Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1991

Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna 1991
475º GP della storia del Motomondiale
11ª prova su 15 del 1991
Data 4 agosto 1991
Nome ufficiale British Motorcycle Grand Prix
Luogo Donington Park
Percorso 4,023 km
Risultati
Classe 500
430º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 120,690 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz
Suzuki in 1'32.974 Suzuki in 1'33.569
(nel giro 14 di 30)
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz
Suzuki
2. Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Yamaha
3. Bandiera dell'Australia Mick Doohan
Honda
Classe 250
437º GP nella storia della classe
Distanza 26 giri, totale 104,598 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Aprilia in 1'36.356 Aprilia in 1'36.200
Podio
1. Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Honda
2. Bandiera della Spagna Carlos Cardús
Honda
3. Bandiera della Germania Helmut Bradl
Honda
Classe 125
409º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri, totale 96,552 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Bandiera dell'Italia Loris Capirossi
Honda in 1'42.928 Honda in 1'43.155
Podio
1. Bandiera dell'Italia Loris Capirossi
Honda
2. Bandiera dell'Italia Fausto Gresini
Honda
3. Bandiera della Germania Peter Öttl
Bakker-Rotax
Classe sidecar
Distanza 24 giri, totale 96,552 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Biland - Waltisperg Bandiera del Regno Unito Webster - Simmons
LCR-Honda in 1'37.261 LCR-Krauser
Podio
1. Bandiera della Svizzera Biland - Waltisperg
LCR-Honda
2. Bandiera del Regno Unito Webster - Simmons
LCR-Krauser
3. Bandiera dei Paesi Bassi Streuer - Brown
LCR-Krauser

Il Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1991 è stata l'undicesima prova del motomondiale del 1991.

Nella gara della classe 500 lo statunitense Kevin Schwantz vince la gara partendo dalla pole position, riportando il terzo successo di fila in questo specifico Gran Premio (essendosi imposto anche nei GP di Gran Bretagna del 1989 e del 1990).[1][2]

Sono due le novità nella lista dei partecipanti a questa classe, con Niall Mackenzie che ha fatto il suo ritorno nel motomondiale come wild card, correndo con il team Roberts su una Yamaha YZR 500. Ritorno alle competizioni della classe 500 anche per Ron Haslam, che ha riportato ad una gara del motomondiale la Norton, guidando una NRS 588 a motore Wankel (lo stesso motore che è stato utilizzato nel GP d'Australia di questa stagione dalla Roton). Così come è avvenuto al GP d'Australia per la Roton, anche per la partecipazione della Norton NRS 588 è stata necessaria una deroga da parte della Federazione Motociclistica Internazionale, visto che la cilindrata di 588 cm³ andava a sforare il limite di cubatura imposto dalla classe 500.[1][2]

Nella classe 250 sfida tutta italiana, con Loris Reggiani (vincitore del precedente GP di Francia) che, partito dalla pole position, resta in battaglia per il successo con il vincitore finale Luca Cadalora, cadendo però al ventesimo giro riportando la frattura della mano ed una commozione cerebrale.[1][2]

Sempre nella gara della 250, Jochen Schmid e Àlex Crivillé si rendono protagonisti di un accadimento spiacevole, caduti entrambi al primo giro, i due, rientrati ai box hanno continuato a discutere animatamente fino ad arrivare al contatto fisico (il tedesco è arrivato perfino ad afferrare per la gola lo spagnolo).

Vittoria con largo margine (oltre tredici secondi di vantaggio) per Loris Capirossi nella classe 125, seconda posizione per Fausto Gresini (compagno di squadra di Capirossi) che durante le prove si era rotto il pollice riportando anche gravi contusioni alla caviglia ed alla spalla.[1][2] Nella cronaca di questa gara, da rimarcare la rimonta che ha visto protagonisti Noboru Ueda e Jorge Martínez, con una scivolata di Ueda al primo giro che ha coinvolto, facendoli cadere, oltre a Martínez anche Dirk Raudies e Ian McConnachie. Proprio Ueda e Martinez, rialzatisi dopo la caduta, danno vita ad una rimonta che li ha portati ad un quinto e sesto posto sul traguardo.

