Greatest Hits (Take That)

raccolta dei Take That del 1996

Greatest Hits è il primo greatest hits del gruppo musicale britannico Take That, pubblicato il 25 marzo 1996.[13]

Greatest Hits
raccolta discografica
ArtistaTake That
Pubblicazione25 marzo 1996
Durata71:46
Dischi1
Tracce18
GenerePop
EtichettaRCA
Registrazione1990-1996
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[2]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[4]
(Vendita: 50.000)
Dischi di platinoBandiera dell'Austria Austria[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (4)[6]
(vendite: 80 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (3)[7]
(Vendtie: 3.000.000)
Bandiera della Germania Germania[8]
(vendite: 500 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[9]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (4)[10]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[11]
(vendite: 50 000+)
Take That - cronologia
Album precedente
(1995)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
All Music Guide[12]

Descrizione modifica

La raccolta fu pubblicata dopo l'abbandono del gruppo da parte di Robbie Williams[14] e dopo che, nel febbraio 1996, il gruppo aveva annunciato il suo scioglimento, poi rivelatosi essere solo temporaneo.[15]

La pubblicazione dell'album fu ritardata a causa di un'istanza presentata da Robbie Williams contro la RCA Records, accusata di aver voluto ostacolare la sua carriera da solista. Tuttavia, l'istanza fu ritirata dopo il raggiungimento di un accordo tra l'etichetta discografica ed i legali del cantante.[16]

Tra le canzoni presenti nel disco è incluso How Deep Is Your Love, una cover del brano dei Bee Gees realizzata per l'occasione[17].

Tracce modifica

  1. How Deep Is Your Love – 3:41 (Barry Gibb, Maurice Gibb, Robin Gibb)
  2. Never Forget – 6:24 (Gary Barlow)
  3. Back for Good – 4:01 (Gary Barlow)
  4. Sure – 3:40 (Gary Barlow, Mark Owen, Robbie Williams)
  5. Love Ain't Here Anymore – 3:49 (Gary Barlow)
  6. Everything Changes – 3:33 (Cary Baylis, Eliot Kennedy , Mike Ward)
  7. Babe – 4:54 (Gary Barlow)
  8. Relight My Fire – 4:09 (Dan Hartman)
  9. Pray – 3:43 (Gary Barlow)
  10. Why Can't I Wake Up with You – 3:37 (Gary Barlow)
  11. Could It Be Magic (Radio Rapino Version) – 3:29 (Adrienne Anderson , Barry Manilow)
  12. A Million Love Songs – 3:53 (Gary Barlow)
  13. I Found Heaven – 4:02 (Billy Griffin, Ian Levine)
  14. It Only Takes a Minute – 3:46 (Bob Potter, Dennis Lambert)
  15. Once You've Tasted Love – 3:43 (Gary Barlow)
  16. Promises – 3:34 (Gary Barlow, Graham Stack)
  17. Do What You Like – 3:07 (Ray Hedges)
  18. Love Ain't Here Anymore (US Version) – 4:07 (Gary Barlow)

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (1996) Posizione
Austria[28] 8
Germania[29] 15
Paesi Bassi[30] 17
Regno Unito[31] 10
Svizzera[32] 26

Greatest Hits - The Video Collection modifica

Greatest Hits
video compilation
ArtistaTake That
Pubblicazione1996
Durata71:46
Dischi1
Tracce18
GenerePop
EtichettaPolydor
Registrazione1990-1996
FormatiVHS

In parallelo alla raccolta è uscita una VHS contenente i videoclip del gruppo, chiamata Greatest Hits - The Video Collection.[33][34]

