Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e

regina tongana

Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e (Tonga, 29 maggio 1926Auckland, 19 febbraio 2017[1]) è stata regina consorte delle Tonga dal 1965 al 2006, come moglie di Tāufaʻāhau Tupou IV.

Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e
Regina consorte delle Tonga
Stemma
Stemma
In carica16 dicembre 1965 –
11 settembre 2006
(40 anni e 269 giorni)
Incoronazione4 luglio 1967
PredecessoreViliami Tungī Mailefihi (principe consorte)
SuccessoreNanasipau'u Tuku'aho
NascitaTonga, 29 maggio 1926
MorteMercy Hospital, Auckland, 19 febbraio 2017
SepolturaMala'ekula, Nukuʻalofa, 1º marzo 2017
Casa realeTupou
PadreTēvita Manuopangai ʻAhomeʻe
MadreHeuʻifanga Veikune
Consorte diTāufaʻāhau Tupou IV
FigliSiaosi
Salote
Fatafehi
ʻAhoʻeitu
ReligioneMetodismo tongano

Durante la vedovanza ebbe il titolo di regina madre.[2]

Biografia modifica

Educazione e matrimonio modifica

Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e nacque nel 1926, figlia di Tēvita Manuopangai (1892-1961) e di Heuʻifanga Veikune (1905-1996), pronipote dell'ultimo sovrano dell'Impero Tu'i Tonga.[3][4][5][6] Discendeva da Ma'afu, un importante principe.[6][7]

 
Halaevalu, a sinistra in seconda fila, fotografata nel giorno delle nozze

Era sorella maggiore di Tupou Kolotolu (1928-2008), Kaufo'ou Falekihetoa (1929-2015), 'Elenoa Ngatailupe (1931-2022), Kalolaine Taukapa Lataʻifalefehi (1934-2007), Viliami Vuna Tu'i'oetau Manu-'o-Pangai (1935-1981), Tevita Manuopangai (1939-1994) e di 'Amelia Latuniua (1943-2007).[3]

Fu educata presso la St Joseph's Convent School a Nukuʻalofa e al St Mary's College di Auckland.[8] Il 10 giugno 1947 sposò Siaosi Tāufaʻāhau Tupoulahi alla Cappella Reale di Nukuʻalofa.[6] Tale unione rafforzò i rapporti tra i nobili tongani.[6]

Regina delle Tonga modifica

Nel 1965 la suocera Salote Tupou III morì e salì al trono al fianco del marito. Nello stesso anno divenne presidentessa del Consiglio Nazionale per le Donne e dal 1972 fu alla guida della Croce Rossa.[8] Detenne entrambe le cariche fino alla morte.[8] Nel luglio del 1991 istituì l'Alonga Disability Center, una struttura che ospita persone disabili offrendo loro attività artigianali, sportive e ludiche.[9]

Il 2 dicembre giunse a Salt Lake City per un soggiorno di sei giorni come ospite della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni.[10] Incontrò tra gli altri anche Thomas S. Monson e il 4 dicembre tenne un discorso sul ruolo delle donne a Tonga presso il BYU Kennedy Center for International Studies.[10]

Nel 1995 fece parte del Comitato Direttivo Regionale per l'Asia e il Pacifico presso il Summit sul Progresso Economico delle Donne Rurali.[8] Nello stesso anno fu alla guida della delegazione tongana alla Conferenza mondiale sulle donne di Pechino.[8] Il 27 novembre del 1996 fu rilasciato un set di francobolli con un suo ritratto, in occasione dei suoi 70 anni.[11]

Regina madre modifica

Nel 2006 rimase vedova e divenne regina madre con la salita al trono di suo figlio. Celebrò il suo 85º compleanno con cinque giorni di celebrazioni, nel 2011.[5] I festeggiamenti iniziarono con un evento in giardino con più di un centinaio di donne tongane, nella casa del reverendo 'Ahio, presidente della Chiesa Metodista di Tonga.[5]

Partecipò a una messa cattolica nella cattedrale di Maria Immacolata a Ma'ufanga con il figlio George Tupou V, il 26 maggio.[5] Il ministero della Pubblica Istruzione, degli Affari Femminili e della Cultura il 27 maggio tenne una celebrazione con gli studenti delle scuole elementari che offrirono alla sovrana alcuni regali.[5] Il giorno successivo fu organizzata una festa privata a Ha'avakatolo, seguita da un servizio liturgico alla chiesa del Centenario il 29 maggio e da un pranzo presso il palazzo reale a Nukuʻalofa.[5]

