Gran loggia regolare d'Italia

La Gran Loggia Regolare d'Italia (formalmente Gran Loggia Regolare degli Antichi Liberi e Accettati Muratori d'Italia, in acronimo GLRI) è un ordine e una giurisdizione massonica fondata il 17 aprile 1993 a Roma da alcune logge che seguirono l'allora gran maestro del Grande Oriente d'Italia, Giuliano Di Bernardo.

Gran loggia regolare d'Italia
Fondazione1993
Sito web

La GLRI è stata per circa 30 anni l'unica istituzione massonica italiana riconosciuta dalle Grandi Logge regolari anglosassoni e scandinave. Nel Marzo 2023 la Gran Loggia Unita di Inghilterra ha deciso di riconoscere come Regolari sia la GLRI che il più numeroso ed antico Grande Oriente d'Italia.[1][2].

Storia modifica

A seguito dell'inchiesta del procuratore della Repubblica di Palmi Agostino Cordova[3], l'allora Gran Maestro Giuliano Di Bernardo decise di uscire dal GOI. L'inchiesta non dimostrò alcun coinvolgimento del GOI con mafia od illegalità, ma ormai il danno era fatto e la scissione completata.[4]. La GLRI è stata negli ultimi 30 anni l'unica obbedienza massonica italiana riconosciuta dalla UGLE (Gran loggia unita d'Inghilterra), Gran loggia "Madre del Mondo", dalla quale sono gemmate, direttamente o indirettamente, tutte le logge della massoneria mondiale. Nel marzo 2023 la Gran Loggia Unita di Inghilterra ha restituito il riconoscimento al più numeroso ed antico Grand Oriente d'Italia. Questo è stato possibile perché entrambe le Istituzioni Massoniche Italiane (GLRI e GOI) hanno dato il consenso al fatto che fossero riconosciute due Obbedienze nello stesso Paese da parte dell'UGLE.

Attualmente tutte le logge della Gran loggia regolare d'Italia adottano il Rituale Emulation; inoltre, la GLRI ha costituito, fin dal giorno della sua fondazione, il Supremo gran capitolo dell'Arco Reale, che governa in Italia l'Ordine del Sacro Arco Reale di Gerusalemme, composto attualmente da 23 Capitoli.

Dopo il Duemila, contrasti interni portarono alla espulsione del fondatore della obbedienza, Giuliano di Bernardo, sostituito ora dal sociologo Fabio Venzi.

Nel 2023 la United Gran Lodge of England annunciava di aver riconosciuto nuovamente il Grande Oriente d'Italia come obbedienza massonica regolare. A partire da questo momento la massoneria inglese si ritrova ad avere due obbedienze riconosciute in Italia: il GOI e la GLRI, ridotta ad una più esigua diffusione sul territorio.

Il riconoscimento giuridico modifica

La Gran loggia regolare d'Italia è stata costituita ai sensi delle vigenti leggi della Repubblica Italiana sulle associazioni non riconosciute. Essa, si caratterizza per l'assoluto rispetto dei principî contenuti negli antichi Landmarks, costumi e usi dell'ordine libero muratorio, tra i quali vi è il divieto di affrontare questioni inerenti alla politica e alla religione e il divieto di iniziare delle donne. Lo sforzo della GLRI nel seguire la tradizione libero muratoria anglosassone e le sue regole trova conferma nel "Rapporto Italia 2004" dell'Istituto Studi Eurispes, che fotografa lo stato socioeconomico e politico del Paese, il quale apre la sezione dedicata alla Gran Loggia Regolare d'Italia con il seguente titolo: "La GLRI, la massoneria politicamente corretta".

Principi costitutivi modifica

La Gran loggia regolare d'Italia si proclama come l'unica, indipendente, indivisa, responsabile, autonoma e sovrana autorità, su tutto il territorio della Repubblica Italiana, per il governo dei Gradi della Pura ed Antica Massoneria Universale, di seguito elencati:

  • 1º grado di apprendista ammesso;
  • 2º grado di compagno di mestiere;
  • 3º grado di maestro muratore, compreso il suo completamento denominato "Sacro Arco Reale di Gerusalemme".

La Gran loggia regolare d'Italia, in conformità con la tradizione massonica regolare, non considera e riconosce nessun grado, di conoscenza massonica, oltre a quelli sopra indicati; inoltre, la GLRI ha recepito il Libro della costituzione e dei regolamenti della Gran loggia unita d'Inghilterra, assumendolo, integralmente, quali sue carte costitutive.

Cronologia dei Gran Maestri modifica

Note modifica

  1. ^ GRAN LOGGE ESTERE RICONOSCIUTE – Gran Loggia Regolare d'Italia, su glri.it. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  2. ^ Copia archiviata, su ugle.org.uk. URL consultato il 22 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2019).
  3. ^ L'inchiesta Cordova e i segreti della massoneria deviata, articolo del Corriere della Sera, 12 gennaio 1994, p. 13, Archivio.
  4. ^ Di Bernardo fonda la nuova Grande loggia, articolo di Bruno Tucci, Corriere della Sera, 18 aprile 1993, p. 12, Archivio.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica