Greg Foster (atleta)

ostacolista statunitense (1958-2023)

Greg Foster, all'anagrafe Gregory (Chicago, 4 agosto 1958Maywood, 19 febbraio 2023[1]), è stato un ostacolista statunitense, tre volte campione mondiale dei 110 metri ostacoli.

Greg Foster
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 190 cm
Peso 84 kg
Atletica leggera
Specialità Ostacoli alti
Società World Class Athletic Club
Record
200 m 20"20 (1979)
50 hs 6"35 Record nazionale (indoor - 1985-1987)
60 hs 7"36 Record nazionale (indoor - 1987)
110 hs 13"03 (1981)
Carriera
Nazionale
1983-1991Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 3 0 0
Mondiali indoor 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Carriera modifica

È l’unico ostacolista ad aver vinto tre edizioni consecutive dei Mondiali, quando le edizioni erano ogni quattro anni. Ha vinto dieci titoli statunitensi, quattro nei 110 m e sei indoor. Ha vinto la Coppa del mondo di atletica leggera 1981 e i Goodwill Games del 1986.

Il suo miglior risultato è il 13"03 realizzato a Zurigo, il 19 agosto 1981, quando finisce alle spalle di Renaldo Nehemiah (che portò quel giorno il record del mondo a 12"93). Nel gennaio 1990 fu sospeso per tre mesi per aver preso uno stimolante.

Record nazionali modifica

Seniores modifica

  • 50 metri ostacoli indoor: 6"35 (  Rosemont, 27 gennaio 1985 -   Ottawa, 31 gennaio 1987)
  • 60 metri ostacoli indoor: 7"36 (  Los Angeles, 16 gennaio 1987)

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1983 Mondiali   Helsinki 110 m hs   Oro 13"42
1984 Giochi olimpici   Los Angeles 110 m hs   Argento 13"23
1987 Mondiali indoor   Indianapolis 60 m hs Finale dq
Mondiali   Roma 110 m hs   Oro 13"21
1991 Mondiali indoor   Siviglia 60 m hs   Oro 7"45
Mondiali   Tokyo 110 m hs   Oro 13"06

Campionati nazionali modifica

Altre competizioni internazionali modifica

1981
1987

Note modifica

  1. ^ È morto Greg Foster, tre volte oro mondiale nei 110 ostacoli: aveva 64 anni, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 20 febbraio 2023.

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