Harry Pace (Covington, 6 gennaio 1884Chicago, 19 luglio 1943) è stato un imprenditore, editore musicale, avvocato, manager assicurativo statunitense, nonché il fondatore dell'etichetta discografica Black Swan Records, la prima di proprietà di un afroamericano, con una vasta attività di distribuzione[1].

Pace, nel 1911 circa

Primi anni

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Harry Pace è nato a Covington, in Georgia. Secondo una biografia del 1917, “Il nonno di Pace fu portato dalla Virginia alla Georgia durante i giorni della schiavitù, ma fu liberato dal suo padrone, con il quale era imparentato”.[2] Si sa poco dei suoi genitori. Terminò la scuola elementare all'età di dodici anni.

Carriera

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Pace si iscrisse all'Università di Atlanta e trovò lavoro come apprendista tipografo per pagarsi gli studi. Tuttavia, dopo aver appreso che i dipendenti bianchi guadagnavano più di quelli neri, lasciò il lavoro e iniziò a svolgere lavori saltuari nel campus. Fu all'Università di Atlanta che incontrò W. E. B. Du Bois, che era uno dei suoi insegnanti.[3] Pace si laureò come primo della classe nel 1903.[4] Aveva 19 anni.

Dopo aver conseguito la laurea, entrò nel mondo della stampa con W. E. B. Du Bois a Memphis. Due anni dopo misero insieme la rivista di breve durata The Moon Illustrated Weekly.

Nel 1912 incontrò e collaborò con W. C. Handy, che lo prese in simpatia; scrissero canzoni insieme. A Memphis Pace incontrò e sposò anche Ethylene Bibb. Lui e Handy fondarono la Pace and Handy Music Company, che portò Pace a New York. Intorno al 1920 l'azienda iniziò a lavorare con i compositori William Grant Still e Fletcher Henderson. Sebbene l'azienda avesse ottenuto buoni risultati, la loro attività consisteva in gran parte nella scrittura e nella vendita di spartiti da suonare a casa, comunemente chiamata musica da salotto. Secondo Pace la crescente popolarità del fonografo avrebbe rivoluzionato l'attività musicale, in quanto avrebbe raggiunto un pubblico più ampio. Handy non era interessato a cambiare l'attività e Pace si dimise.[5]

Nel 1917 Pace, insieme a James Weldon Johnson, al Dr. Charles S. Johnson, al Dr. Louis T. Wright e a Walter Francis White, fondò la Filiale di Atlanta della NAACP.[6]

Nel 1921, quando viveva ad Harlem, Pace creò la Black Swan Records.[7] Su raccomandazione di W. E. B. Du Bois, l'etichetta prese il nome dalla cantante Elizabeth Taylor Greenfield, che era chiamata “il Cigno Nero”.[8] Al momento di creare l'etichetta, Pace dichiarò:

«Ci sono dodici milioni di persone di colore negli Stati Uniti e in questo numero si nasconde una quantità straordinaria di capacità musicali. Proponiamo di non badare a spese nella ricerca e nello sviluppo dei migliori cantanti e musicisti tra questi dodici milioni.[9]»

Avevano uffici nell'edificio del Gaiety Theatre a Times Square.[10] Pace realizzò anche uno studio di registrazione nel seminterrato della sua casa di arenaria.[7]

Per la sua casa discografica assunse Henderson come manager di registrazione e Still come arrangiatore. Le sue prime pubblicazioni presentavano interpretazioni di musica classica leggera, blues, spiritual e assoli strumentali. Il primo successo della Black Swan fu la registrazione di "Down Home Blues" e "Oh, Daddy", cantate da Ethel Waters. Sebbene Pace abbia registrato molti artisti di spicco, l'attività fallì e fu costretto a dichiarare bancarotta nel dicembre 1923. Pochi mesi dopo, vendette Black Swan alla Paramount Records.

