Governatorato di Vil'na
Governatorato di Vil'na | ||
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Dati amministrativi | ||
Nome ufficiale | Виленская губерния | |
Lingue ufficiali | russo | |
Lingue parlate | russo (lituano, polacco) | |
Capitale | Vil'na | |
Dipendente da | ![]() | |
Politica | ||
Forma di governo | Governatorato autonomo | |
Nascita | 28 marzo 1795 con Caterina II | |
Fine | 3 marzo 1918 | |
Territorio e popolazione | ||
Territorio originale | Rutenia rossa | |
Governatorato di Vilna (verde chiaro) | ||
Evoluzione storica | ||
Preceduto da | ![]() (Lituania, Confederazione Polacco-Lituana) | |
Succeduto da | ![]() ![]() ![]() | |
Ora parte di | ![]() | |
Il governatorato di Vil'na (in russo: Виленская губерния?, traslitterato: Vilenskaja gubernija) o governatorato di Vilna[1] era una gubernija dell'Impero russo creato dopo la Terza spartizione della Confederazione Polacco-Lituana nel 1795 e unito al Kraj Nord-Occidentale.[2] La sede era nella città di Vilna.[2]
Nome e cambiamenti territorialiModifica
Il governatorato di Slonim fu unito a quello di Vil'na per ordine dello zar Paolo I, il 12 dicembre 1796. Da allora, il nuovo Governatorato di Lituania comprese all'incirca tutti i territori dell'ex Voivodato di Vilnius, di Trakai[3] e della Samogizia nel Granducato di Lituania. Fu conosciuto come Governatorato di Lituania fino al 1801, quando fu diviso nel governatorato di Lituania-Vil'na e nel governatorato di Lituania-Grodno per ordine dello zar Alessandro I il 9 settembre 1801. Nel 1840 il nome tornò ad essere "governatorato di Vil'na"; la sua parte occidentale fu staccata per andare a formare il Governatorato di Kovno nel 1843.[3] Il territorio del governatorato rimase immutato fino alla Prima guerra mondiale; una parte di esso fu poi inclusa nell'Area Amministrativa di Wilna dell'Ober Ost, istituito dall'Impero tedesco occupante.[4]
Geografia antropicaModifica
Suddivisioni amministrativeModifica
Il governatorato di Vil'na (1801-1843) aveva undici uezdy:
Uezda | Capoluogo |
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Braslavskij (poi Novoaleksandrovskij) | Novoaleksandrovsk (Zarasai) |
Kovenskij | Kovno (Kaunas) |
Ošmjanskij | Ošmjanij (Ašmiany) |
Rossienskij | Rossienij (Raseiniai) |
Telševskij | Telši (Telšiai) |
Trokskij | Troki (Trakai) |
Upitskij (poi Ponevežskij) | Upity (Upytė) |
Šavelskij | Šavli (Šiauliai) |
Vilenskij | Vilna (Vilnius) |
Vilkomirskij | Vilkomir (Ukmergė) |
Zavilejskij | Sventyany (Švenčionys) |
Demografia (1904)Modifica
Nazionalità | Percentuale |
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Bielorussi | 56% |
Lituani | 17,5% |
Ebrei | 12,7% |
Polacchi | 8% |
Russi | 5% |
Tatari | 0,14% |
NoteModifica
- ^ Shmerke Kaczerginski, La notte è il nostro giorno. Diario di un partigiano ebreo del ghetto di Vilna, Casa Editrice Giuntina (traduzione di Gabriela Soltz e Anna Marcolin), 2011, ISBN 978-88-80-57358-6, p.309.
- ^ a b Fulvio Fosco, L’ammaliatrice di Kaunas, Youcanprint, 2014, ISBN 978-88-91-16905-1, p.29.
- ^ a b Il monitore italo-slavo rivista mensile di propaganda dei rapporti commerciali, industriali ed intellettuali tra l'Italia ed i paesi slavi, Tip. Matarelli, Libreria Nazionale Centrale di Roma, digitalizzato il 14 aprile 2017, p.25.
- ^ (EN) Loreta Daukšytė, The Borders of Lithuania, "Baltų lankų" leidyba, 2010, ISBN 978-99-55-23346-6, p.5: “Negli ex governatorati russi di Kaunas, di Vilna, di Suwałki, Hrodna e di Curlandia, i tedeschi costituirono un’amministrazione gestita dalla Germania, chiamata Ober Ost, sperando che questo avrebbe trasformato tali territorio in colonie.”
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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