Dal punto di vista statistico da segnalare i primi punti in carriera nel motomondiale per Arie Molenaar ed anche i primi punti in una gara della 250 per Herri Torrontegui (vincitore in passato di alcune gare del campionato mondiale della classe 80).

Sono due i piloti che non prendono parte al GP a causa di infortuni durante le prove e sono: Hans Spaan in 125 che si è fratturato la clavicola durante le prove libere e Pierfrancesco Chili in 250 che si rompe l'alluce del piede sinistro in un incidente con lo spagnolo Alberto Puig (che invece non ha riportato danni fisici).

La gara dei sidecar è stata vinta da Rolf Biland e Kurt Waltisperg.[3]

In questo fine settimana di gare viene deciso che il GP del Brasile, che doveva tenersi l'8 di settembre quale quattordicesima prova del mondiale, viene cancellato dalla FIM e sostituito da una prova sul circuito di Le Mans (denominazione ufficiale della gara: Gran Premio "Vitesse du Mans"), a seguito delle forti contestazioni dei piloti e della IRTA (associazione che tutela e rappresenta le squadre partecipanti alle gare) per ragioni di sicurezza.[2]

Classe 500 modifica

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
34   Kevin Schwantz Lucky Strike Suzuki Suzuki RGV Γ 500 30 47'12.182 20
1   Wayne Rainey Marlboro Team Roberts Yamaha YZR 500 30 +0.788 17
3   Mick Doohan Rothmans Honda Honda NSR 500 30 +19.188 15
19   John Kocinski Marlboro Team Roberts Yamaha YZR 500 30 +24.857 13
5   Wayne Gardner Rothmans Honda Honda NSR 500 30 +29.617 11
7   Eddie Lawson Cagiva Cagiva C591 30 +31.179 10
4   Niall Mackenzie Team Roberts Yamaha Castrol Yamaha YZR 500 30 +35.348 10º 9
27   Didier de Radiguès Lucky Strike Suzuki Suzuki RGV Γ 500 30 +37.846 8
6   Juan Garriga Ducados Yamaha Yamaha YZR 500 30 +49.967 7
10º 11   Marco Papa Cagiva Cagiva C591 29 +1 giro 15º 6
11º 17   Eddie Laycock Millar Racing Yamaha YZR 500 29 +1 giro 14º 5
12º 15   Ron Haslam Norton - JPS Racing Norton NRS 588 29 +1 giro 16º 4
13º 32   Michael Rudroff R.S. RallyeSport Honda RS 500 28 +2 giri 19º 3
14º 16   Cees Doorakkers HEK-Bauwmachines Honda RS 500 28 +2 giri 18º 2
15º 23   Andreas Leuthe Librenti Corse Suzuki RG 500 28 +2 giri 22º 1
16º 24   Helmut Schütz R.S. Rallye Sport Honda RS 500 27 +3 giri 24º
17º 35   Josef Doppler Doppler Racing Yamaha YZR 500 27 +3 giri 21º

Ritirati modifica

Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
10   Sito Pons Campsa Honda Honda NSR 500 16 13º
8   Jean-Philippe Ruggia Yamaha Sonauto Mobil 1 Yamaha YZR 500 10
37   Michele Valdo Team Paton Paton V115 9 20º
13   Niggi Schmassman Technotron Honda RS 500 9 23º
21   Doug Chandler Team Roberts Yamaha Castrol Yamaha YZR 500 8 11º
36   Hans Becker Romero Racing Hummel - Yamaha TZ 358 2 17º
20   Adrien Morillas Yamaha Sonauto Mobil 1 Yamaha YZR 500 2 12º

