Guglielmo Berzano
Guglielmo Berzano (Casabianca, 24 febbraio 1929[1] – Asti, 30 novembre 2023) è stato un politico italiano.
| Guglielmo Berzano | |
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| Sindaco di Asti | |
| Durata mandato | 1971 – 1975 |
| Predecessore | Cesare Marchia |
| Successore | Gian Piero Vigna |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democrazia Cristiana |
| Titolo di studio | Laurea in medicina veterinaria |
Biografia modifica
Nato nel 1929 a Casabianca, frazione di Asti, da famiglia di contadini, si laureò in medicina veterinaria.[2] Iniziò la carriera politica negli anni cinquanta nelle file della Democrazia Cristiana e risultò eletto consigliere comunale ad Asti, ricoprendo anche l'incarico di assessore.[3]
Dal 1971 al 1975 fu sindaco di Asti.[2] Tra i suoi maggiori contributi da primo cittadino si ricordano l'approvazione del piano regolatore generale del 1973 e un nuovo piano per le aree verdi comunali, oltre che l'istituzione di servizi assistenziali rivolti agli anziani.[3] Istituì anche, nel 1972, con effettiva apertura nel 1974, gli asili nido comunali. È stato inoltre presidente dell'ospedale civile, dell'Unità sanitaria locale, dell'Ordine dei medici veterinari e dell'Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana (A.S.T.A.) del palio di Asti. Nel 2008 fu eletto anche nel consiglio d'amministrazione della casa di riposo Città di Asti.[4]
Sposato con Teresella Dezzani, ebbe quattro figli: Riccardo, Mariangela, Giuliana e Renato.[4]
Note modifica
- ^ "Il futuro sindaco dia priorità alla sanità dell'aria e agli edifici abbandonati, ma non dimentichi le frazioni!", su lavocediasti.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ a b Guglielmo Berzano, su Archivio Teatralità Popolare. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ a b Guglielmo Berzano, su Geoportale della cultura alimentare. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ a b Guglielmo Berzano, La mia vita. Famiglia e città, Umberto Soletti Editore, 2012.
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