Goronyosaurus nigeriensis

genere di animali della famiglia Mosasauridae
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Il goronyosauro (Goronyosaurus nigeriensis) è un rettile marino estinto, appartenente ai mosasauri. Visse nel Cretaceo superiore (circa 70 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Nigeria, nello Stato di Sokoto.

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Goronyosaurus
Cranio di Goronyosaurus nigeriensis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Sauropsida
Ordine Squamata
Sottordine Lacertilia
Famiglia Mosasauridae
Genere Goronyosaurus
Specie G. nigeriensis

Descrizione modifica

Come tutti i mosasauri, il goronyosauro (lungo circa 8 metri) possedeva un corpo estremamente adattato alla vita acquatica: lungo e sottile, questo era circondato da quattro arti accorciati e trasformati in pinne, mentre la lunga coda era appiattita lateralmente. Esternamente il cranio doveva richiamare nell'aspetto quello degli altri mosasauri (lungo e stretto), ma possedeva una serie di caratteristiche uniche: il muso, ad esempio, non era appuntito, ma terminava in una sorta di cilindro allungato. Le mascelle dovevano essere particolarmente potenti. I denti, particolarmente grandi, erano organizzati in modo simile a quello dei coccodrilli, e i caniniformi andavano a intersecarsi fra loro; quando la bocca era chiusa, i denti caniniformi erano riposti in appositi "buchi". Gli occhi erano relativamente piccoli, ma il senso dell'odorato doveva essere particolarmente sviluppato.

 
Ricostruzione del cranio di Goronyosaurus nigeriensis

Classificazione modifica

È incerto a quale gruppo di mosasauri appartenesse il goronyosauro; le caratteristiche uniche del cranio non permettono una classificazione sicura; probabilmente questo animale rappresenta un ramo iperspecializzato della famiglia dei mosasauridi, apparso verso la fine del Cretaceo.

Stile di vita modifica

 
Ricostruzione dello scheletro di Goronyosaurus nigeriensis

Uno studio di Lingham-Soliar del 1999 ha provato a ipotizzare che tipo di predatore fosse il goronyosauro. Probabilmente questo animale cacciava in modo molto simile ai coccodrilli odierni, tendendo agguati alle prede per poi scuoterle violentemente e tagliandole con i grandi denti. Secondo lo studio, i denti e il cranio di questo animale non erano adatti a cozzare contro le ossa, ma a penetrare nella carne; i denti caniniformi, in particolare, erano costruiti in modo tale da risultare una temibile trappola.

Bibliografia modifica

  • Azzaroli A, de Giuli C, Ficcarelli G e Torre D. 1972. An aberrant mosasaur from the Upper Cretaceous of north-western Nigeria. Memorie Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze fisiche matematiche e naturali. 52(3):53-56.
  • Azzaroli A, de Giuli C, Ficcarelli G e Torre D. 1975. Late Cretaceous mosasaurs from the Sokoto district, Nigeria. Memorie Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze fisiche matematiche e naturali. 13(2):21-34.
  • Lingham-Soliar T. 1999. A functional analysis of the skull of Goronyosaurus nigeriensis (Squamata: Mosasauridae) and its bearing on the predatory behavior and evolution of this enigmatic taxon. N. Jb. Geol. Palaeont. Abb. 213(3):355-74.
  • Lingham-Soliar T. 2002. First occurrence of premaxillary caniniform teeth in the Varanoidea: Presence in the extinct mosasaur Goronyosaurus (Squamata: Mosasauridae) and its functional and paleoecological implications. Lethaia 35:1-44.
  • Lindgren, J.; Caldwell, M.W.; Konishi, T.; and Chiappe, L.M. (2010). Farke, Andrew Allen. ed. "Convergent evolution in aquatic tetrapods: Insights from an exceptional fossil mosasaur". PLoS ONE 5 (8): e11998. doi:10.1371/journal.pone.0011998. PMC 2918493. PMID 20711249.
  • Johan Lindgren, Hani F. Kaddumi & Michael J. Polcyn (2013) Soft tissue preservation in a fossil marine lizard with a bilobed tail fin. Nature Communications 4, Article number: 2423

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