Classe 250 modifica

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
3   Luca Cadalora Rothmans-Kanemoto Honda Honda 26 42'09.061 20
2   Carlos Cardús Repsol Honda - Cardús Honda 26 +0.752 17
4   Helmut Bradl HB Honda Racing Team Germany Honda 26 +2.155 15
7   Masahiro Shimizu Ajinomoto Honda - HRC Honda 26 +21.025 13
5   Wilco Zeelenberg Sharp Sanson - Bieffe Honda 26 +28.683 11
6   Martin Wimmer Lucky Strike Suzuki Suzuki 26 +39.483 10
17   Paolo Casoli Team Agostini - API Yamaha 26 +43.466 9
27   Renzo Colleoni Iberna Aprilia - Valesi Racing Aprilia 26 +1'07.088 10º 8
51   Jean Pierre Jeandat Rothmans Honda France Honda 26 +1'17.188 7
10º 16   Alberto Puig Ducados Yamaha Puig Yamaha 26 +1'17.333 20º 6
11º 30   Harald Eckl JF Aprilia Kuhnert Aprilia 26 +1'22.408 13º 5
12º 35   José Barresi Yamaha Venemotos Yamaha 26 +1'22.709 4
13º 56   Herri Torrontegui Tecnoracing Aprilia 26 +1'22.988 18º 3
14º 33   Stefan Prein HB Honda Racing Team Germany Honda 26 +1'24.448 2
15º 32   Bernard Haenggeli Marlboro Aprilia Mohag Aprilia 26 +1'30.101 15º 1
16º 44   Bernd Kassner Aprilia 26 +1'31.574
17º 15   Carlos Lavado Yamaha 26 +1'32.820
18º 37   Kevin Mitchell Aprilia 26 +1'40.481
19º 55   Eskil Suter Aprilia 25 +1 giro
20º 36   Jean Foray Yamaha 25 +1 giro
21º 69   Frédéric Protat Aprilia 25 +1 giro
22º 18   Andreas Preining Aprilia 25 +1 giro
23º 41   Stefano Caracchi Yamaha 25 +1 giro
24º 44   Urs Jücker Yamaha 25 +1 giro
25º 14   Peter Lindén Honda 25 +1 giro
26º 42   Fausto Ricci Yamaha 25 +1 giro
27º 22   Stefano Pennese Aprilia 25 +1 giro

Ritirati modifica

Pilota Motocicletta Giri Griglia
13   Loris Reggiani Aprilia 20
34   Patrick van den Goorbergh Yamaha 19
19   Marcellino Lucchi Aprilia 16 11º
  Max Biaggi Aprilia 12
45   Corrado Catalano Honda 8
57   Steve Hislop Honda 1
54   Erkka Korpiaho Aprilia 1
11   Àlex Crivillé JJ Cobas 0 14º
8   Jochen Schmid Honda 0

Non partito modifica

Pilota Motocicletta
9   Pierfrancesco Chili Aprilia

Non qualificati modifica

Pilota Motocicletta
46   Renato Colleoni Aprilia
39   Alan Carter Honda
38   Ian Newton Yamaha
26   John Cornwell Yamaha
28   Mike Wilson Yamaha
52   Kevin Hellyer Yamaha
50   Stuart Edwards Yamaha

