newton Compton, 1974., riportato in Gli Scariolanti, su antiwarsongs.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  4. ^ Alfiero Gualtieri, da Maurizio Garuti, La terra e l’acqua, Minerva Edizioni, riportato in Dedicato agli Scariolanti, su ilgiornaledelpo.it. URL consultato l'11 ottobre 2019.
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