Nel 1925 fondò la Northeastern Life Insurance Company a Newark, New Jersey, che divenne la più grande azienda di proprietà afroamericana del Nord negli anni '30.

Si trasferì poi a Chicago per frequentare il Chicago-Kent College of Law; conseguì la laurea nel 1933. Come avvocato fu coinvolto nel caso Hansberry v. Lee.[11][12] Nel 1943 morì misteriosamente e fu sepolto in silenzio, prima ancora che i suoi amici più stretti sapessero della sua morte.

Un articolo di giornale, all'epoca della sua morte, si chiese perché ci fosse così tanta segretezza intorno alla morte di una “figura nazionale”. Per ragioni sconosciute i figli di Harry Pace passarono immediatamente per bianchi e non parlarono più di lui, avvolgendo la sua eredità in un segreto di famiglia. La sua discendenza avrebbe scoperto la propria ascendenza afroamericana solo nel 2007.[12]

Pace morì il 19 luglio 1943 a Chicago.

Eredità

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Pace è comparso nella serie di documentari Profiles of African-American Success. Nel 2021 è stato inserito nella miniserie di Jad Abumrad e Shima Oliaee The Vanishing of Harry Pace su Radiolab.[13] Nella serie vengono intervistati i discendenti di Harry Pace e gli studiosi. Il pronipote di Harry Pace, Eric Pace, e sua moglie Candace Edwards sono presenti nell'episodio 3, nel quale parlano del loro progetto musicale "THE PACES".[14]

  1. ^ (EN) Black History Month: Broome Special Phonograph Records, The First African-American Owned And Operated Record Label, su Vintage Media Group, 4 febbraio 2014. URL consultato il 25 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Arthur Bunyan Caldwell, History of the American Negro and His Institutions, A.B. Caldwell Publishing Company, 1917.
  3. ^ Feldman, Ingham, Feldman, 1994, p.502
  4. ^ (EN) David Suisman, Black Swan Rising, in The National Endowment for the Humanities, vol. 31, 6ª ed., novembre–dicembre 2010. URL consultato il 2 luglio 2021.
  5. ^ (EN) The Vanishing of Harry Pace: Episode 1 | Radiolab, su wnycstudios.org.
  6. ^ (EN) Cheryl Oestreicher, History of the Atlanta Branch of the National Association for the Advancement of Colored People, in Emory Libraries Blog, Emory University, 7 aprile 2011. URL consultato il 1º luglio 2021.
  7. ^ a b (EN) Jim Shahen Jr, Music matters: 2 Black-owned record labels changed history, in Times Union, 23 febbraio 2021. URL consultato il 1º luglio 2021.
  8. ^ (EN) Denise Oliver Velez, Black people create, white people profit: The racist history of the music industry, in Daily Kos, 14 giugno 2020. URL consultato il 1º luglio 2021.
  9. ^ (EN) Ted Gioia, Delta Blues: The Life and Times of the Mississippi Masters Who Revolutionized American Music, W. W. Norton & Company isbn=978-0-393-06999-0, 2009, p. 61. URL consultato il 2 luglio 2021.
  10. ^ (EN) Ken Bloom, Broadway: An Encyclopedia, Taylor & Francis, 4 dicembre 2003, ISBN 978-0-203-64435-5. URL consultato il 19 novembre 2024.
  11. ^ (EN) Hansberry v. Lee, 311 U.S. 32 (1940), su justia.com. URL consultato il 19 novembre 2024.
  12. ^ a b (EN) Radio Diaries: Harry Pace And The Rise And Fall Of Black Swan Records, in NPR (archiviato il 21 luglio 2023).
  13. ^ (EN) Radiolab | The Vanishing of Harry Pace, su wnycstudios.org, WNYC Studios. URL consultato il 1º luglio 2021.
  14. ^ (EN) The Paces Biography, in THE PACES. URL consultato il 5 ottobre 2021.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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