Gorgo al Monticano
Gorgo al Monticano (Gorgo al Montegàn in veneto) è un comune italiano di 3 719 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.
Gorgo al Monticano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Firmino Vettori (FdI-civiche) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′01.2″N 12°34′00.87″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 27,09 km² |
Abitanti | 3 719[1] (31-3-2025) |
Densità | 137,28 ab./km² |
Frazioni | Cavalier, Navolè |
Comuni confinanti | Chiarano, Mansuè, Meduna di Livenza, Motta di Livenza, Oderzo, Pasiano di Pordenone (PN) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31040 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026034 |
Cod. catastale | E092 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 354 GG[3] |
Nome abitanti | gorghensi |
Patrono | santi Ippolito e Cassiano |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Origini del nome
modificaCoincide con la parola gorgo "vortice di fiume" e trova diversi analoghi nella toponomastica locale. Con R.D. 14 febbraio 1886 n. 3694 gli è stato affiancato l'idronimo Monticano, principale corso d'acqua della zona[4].
Storia
modificaLa presenza umana a Gorgo fu certamente favorita dalla vicinanza a Oderzo che in epoca romana rappresentò uno dei più importanti centri dell'Italia nordorientale. Abbondano i reperti afferenti a questo periodo, come capitelli, fregi e cornicioni, raccolti nel Museo civico archeologico Eno Bellis. Il territorio seguì le sorti della città e dovette soffrire le invasioni degli Unni di Attila.
La prima citazione risale a poco dopo il Mille, quando si parla di Gurgus Molendinorum "Gorgo dei Molini", con cui tuttora si indica uno dei borghi che costituiscono il paese. Per tutto il medioevo continuò a gravitare attorno a Oderzo e nel 1388 fu come questa assoggettata alla Repubblica di Venezia.
Se si escludono l'invasione degli Ungari del 1412 e la guerra della Lega di Cambrai del 1511, il periodo veneziano portò stabilità e pace. Inquadrata nella podesteria di Motta, a sua volta compresa nel Trevigiano, Gorgo fu luogo di villeggiatura per le famiglie del patriziato.
Nel 1797 cadde la Serenissima ma già l'anno precedente la zona aveva subito l'invasione degli Austriaci e nel 1799 dei Francesi e dei cosacchi di Suvorov. Seguì poi le sorti del Veneto passando dai Francesi agli Austriaci, per entrare infine a far parte del Regno d'Italia nel 1866.
Nel 1917, dopo la rotta di Caporetto, fu occupata dagli Imperi Centrali poiché finì per trovarsi al di là del fronte del Piave[5].
Simboli
modificaLo stemma del comune è stato concesso con regio decreto del 14 marzo 1929.[6]
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 13 dicembre 1983[6], è un drappo di bianco.
Massacro di Gorgo al Monticano
modificaNella notte tra il 20 e il 21 agosto 2007 fu commesso uno dei crimini più efferati in Italia degli anni duemila.
Due coniugi, Guido Pellicciardi, 67 anni, e Lucia Comin, 61 anni, guardiani[7] della villa di Elvira Bet Durante, vennero sorpresi da un commando di quattro uomini che avevano fatto irruzione all'interno della loro casa. I quattro pretesero dai coniugi le chiavi della villa ed i codici della sua cassaforte, che però i guardiani non possedevano.
Per ottenere una impossibile confessione dai due, i rapinatori li seviziarono con oggetti di diverso tipo, dal piede di porco utilizzato poco prima per irrompere nell'abitazione, ad un cacciavite, fino ad uccidere i due coniugii: Guido per una torsione del collo che gli provocò una frattura della vertebra cervicale, a Lucia venne fracassato il cranio con una spranga.
Il duplice omicidio colpì molto l'opinione pubblica italiana, data la sua efferatezza. Le indagini portarono ad identificare tre dei quattro, questi furono processati e condannati: Alin Bogdaneanu [8](20 anni al momento dei fatti), Naim Stafa[9] (33 anni) con precedenti penali che variavano dalla rapina al commercio di droga, ad Artur Lleshi (33 anni)[10], già precedentemente condannato per violenza sessuale. Il quarto uomo non venne mai identificato.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 523, ovvero il 12,6% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[12]:
Infrastrutture e trasporti
modificaFerrovie
modificaGorgo al Monticano è servita dall'omonima stazione, sulla Ferrovia Treviso-Portogruaro.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 2004 | Gianpaolo Vallardi | Lega Nord | Sindaco | |
2004 | 2014 | Firmino Vettori | Lega Nord - Liste civiche | Sindaco | |
2014 | 2024 | Giannina Cover | Lega Nord - Liste civiche | Sindaca | |
2024 | in carica | Firmino Vettori | FdI - Liste civiche | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
modificaLa denominazione del comune fino al 1886 era Gorgo[13].
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carla Marcato, Gorgo al Monticano, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 311, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Cenni Storici, su comune.gorgoalmonticano.tv.it, Comune di Gorgo al Monticano. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2016).
- ^ a b Gorgo al Monticano, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Delitto Pelliciardi, 15 anni fa il duplice omicidio: «Una messa per ricordarli», su TrevisoToday. URL consultato il 25 febbraio 2025.
- ^ Libertà anticipata per il basista del massacro dei coniugi di Gorgo al Monticano, su TrevisoToday. URL consultato il 25 febbraio 2025.
- ^ Naim Stafa notizie e video, su TrevisoToday. URL consultato il 25 febbraio 2025.
- ^ Suicida in cella uno dei "mostri" di Gorgo Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 25 febbraio 2025.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gorgo al Monticano
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.gorgoalmonticano.tv.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 161065293 · LCCN (EN) n2010078982 |
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