Gregorio da Rimini
Il beato Gregorio da Rimini, detto anche de Arimino o Ariminensis e soprannominato splendens lucerna, dottore acutus, dottore authenticus (Rimini, 1300 – Vienna, 1358), è stato un filosofo e teologo italiano, appartenente all'Ordine di Sant'Agostino.
Forse l'ultimo grande scolastico del Medioevo, fu il primo a conciliare gli sviluppi delle idee di Ockham ad Oxford con gli insegnamenti di Pietro Aureolo a Parigi: questa sua sintesi ebbe un impatto duraturo sul pensiero europeo[1].
Biografia
modificaNacque a Rimini intorno al 1300, ricevette la sua prima formazione presso l'Ordine mendicante degli Eremitani di sant'Agostino, nel quale era entrato. Studiò a Parigi (dal 1322/23 al 1328/29), fino al conseguimento del baccellierato.[2]
Fu attivo come lettore a Bologna tra il 1329 e il 1338, Padova e Perugia.[3]
Tornò nel 1340-1342 a Parigi, dove preparò le lezioni sulle Sentenze di Pietro Lombardo, che tenne nel 1343-1344. Influenzato da lui fu Peter Ceffons che scrisse un commento sulle Sentenze. Nel 1345 conseguì il grado di Magister teologiae.
Nel 1346 era a Rimini per recarsi l'anno successivo a Padova. Nel 1351 il Capitolo generale di Basilea lo nominò lector principalis nel recentemente costituito Studio agostiniano di Rimini e lo incaricò, a ulteriore prova della sua autorevolezza, di procedere alla nomina del nuovo priore del convento.
Nel 1357 divenne priore generale degli agostiniani come successore di Tommaso di Strasburgo.
Morì a Vienna verso la fine del 1358.[1]
Oltre alla sua opera principale, il Commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, del quale sono pervenuti solo i primi due libri, scrisse diversi trattati, tra cui De usura, uno sulle quattro virtù cardinali, De quatuor virtutibus cardinalibus[1] e un estratto del commento alle sentenze, il De intentione et remissione formarum, che probabilmente costituisce una versione ampliata della IV distinctio del I libro del Commento alle Sentenze. Dubbia è l’attribuzione a Gregorio di una Tabula super epistolis B. Augustin.[2]
Pensiero
modificaNelle sue opere filosofiche e teologiche Gregorio manifesta una certa attitudine sincretistica tra gli sviluppi del pensiero di Guglielmo di Ockham ad Oxford e gli insegnamenti di Pietro Aureolo a Parigi.[1] Mostra analoga tendenza anche nella ricostruzione e nell'analisi del processo del conoscere umano, nelle quali si fondono in maniera originale elementi eterogenei desunti da Aristotele, Agostino e Ockham.[3]
Causa un grave fraintendimento del suo pensiero, Gregorio è stato qualificato come tortor infantium (torturatore dei bambini), per la supposizione di aver condannato alle pene eterne i bambini che muoiono senza il battesimo; in realtà Gregorio espone tale dottrina senza pronunciarsi. Talvolta è indicato quale antesignano dei nominalisti.[1]
Opere
modifica- Gregorii Ariminensis OESA, Lectura super Primum et Secundum Sententiarum, A. Trapp et al. (a cura di), Berlino - New York, Walter de Gruyter, 7 volumi, 1981-1987
- De quatuor virtutibus cardinalibus
- De intentione et remissione formarum
- De usura
- (LA) De imprestanciis venetorum... et de usura, Reggio nell'Emilia, Lodovico Mazzali, 1508.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Gregorio da Rimini
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gregorio da Rimini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gregorio da Rimini
Collegamenti esterni
modifica- Gregorio da Rimini, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Gregory Of Rimini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Roberto Lambertini, GREGORIO da Rimini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 59, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- (DE) Gregorio da Rimini, su ALCUIN, Università di Ratisbona.
- (FR) Bibliografia su Gregorio da Rimini, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Gregorio da Rimini, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Gregorio da Rimini, in Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Schabel, Christopher, Gregory of Rimini, in Edward N. Zalta (a cura di), Stanford Encyclopedia of Philosophy, Center for the Study of Language and Information (CSLI), Università di Stanford.
- (EN) Gregory of Rimini, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40715843 · ISNI (EN) 0000 0004 3497 855X · SBN RMLV026613 · BAV 495/23796 · CERL cnp00394937 · LCCN (EN) n82050646 · GND (DE) 118541927 · BNE (ES) XX958426 (data) · BNF (FR) cb11930418n (data) · J9U (EN, HE) 987007262057105171 |
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