Guido Torelli

conte di Guastalla e Montechiarugolo e condottiero italiano

Guido Torelli (Mantova, 1379Milano, 8 luglio 1449) è stato un militare italiano, marchese di Casei Gerola, conte di Guastalla e Montechiarugolo, e signore di Basilicagoiano, Cornale, Mariano Comense, Martorano, Settimo Torinese, Tortiano e Zeccone[1].

Guido Torelli
Conte di Guastalla e Montechiarugolo
Stemma
Stemma
In carica1428 – 8 luglio 1449
SuccessoreCristoforo I Torelli
Pietro Guido I Torelli
TrattamentoConte
NascitaMantova, 1379
MorteMilano, 8 luglio 1449
DinastiaTorelli
PadreMarsiglio Torelli
MadreElena d'Arco
ConsorteOrsina Visconti
FigliAntonia
Cristoforo I
Pietro Guido I
Pietro
ReligioneCattolicesimo
Guido Torelli
NascitaMantova, 1379
MorteMilano, 8 luglio 1449
Luogo di sepolturaChiesa di San Francesco, Mantova
Dati militari
Paese servito Gonzaga di Mantova
Rossi di Parma
Visconti di Milano
Forza armataMercenari
GradoCondottiero
GuerreGuerre di Lombardia
BattaglieBattaglia di Maclodio
Battaglia di Cremona
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Biografia

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Guido Torelli, figlio di Marsiglio (1350-1411) e di Elena d'Arco († 1419),[2] figlia di Niccolò, fu il capostipite della famiglia nobile dei Torelli, che regnarono su Guastalla e Montechiarugolo fino al XVII secolo. Egli apparteneva ad una famiglia di salde tradizioni militari, che si era distinta a Mantova al servizio della famiglia Gonzaga,[2] presso la quale Guido stesso aveva prestato le armi.

Dopo i disordini per la morte di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, molti ducati dell'area del parmense si rivoltarono al dominio centrale, ma Guido, dimostrando ampie abilità diplomatiche e prefigurando giustamente le sorti di questa crisi, scelse di allearsi con i Visconti.[2] Questa si dimostrò una scelta felice in quanto, una volta vittoriosi questi, nella persona di Giovanni Maria Visconti, il 3 ottobre 1406, ricompensarono Guido Torelli con l'investitura dei feudi di Montechiarugolo e Guastalla.[2]

Tutto questo onore era anche dovuto all'evidente partecipazione di Guido a numerose battaglie ingaggiate in quegli anni dai Visconti, compresa la liberazione di Napoli dagli Aragonesi del 12 aprile 1424.[2]

Il 6 luglio 1428 Filippo Maria Visconti decise di premiare ulteriormente Guido Torelli, elevando a contea i due feudi[2] già acquisiti in forma di signoria, ottenendo successivamente anche altri territori exclave, quali Casei Gerola, Cornale, Settimo e Villareggio, anche se Guido prese dimora stabile a Milano. In quell'anno la figlia Antonia si unì in matrimonio con Pier Maria II de' Rossi, conte di San Secondo[3].

Guido Torelli morì nel 1449,[2] prescrivendo che fossero nominati suoi successori tutti e due i figli Cristoforo I e Pietro Guido I.[2] Fu sepolto a Mantova nella chiesa di San Francesco.[2]

Discendenza

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Guido si sposò con Orsina Visconti,[2] da cui ebbe una figlia e tre figli[4]:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Torello Torelli Alberto "Botacino" Torelli  
 
Beatrice Malaspina  
Guido I Torelli  
Isabella del Carretto Alberto del Carretto  
 
Tiburgia Fieschi  
Marsiglio Torelli  
Filippino Gonzaga Luigi I Gonzaga  
 
Richilda Ramberti  
Eleonora Gonzaga  
? ?  
 
?  
Guido Torelli  
Odorico d'Arco Enrico d'Arco  
 
N. von Hansberg  
Niccolò d'Arco  
Binia di Lavellolungo ?  
 
?  
Elena d'Arco  
Aldrighetto di Castelbarco Federico di Castelbarco  
 
Beatrice di Castelcorno  
Beatrice di Castelbarco  
Elsbet von Eschenloch Heinrich von Eschenloch  
 
Anna von Reichenberg  
 
  1. ^ Condottieridiventura.it.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Litta, Tav. VII.
  3. ^ Litta (1835), tav. 11; Web.tiscali.it.
  4. ^ Affò (1786)passim; Litta (1835), tav. 11.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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