Tracce modifica

  1. How Deep Is Your Love – 3:41
  2. Never Forget – 6:24
  3. Back for Good – 4:01
  4. Sure – 3:40
  5. Love Ain't Here Anymore – 3:49
  6. Everything Changes – 3:33
  7. Babe – 4:54
  8. Relight My Fire – 4:09
  9. Pray – 3:43
  10. Why Can't I Wake Up with You – 3:37
  11. Could It Be Magic – 3:29
  12. A Million Love Songs – 3:53
  13. I Found Heaven – 4:02
  14. It Only Takes a Minute – 3:46
  15. Once You've Tasted Love – 3:43
  16. Promises – 3:34
  17. Do What You Like – 3:07
  18. Love Ain't Here Anymore (US Version) – 4:07

Note modifica

  1. ^ (ES) Discos de Oro y Platino [collegamento interrotto], su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 19 agosto 2011.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1996, su Ultratop. URL consultato il 23 novembre 2022.
  3. ^ (NO) IFPI Norsk platebransje, su ifpi.no, International Federation of the Phonographic Industry (Norvegia). URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  4. ^ (SE) Guld & Platina - År 1987-1998 (PDF), su ifpi.se, International Federation of the Phonographic Industry (Svezia). URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  5. ^ (DE) Gold & Platin, su ifpi.at, International Federation of the Phonographic Industry (Austria). URL consultato il 19 agosto 2011. Inserire Take That nel campo Interpret e premere il tasto Suchen.
  6. ^ (DA) Certificeringer, su ifpi.dk, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  7. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 1999 Awards, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2007).
  8. ^ (DE) Take That – Greatest Hits – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  9. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Greatest Hits, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Awards - Take That, su swisscharts.com, www.swisscharts.com. URL consultato il 19 agosto 2011.
  12. ^ (EN) Greatest Hits - Take That - Review, su allmusic.com, All Music Guide. URL consultato l'8 agosto 2011.
  13. ^ L'addio ai Take That nel municipio discoteca, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 febbraio 1996. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2015).
  14. ^ Take That: Robbie Williams, eravamo come il Mostro di Lochness, su adnkronos.com, Adnkronos, 27 febbraio 1996. URL consultato il 7 agosto 2011.
  15. ^ (EN) Gordon Smart, Carl Stroud, SUPERSTAR ROBBIE WILLIAMS told last night of his joy at rejoining TAKE THAT - saying: "It feels like coming home.", su thesun.co.uk, The Sun, 16 luglio 2010. URL consultato l'8 agosto 2011.
  16. ^ Musica: Robbie Williams ritira l'istanza contro la BMG, su adnkronos.com, Adnkronos, 26 febbraio 1996. URL consultato l'8 agosto 2011.
  17. ^ Maria Volpe, Take That: da oggi non esistiamo più, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 14 febbraio 1996, 35 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2015).
  18. ^ a b c d e f g h i j (NL) Take That - Greatest Hits, su Ultratop. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  19. ^ (EN) Top Albums - July 15, 1996, su Library and Archives Canada. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  20. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 27 aprile 1996, p. 61. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  21. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 27 aprile 1996, p. 60. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  22. ^ (JA) テイク・ザットのCDアルバムランキング, su Oricon. URL consultato il 6 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).
  23. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Ireland, in Billboard, 27 aprile 1996, p. 61. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  24. ^ Classifica settimanale WK 13 (dal 22.03.1996 al 28.03.1996), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  25. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Portugal, in Billboard, 27 aprile 1996, p. 61. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  26. ^ (EN) Official Albums Chart: 31 March 1996 - 6 April 1996, su Official Charts Company. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  27. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  28. ^ (DE) Jahreshitparade 1996, su austriancharts.at. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  29. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1996, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  30. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1996, su Dutch Charts. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  31. ^ (EN) End of Year Album Chart - 1996, su Official Charts Company. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  32. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1996, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  33. ^ (EN) Greatest Hits (VHS), su amazon.co.uk, Amazon.com. URL consultato il 7 agosto 2011.
  34. ^ (EN) Greatest Hits (DVD) - Take That, su allmusic.com, All Music Guide. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2010).

Collegamenti esterni modifica

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