Golm (Potsdam)

frazione della città tedesca di Potsdam

Golm è un quartiere della città tedesca di Potsdam.

Golm
Stemma ufficiale
Stemma ufficiale
La chiesa (Dorfkirche)
StatoBandiera della Germania Germania
LandBrandeburgo
CittàPotsdam
Codice postale14476
Superficie11,5 km²[1]
Abitanti2 750 ab.[1] (2014)
Densità239,13 ab./km²
Sito webwww.golm-info.de/

Il nome si pensa derivi da "chelm" che significa collina nelle lingue slave occidentali (per paragone si pensi anche all'assonanza con la città polacca Chełm).

A Golm sono ospitati edifici dell'Università di Potsdam, vari istitut della Società Max Planck e della società Fraunhofer. Vi è anche il comando della Bundeswehr del Land del Brandeburgo, ospitato nella caserma "Havelland" che si estende sino alla frazione Eiche.

La frazione confina a nord con le parti occidentale di Potsdam, Grube e Bornim, ad est con Eiche, a sud con il Wildpark-West appartenente al territorio di Geltow, frazione del comune di Schwielowseee ad ovest al Grande lago Zern.

Storia modifica

Il 26 ottobre 2003, nell'ambito della riforma territoriale del Brandeburgo, il comune di Golm fu soppresso e aggregato alla città di Potsdam[2].

Monumenti e luoghi d’interesse modifica

Chiesa (Dorfkirche)
Edificio di origine medievale, rinnovato in stile barocco nel 1718 con l’aggiunta della torre[3].
Chiesa nuova (Neue Kirche)
Costruita dal 1883 al 1886 in stile neogotico[3].

Note modifica

  1. ^ a b (DE) Golm (PDF), su potsdam.de.
  2. ^ (DE) Statistisches Bundesamt - Namens- und Gebietsänderungen der Gemeinden
  3. ^ a b (DE) Institut für Denkmalpflege (a cura di), Die Bau- und Kunstdenkmale in der DDR. Bezirk Potsdam, Berlino, Henschelverlag Kunst und Gesellschaft, 1978, p. 271, ISBN non esistente.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (DE) Golm sul sito ufficiale potsdam.de, su potsdam.de. URL consultato il 14 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2009).
  • (DE) Golm-portal.de, su golm-portal.de. URL consultato il 13 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
Controllo di autoritàVIAF (EN242312100 · GND (DE4766500-2
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