Guglielmo di Bourges
Guglielmo (XII secolo – Bourges, 10 gennaio 1209) fu un monaco cistercense, abate di Pontigny, Fontainejean e Chaalis e poi vescovo di Bourges. Fu proclamato santo da papa Onorio III nel 1218.
San Guglielmo, vescovo | |
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Nascita | XII secolo |
Morte | Bourges, 10 gennaio 1209 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 17 maggio 1218 |
Ricorrenza | 10 gennaio |
BiografiaModifica
Apparteneva alla nobile famiglia dei conti di Nevers ed era nipote di Pietro l'eremita.[1]
Avviato alla carriera ecclesiastica, fu canonico cattedrale a Soissons e poi a Parigi; in seguito si ritirò nel monastero di Grandmont[1] e poi abbracciò la vita religiosa nell'ordine cistercense, divenendo abate di Pontigny, di Fontainejean e infine di Chaalis.[2]
Nel 1200, su indicazione del vescovo Oddone di Parigi, fu eletto vescovo di Bourges. Ebbe fama di grande umiltà e bontà d'animo. Predicò la crociata bandita da papa Innocenzo III contro gli albigesi e si preparò a parteciparvi, ma si ammalò e morì.[2]
CultoModifica
Fu canonizzato da papa Onorio III il 17 maggio 1218.[2]
Il suo corpo fu deposto in un'arca d'oro posta dietro l'altare maggiore della cattedrale di Bourges, ma la tomba venne profanata dagli ugonotti e i suoi resti bruciati e dispersi.[2]
Altre reliquie che erano state donate all'abbazia di Chaalis e alla chiesa di Saint-Léger andarono disperse nel 1793.[2]
Il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 10 gennaio.
Il nipote Philippe Berruyer, anch'egli arcivescovo di Bourges dal 1236 al 1260, fu canonizzato nel 1267.
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma, 1961-1969.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guglielmo di Bourges
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Opere di Guglielmo di Bourges, su Open Library, Internet Archive.
- Guglielmo di Bourges, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 82825473 · ISNI (EN) 0000 0000 7978 5170 · BAV 495/304906 · CERL cnp02147800 · LCCN (EN) n82140885 · GND (DE) 1089602456 · CONOR.SI (SL) 180181091 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82140885 |
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