Granville Leveson-Gower, I conte Granville

diplomatico britannico

Granville Leveson-Gower I conte Granville (12 ottobre 17738 gennaio 1846) è stato un diplomatico britannico.

Granville Leveson-Gower, I conte Granville
Ritratto di Granville Leveson-Gower, I conte Granville, di Thomas Lawrence, 1804-1809.
Conte Granville
In carica1833 –
1846
SuccessoreGranville Leveson-Gower, II conte Granville
Altri titolivisconte di Granville
Nascita12 ottobre 1773
Morte8 gennaio 1846
DinastiaLeveson-Gower
PadreGranville Leveson-Gower, I marchese di Stafford
MadreLady Susannah Stewart
ConsorteLady Harriet Cavendish

Biografia modifica

Granville era figlio di Granville Leveson-Gower, I marchese di Stafford e della sua terza moglie Lady Susannah Stewart, figlia di Alexander Stewart, VI conte di Galloway; suo cugino era John Stewart, VII conte di Galloway; suo fratellastro era George Leveson-Gower, I duca di Sutherland. Fu educato alla scuola del dottor Kyle di Hammersmith sotto il reverendo John Chappel Woodhouse; fu poi immatricolato al Christ Church College di Oxford.

Carriera politica e diplomatica modifica

Fu ambasciatore in Russia dal 10 agosto 1804 al 1807 e in Francia all'epoca della restaurazione borbonica tra il 1824 e il 1828, il 1830 e il 1835, il 1835 e il 1841; nel 1815 ebbe il titolo di visconte Granville di Stone Park nella contea di Stafford; nel 1833 divenne barone Leveson e conte Granville.

Matrimonio modifica

Sposò, il 24 dicembre 1809, Lady Harriet Cavendish (1785-1862), figlia di William Cavendish, V duca di Devonshire e di lady Cavendish. Ebbero cinque figli:

Fu amante della giovane zia materna di sua moglie Henrietta, contessa di Bessborough e moglie del romanziere erotico Frederick Ponsonby, III conte di Bessborough; ebbero due figli illegittimi: Harriette Stewart e George Stewart.

Morte modifica

Morì nel gennaio 1846, all'età di 72 anni. La contessa morì nel novembre 1862 a 71 anni.

Onorificenze modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN25364007 · ISNI (EN0000 0000 4049 2055 · CERL cnp00387684 · LCCN (ENno94035589 · GND (DE116829702 · J9U (ENHE987007294923205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no94035589