Il golfo di Sims (in russo залив Симса?, zaliv Simsa) è un'insenatura lungo la costa settentrionale russa, nel territorio di Krasnojarsk, amministrata dal Tajmyrskij rajon. È situato nella parte sud-occidentale del mare di Laptev.

Golfo di Sims
Parte diMare di Laptev
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleSiberiano
Soggetto federale Territorio di Krasnojarsk
Rajon Tajmyrskij
Coordinate77°00′00″N 105°43′12″E / 77°N 105.72°E77; 105.72
Dimensioni
Lunghezza20 km
Larghezza14 km
Profondità massimam
Idrografia
Immissari principaliZaboločennaja, Grigor'eva, Voejkova
IsoleIsole Bazarnye
InsenatureBaia Vchodnaja
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Golfo di Sims
Golfo di Sims
Evidenziati in rosso, il golfo di Sims in basso e il golfo Tereza Klavenes in alto.

Geografia modifica

Il golfo si apre nella parte nordorientale della penisola del Tajmyr (Таймырский полуостров), chiuso tra la terraferma a sud, est e ovest e la penisola Lasinius (полуостров Ласиниус) a nord, che lo separa dal golfo di Tereza Klavenes.[1] Ha una rozza forma rettangolare con una lunghezza di circa 20 km e una larghezza di poco più di 10 km all'imboccatura.[2] La profondità massima è di 4 m.[1]

Vi sfociano i fiumi Zaboločennaja (река Заболоченная), Grigor'eva (река Григорьева) e Voejkova (река Воейкова). Lungo la costa settentrionale si apre una più piccola insenatura chiamata baia Vchodnaja (бухта Входная). Al centro del golfo si trovano le piccole isole Bazarnye, mentre un'isola più grande ma senza nome si trova alla foce della Zaboločennaja.[1] Al largo, oltre l'imboccatura, si trovano invece le Isole di Vil'kickij e le isole Komsomol'skaja Pravda. Il golfo di Sims è ghiacciato per gran parte dell'anno e anche d'estate non è mai del tutto libero. Le sponde sono coperte da vegetazione tipica della tundra.

Fa parte della riserva naturale del Grande Artico, nella sezione "Penisola Čeljuskin".

Storia modifica

Nel 1940-41 idrografi sovietici scoprirono, sulle vicine isole Faddej e nel golfo di Sims, resti di denaro, armi e altri oggetti. In una capanna e nelle sue vicinanze furono trovati i corpi di due uomini bianchi e una donna aborigena.[3] Apparentemente si trattava dei resti della spedizione russa guidata da Ivan Tolstouchov del XVII secolo.

Note modifica

  1. ^ a b c Mappa nautica Т-48-XXVIII,XXIX,XXX.
  2. ^ Misure approssimative rilevate con Google Earth.
  3. ^ (RU) A.A. Burykin, Сибирская Заимка. История Сибири в научных публикациях, su zaimka.ru, 27 marzo 2002. URL consultato il 24 gennaio 2014.

Collegamenti esterni modifica

  • Mappa nautica russa:

Т-48-XXVIII,XXIX,XXX. зал. Симса. Rilevata nel 1974-1981. Pubblicata nel 1987.