A luglio e agosto dello stesso anno intraprese un viaggio di due settimane nello stato americano dello Utah.[12] Visitò la Tongan United Methodist Church a West Valley City, la cui congregazione raccolse circa $ 500 000 in meno di un anno per pagare il mutuo per l'edificio.[12] Il sindaco Michael K. Winder le consegnò le chiavi della città il 27 luglio.[12] Il giorno successivo incontrò il governatore dello Utah, Gary Herbert.[12]

Nel 2014 si recò nell'arcipelago di Haʻapai per contribuire ai soccorsi alle vittime del ciclone Ian, avvenuto l'11 gennaio.[13]

Morte modifica

 
Il funerale della regina madre

La regina madre morì al Mercy Hospital di Auckland il 19 febbraio 2017. L'annuncio fu dato da sua nipote, la principessa Lātūfuipeka Tukuʻaho, che comunicò che la nonna era stata ricoverata in Nuova Zelanda per problemi medici minori. La causa della morte, tuttavia, non venne resa pubblica dalla famiglia reale.

La salma della regina fu rimpatriata il 28 febbraio con il Royal Beechcraft G.18S accompagnato da un C-130 Hercules della Royal New Zealand Air Force. Il 1º marzo fu sepolta nel cimitero reale a Nukuʻalofa.

Patrocini modifica

  • Presidente del Consiglio Nazionale per le Donne delle Tonga (1965-2017);[8]
  • Presidentessa della Croce Rossa Tongana (1972-2017).[8]

Discendenza modifica

 
La regina madre, a sinistra, il figlio George Tupou V e altri nobili nel 2010

Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e e Tāufaʻāhau Tupou IV ebbero tre figli e una figlia: 

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Taniela ʻOtukolo ʻAhomeʻe Tupou Tevita ʻAhomeʻe  
 
Lavinia Longoaʻameʻe  
Salomone Piutau ʻOtukolo ʻAhomeʻe  
Siulolovau Vaea ʻAisea Vau Mataele  
 
ʻIlaisipa Tuʻionetoa  
Tēvita Manuopangai ʻAhomeʻe  
Viliami Maealiuaki Mafileʻo Sūnia Mafileʻo  
 
Losaline Mafikaunanga  
ʻAmelia Moʻungaʻaelangi Maealiuaki  
Maʻata Peleki
(Martha Blake)
George Alexander Blake  
 
Matelita Fusilangoia Tangulu  
Halaevalu MataʻAho ʻAhomeʻe  
Fotu ʻa Falefā Veikune ʻOsaiasi Tonga Veikune  
 
Temaleti Manakovi  
Siosāteki Tonga Veikune  
Akanesi Tuʻifua Taumoepeau  
 
Tupoutuʻa Laumanukilupe  
Heuʻifanga Veikune  
Siale ʻAtaongo ʻEnele Maʻafu  
 
ʻElenoa Ngataialupe Lutui  
Vāhoi ʻAtaongo  
Tupou Moheofo ʻIsileli Tupou  
 
Lavinia Veiongo Mahanga  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze tongane[8] modifica

Onorificenze straniere[8] modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Tongan King's mother passes away in Auckland, su news.pngfacts.com, 19 febbraio 2017.
  2. ^ Reigning Royal Families: Tonga, su worldwhoswho.com. URL consultato il 6 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  3. ^ a b (EN) Hon Tevita Manuopangai 'Ahome'e (1939–1994), su ancestors.familysearch.org. URL consultato il 25 gennaio 2024.
  4. ^ A week of celebration underway for the Queen's 85th Birthday, in Ministry of Information and Communications, 25 maggio 2011. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
  5. ^ a b c d e f Queen Mother celebrates 85th birthday, in Taimi Media Network, 31 maggio 2011. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  6. ^ a b c d The Royal Family, in Tongan Royal Family. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  7. ^ Genealogy, su members.iinet.net.au. URL consultato il 12 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2018).
  8. ^ a b c d e f g h i (EN) Christopher Buyers, Tupou10, in royalark.net. URL consultato il 24 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Supporting the vulnerable in the make of TC Gita - Tonga, su australianhumanitarianpartnership.org, 19 marzo 2019. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  10. ^ a b (EN) Tongan queen visits Church headquarters, su thechurchnews.com, 7 dicembre 1991. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  11. ^ (EN) Tonga 1996 Queen Halaevalu Mata'aho's Birthday with SPECIMEN overprint, su zeboose.com. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  12. ^ a b c d Molly Farmer, Queen Mother of Tonga celebrates with West Valley congregation, in Deseret News, 30 luglio 2011. URL consultato il 14 settembre 2011.
  13. ^ (EN) Queen Mother reaches out to the Ha’apai victims, su kanivatonga.co.nz, 26 febbraio 2014. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  14. ^ Articolo.
  15. ^ Immagine.
  16. ^ Articolo.
  17. ^ Immagini.
  18. ^ Articolo.
  19. ^ Immagine.

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