Classe 125 modifica

Arrivati al traguardo modifica

Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
1   Loris Capirossi AGV - Pileri Corse Honda 24 41'30.007 20
7   Fausto Gresini AGV - Pileri Corse Honda 24 +13.249 17
22   Peter Öttl AGV Racing Team Deutschland Bakker-Rotax 24 +19.460 15º 15
12   Gabriele Debbia Team Italia Aprilia 24 +31.084 11º 13
37   Noboru Ueda Hero Sports TS Honda 24 +37.069 11
5   Jorge Martínez Metraux-Coronas Honda 24 +37.268 12º 10
3   Bruno Casanova Semprucci IDM Honda 24 +39.032 9
35   Kazuto Sakata ELF Kepla - Meiko Honda 24 +39.110 8
48   Oliver Petrucciani Marlboro Aprilia Mohag Aprilia 24 +39.687 14º 7
10º 61   Antonio Sánchez RFME Ducados JJ Cobas 24 +39.829 23º 6
11º 46   Arie Molenaar Sharp Samson Racing Honda 24 +46.050 5
12º 16   Koji Takada Team Takeshima Honda 24 +49.174 4
13º 40   Johnny Wickström Silja Line Racing Honda 24 +55.267 3
14º 14   Julián Miralles Coronas Racing JJ Cobas 24 +55.669 25º 2
15º 9   Alessandro Gramigni Team Italia Aprilia 24 +1'03.442 10º 1
16º 52   Jos van Dongen Honda 24 +1'04.231
17º 57   Stefan Kurfiss Honda 24 +1'14.632
18º 20   Hisashi Unemoto Honda 24 +1'33.137
19º 15   Maurizio Vitali Gazzaniga 23 +1 giro
20º 18   Robin Appleyard Honda 21 +3 giri

Ritirati modifica

Pilota Motocicletta Griglia
4   Dirk Raudies Honda 13º
36   Ian McConnachie Honda
60   Carlos Giró JJ Cobas
58   Kin'ya Wada Honda
28   Ralf Waldmann Honda
6   Ezio Gianola Derbi
43   Manuel Hernández Honda 36º
39   Nobuyuki Wakai Honda
29   Peter Galvin Honda
34   Emilio Cuppini Gazzaniga
10   Heinz Lüthi Honda
17   Steve Patrickson Honda
49   Luis Alvaro Derbi 28º
41   Alain Bronec Honda
38   Serafino Foti Honda
11   Adi Stadler JJ Cobas

Non qualificati modifica

Pilota Motocicletta
62   Stefan Brägger Honda
26   Javier Debón Honda
59   Jean-Claude Selini Honda

Non partito modifica

Pilota Motocicletta
2   Hans Spaan Honda

Classe sidecar modifica

Fonte:[4]

Arrivati al traguardo (posizioni a punti) modifica

Pos. Pilota Passeggero Costruttore Giri Tempo Griglia Punti
4   Rolf Biland   Kurt Waltisperg LCR - Honda 24 39'34.111 20
3   Steve Webster   Gavin Simmons LCR - Krauser 24 +2.822 17
2   Egbert Streuer   Peter Brown LCR - Krauser 24 +29.320 15
1   Alain Michel   Simon Birchall LCR - Krauser 24 +52.210 13
9   Masato Kumano   Eckart Rösinger LCR - Yamaha 24 +1'02.424 11
7   Yoshisada Kumagaya   Brian Houghton LCR - Krauser 24 +1'08.471 10
15   Barry Brindley   Scott Whiteside LCR - Krauser 24 +1'09.144 9
19   Klaus Klaffenböck   Christian Parzer LCR - Yamaha 24 +1'18.431 8
  Markus Egloff   Urs Egloff SMS - Krauser 7
10º   Theo van Kempen   Geral de Haas LCR - Krauser 6
11º   Tony Wyssen   Kilian Wyssen LCR - Krauser 5
12º   Markus Bösiger   Peter Markwalder LCR - Krauser 4
13º   Tony Baker   Simon Prior LCR - Krauser 3
14º   Werner Kraus   Thomas Schröder Busch - ADM 2
15º   Robert Fisher   Trevor Crone LCR - Krauser 1

Fonti e bibliografia modifica

  1. ^ a b c d Giancarlo Di Filippo, Sfreccia la coppia d'oro, su archiviolastampa.it, 5 agosto 1991, p. 28.
  2. ^ a b c d e Carlo Braccini, Le due «C» del successo (PDF) [collegamento interrotto], su archiviostorico.unita.it, 5 agosto 1991, p. 21.
  3. ^ (FR) LE COUP DE CHAPEAU DE KEVIN SCHWANTZ, su archives.lesoir.be, 5 agosto 1991.
  4. ^   Sidecarshop, FIM Sidecar World Championship Donington 1991, su YouTube, 19 gennaio 2016.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto