Heckler & Koch HK69A1

Lanciagranate Heckler & Koch

L'HK69A1 è un lanciagranate da 40 mm sviluppato e costruito dall'azienda tedesca Heckler & Koch.

Heckler & Koch HK69A1
Un HK69A1 dell'esercito finlandese con calcio retratto.
TipoLanciagranate
OrigineBandiera della Germania Germania
Produzione
ProgettistaHeckler & Koch
Data progettazione1960
CostruttoreHeckler & Koch
VariantiMZP-1, HK79, HK79A1, GL-40/90 (Italia)
Descrizione
Peso2,60 kg
Lunghezza683 (calcio esteso) mm, 463 mm (calcio retratto)
Lunghezza canna356 mm
Ampiezza55 mm
Altezza205 mm
Munizioni40 × 46 mm
Tipo munizionigranata
Velocità alla volata75 m/s
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Storia modifica

L'HK69A1 fu progetta negli anni '60, quando iniziò lo sviluppo di un'arma destinata ad essere montata (usando un supporto speciale) sotto la canna del fucile della NATO G3A3 da 7,62 × 51 mm. Nel 1972 fu mostrato il prototipo di ciò che alla fine sarebbe diventato il Granatpistole HK69[1]. Dopo essere stato valutato, è stata presa la decisione di sviluppare, nel 1979, il modello HK69A1[1]. Negli anni '80 l'arma fu adottata dall'esercito tedesco come Granatpistole 40 mm (conosciuta anche come GraPi). È anche usato dalle forze speciali e dal personale di sicurezza di molti altri paesi.

Tecnica modifica

Il lanciagranate è un'arma a colpo singolo, a spalla, con carica di culatta, che spara proiettili usando il sistema High-Low. Il componente principale è il telaio che contiene e integra tutti i meccanismi dell'arma.

L'arma ha una canna rigata, che è incernierata nella parte anteriore e inclinata verso l'alto ("azione di rottura") per caricare e rimuovere i bossoli usati. La canna nella posizione "carica" si blocca nel telaio con un fermo rotante, montato nella parte posteriore del telaio. Il lanciagranate non ha un estrattore; le tacche sono state tagliate nella base della canna che consente all'operatore di rimuovere manualmente i bossoli usati[1]. L'HK69A1 ha un meccanismo di sparo a singola azione con un cane esposto che viene armato manualmente con il pollice dopo aver caricato. Una sicura manuale impedisce all'operatore di sparare accidentalmente; il calcio è ambidestro e fornisce una leva su ciascun lato del telaio, sopra il grilletto (la leva nella posizione "S" - indica che l'arma è provvista di sicura; "F" - pronto a sparare).

Inoltre, il lanciagranate è provvisto di mirini in ferro costituiti da un montante anteriore (regolabile per l'elevazione) e una tacca di mira che ha un'apertura doppia ribaltabile per gli incagli a corto raggio (da 50 e 100 m) e una foglia pieghevole di tipo a scaletta per sparare a una lunga distanza (ha passi intagliati per 150, 200, 250 e 350 m), che è ripiegata e sopra la canna quando riposta[1]. L'arma ha un'impugnatura a pistola sintetica, un calcio metallico telescopico leggero con uno spallaccio in gomma. Il lanciagranate viene tipicamente portato in una fondina sulla coscia.

Utilizzatori modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d Woźniak, Ryszard, Encyklopedia najnowszej broni palnej, vol. 2, Varsavia, Bellona, p. 108–109, ISBN 83-11-09310-5.
  2. ^ a b c d Richard D. Jones, Jane's Infantry Weapons 2009/2010, 35th, Jane's Information Group, 2009, ISBN 9780710628695.
  3. ^ Jim Weiss e Mickey Davis, Cobra: Austria's Special Police Commandos (PDF), in Law and Order, 2009, pp. 48–52.
  4. ^ Modkraft, su modkraft.dk. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2009).
  5. ^ (EN) Met unveils new baton gun, 2002. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  6. ^ Baton Rounds - A review of the human rights implications of the introduction and use of the L21A1 baton round in Northern Ireland and proposed alternatives to the baton round, Omega Foundation, Northern Ireland Human Rights Commission, 2003, ISBN 1903681332.
  7. ^ (FI) Kranaattipistooli 40 KRPIST 2002, su puolustusvoimat.fi, Finnish Defence Forces, 2014. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  8. ^ (DE) Handwaffen - Granatpistole, su deutschesheer.de, Deutsches Heer, 2014.
  9. ^ Armement, su usp.lu, 2014. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
  10. ^ (FR) Juan Pablo Lasterra, L'Unite d'Intervention de la Police Luxembourgeoise (PDF), in Raids, 2006, pp. 50–55. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  11. ^ Omega Foundation, Baton Rounds - A review of the human rights implications of the introduction and use of the L21A1 baton round in Northern Ireland and proposed alternatives to the baton round (PDF), Northern Ireland Human Rights Commission, 2003, ISBN 1903681332.
  12. ^ Gordon L. Rottman, Panama 1989–90, Osprey Publishing, 1991, p. 63, ISBN 1855321564.
  13. ^ (TR) Copia archiviata, su jandarma.tsk.tr, Gendarmerie General Commander, 2008. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).

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