Guo Jianmei[1] (郭建梅S, Guō JiànméiP; Hua, 27 marzo 1960) è un'avvocatessa e attivista cinese. Nel 2019 viene fregiata del premio Right Livelihood Award per "il suo lavoro pionieristico e persistente nel garantire i diritti delle donne in Cina"[2]. Nel 2005 inoltre, è una delle 1000 donne a ricevere una candidatura al Premio Nobel per la pace[3]. È sposata con il famoso scrittore Liu Zhenyun dal 1985[4][5].

Guo Jianmei

Biografia modifica

Guo nasce in una famiglia di contadini nella regione povera della Contea di Hua, nella provincia di Henan. Vedere la povertà, il sottosviluppo e la violazione dei diritti delle donne sia all'interno della sua stessa famiglia, che nel villaggio in cui vive diviene lo stimolo che le fa dedicare tutta la vita al miglioramento dei diritti delle donne in Cina[6]. Nel 1978, Guo inizia a frequentare la facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Pechino, laureandosi nel 1983. Successivamente lavora presso il Ministero della Giustizia cinese e l'Associazione degli avvocati della Cina. Diventa inoltre direttrice esecutiva del Centro di servizi e ricerca giuridica per le donne della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pechino[7].

Nel 1995, Guo partecipa al Quarto Forum internazionale per le avvocatesse e alla Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne a Pechino[8]. Lo stesso anno fonda il "Beijing University Law School Women's Legal Research and Services Centre", la prima organizzazione non governativa senza scopo di lucro specializzata in assistenza legale alle donne in Cina. Il Centro cresce esponenzialmente, fino a diventare una forza influente nella salvaguardia dei diritti e degli interessi delle donne[9]. Nel 2010, l'Università di Pechino si dissocia ufficialmente dal Centro, sancendo la fine dell'affiliazione con esso. Nel 2016 il governo cinese ordina e ottiene la chiusura definitiva del centro[10].

Nel 2001 partecipa alla revisione della legge sul matrimonio cinese e nel 2003 all'emanazione dei regolamenti per l'assistenza legale[11]. Nel 2010 riceve il Premio Simone de Beauvoir[12] e viene annunciata come prima ambasciatrice cinese contro la discriminazione per i malati di AIDS dall'OIL, l'Organizzazione internazionale del lavoro. Nel 2011 viene insignita dell'International Women of Courage Award dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America[13][14]. Nel 2019 vince il Right Livelihood Award.[2]

Opere modifica

Oltre a curare 3 volumi delle popolari raccolte "Everyday Life Law" e "A Guide to Women's Legal Aid Cases", Guo scrive 9 libri:

  • "妇女权益保障法指南" (Guida alla legge sulla protezione dei diritti e degli interessi delle donne) (co-autrice)
  • "当代中国妇女权益保障的理论与实" (Teoria e pratica della protezione dei diritti e degli interessi delle donne nella Cina contemporanea)
  • "中国法律援助的理论与实践" (Teoria e pratica dell'assistenza legale in Cina)
  • "家庭暴力与法律援助" (Violenza domestica e assistenza legale)
 
Guo Jianmei, con Michelle Obama, Hillary Clinton e le altre premiate all'International Women of Courage Award 2011
  • "妇女法律援助案例·指南" (Guida ai casi di assistenza legale per le donne)
  • "婚姻家庭疑难百问" (Cento domande su matrimonio e famiglia)
  • "人身权利疑难百问" (Cento domande sui diritti personali)
  • "劳动权益疑难百问" (Cento domande sui diritti dei lavoratori)
  • "妇女权益保障工作常用法律法规汇编" (Compilazione di leggi e regolamenti comuni per la protezione dei diritti e degli interessi delle donne)

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Guo" è il cognome.
  2. ^ a b c (EN) 2019 Right Livelihood Award Laureates Announced, su rightlivelihoodaward.org. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2020).
  3. ^ (EN) "If laws cannot protect poor and helpless persons like my litigant, why should we lawyers exist?", su 1000peacewomen.org. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
  4. ^ (EN) "Permission to Speak", su newschinamag.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  5. ^ (ZH) 郭建梅获幸福力女性 老公刘震云赞爱妻伟大(图), su chinanews.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  6. ^ (EN) "Law in China is a sleeping Beauty“, su gwi-boell.de. URL consultato il 3 aprile 2021.
  7. ^ (EN) "Institute of Contemporary Observation", su ico-china.org. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Fourth World Conference on Women, su un.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  9. ^ (EN) Guo Jianmei- The Right Livelihood Foundation, su rightlivelihoodaward.org. URL consultato il 3 aprile 2021.
  10. ^ (EN) China Is Said to Force Closing of Women’s Legal Aid Center, su nytimes.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  11. ^ (ZH) 郭建梅,你怎么还在做公益律师呀?, su infzm.com. URL consultato il 3 aprile 2021.
  12. ^ a b (EN) Controversial Chinese activist receives the Simone de Beauvoir prize for Women’s freedom, su asiaportal.info. URL consultato il 3 aprile 2021.
  13. ^ a b (EN) International Women of Courage Awards 2011, su obamawhitehouse.archives.gov. URL consultato il 3 aprile 2021.
  14. ^ a b (EN) "Secretary Clinton To Host the 2011 International Women of Courage Awards", su 2009-2017.state.gov. URL consultato il 3 aprile 2021.
  15. ^ (ZH) 中国榜样(公益人物)篇:郭建梅, su gongyi.sina.com.cn. URL consultato il 3 aprile 2021.
  16. ^ (ZH) 2009COSMO年度时尚女性大奖得主:郭建梅, su women.sohu.com. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2011).

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