Guglielmo di Tocco

governatore di Corfù e fondatore della famiglia Tocco

Guglielmo di Tocco (Melfi, ... – Napoli, 23 settembre 1335[1]) è stato un nobile italiano, governatore di Corfù e fondatore della famiglia Tocco.

Guglielmo di Tocco
Stemma della famiglia Tocco
NascitaMelfi, ?
MorteNapoli, 23 settembre 1335

Biografia modifica

Guglielmo era il figlio di Pietro Tocco, notaio di Melfi, nel Regno di Napoli ai tempi del Re Carlo I d'Angiò[1]. Nel 1330 fu nominato governatore di Corfù da Filippo I d'Angiò[1][2].

Si sposò due volte[1]. Dal suo primo matrimonio con Giovanna Torelli ebbe un figlio, Pietro, conte di Martina Franca e siniscalco di Roberto di Taranto. Dal suo secondo matrimonio con Margherita Orsini, figlia di Giovanni Orsini, ebbe quattro figli:

Guglielmo di Tocco è uno dei tre biografi di San Tommaso d'Aquino, frate domenicano e fu testimone diretto e promotore della causa di beatificazione. Già sacerdote, dal 1271 al 1274 assistette alle lezioni di Tommaso nel convento domenicano di Napoli, dove conobbe fra Reginaldo da Piperno e altri confratelli che in seguito gli avrebbero fornito notizie inerenti alla vita dell'Aquinate. Il processo di canonizzazione gli diede modo di udire tutti i monaci di Fossanova, dove il teologo domenicano trascorse i suoi ultimi giorni. Inoltre registrò le testimonianze di Tommaso II Sanseverino e di Caterina di Morra, rispettivamente figli di Teodora e di Maria, sorelle del santo.[3]

Note modifica

  1. ^ a b c d Charles Cawley.
  2. ^ a b Alexander Kazhdan, p. 2090.
  3. ^ Jean-Pierre Torrell, O.P., Amico della verità. Vita e opere di Tommaso d'Aquino, traduzione di Giorgio Maria Carbone, Domenicani, n. 26, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 2017, p. 14.

Bibliografia modifica

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