Hen Wlad Fy Nhadau

inno nazionale del Galles

Hen Wlad Fy Nhadau ([heːn wlaːd və n̥adai], lett. "La vecchia terra dei miei padri"), solitamente tradotto come Terra dei miei padri, è l'inno nazionale del Galles, scritto e cantato in lingua gallese.

Hen Wlad Fy Nhadau
inno nazionale gallese
Dati generali
Nazione Bandiera del Galles Galles
Lingue gallese
Componimento poetico
Autore Evan James
Epoca 1856
Composizione musicale
Autore James James
Audio
(info file)

Le parole furono scritte da Evan James e la musica composta da suo figlio James James, quando entrambi erano residenti nella città di Pontypridd, nella meridionale contea di Glamorgan, nel gennaio 1856.[1] Presso la Biblioteca nazionale del Galles sono conservate le trascrizioni più antiche.[1]

Uso modifica

Dal 1905, sebbene l'inno ufficiale del Galles fosse allora God Bless the Prince of Wales, prese piede la consuetudine di cantare Hen Wlad Fy Nhadau durante gli incontri di rugby. Nei quarant'anni che seguirono, Hen Wlad Fy Nhadau diventò l'inno più popolare e veniva cantato insieme all'ufficiale God Bless the Prince of Wales e al britannico God Save the Queen prima degli eventi sportivi. Dal 1975, si decise che solo Hen Wlad Fy Nhadau doveva essere cantato. Come altri inni britannici, non è stabilito come inno ufficiale dalla legge, ma è stato usato come inno nazionali in cerimonie governative, come l'apertura del parlamento gallese (Senedd Cymru, già assemblea gallese) e nelle accoglienze della monarchia britannica dagli anni 1970.[1][2]

Testo modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua gallese e Lingua gallese antica.
(CY)

«Mae hen wlad fy nhadau yn annwyl i mi, Gwlad beirdd a chantorion, enwogion o fri; Ei gwrol ryfelwyr, gwladgarwyr tra mâd, Dros ryddid gollasant eu gwaed.

Gwlad, gwlad, pleidiol wyf i'm gwlad. Tra môr yn fur i'r bur hoff bau, O bydded i'r hen iaith barhau.

Hen Gymru fynyddig, paradwys y bardd, Pob dyffryn, pob clogwyn, i'm golwg sydd hardd; Trwy deimlad gwladgarol, mor swynol yw si Ei nentydd, afonydd, i mi.

Gwlad, gwlad... (ecc.)

Os treisiodd y gelyn fy ngwlad tan ei droed, Mae hen iaith y Cymry mor fyw ag erioed, Ni luddiwyd yr awen gan erchyll law brad, Na thelyn berseiniol fy ngwlad.

Gwlad, gwlad... (ecc.)»

(IT)

«La vecchia terra dei miei avi m'è cara, Terra di bardi e di cantanti, celebri di stima; I suoi valorosi guerrieri, tali patrioti brillanti, Per la libertà versarono il loro sangue.

Patria, patria, sono fedele alla mia patria. Purché il mare fa muro per il paese puro amato, O, che sopravviva la vecchia lingua!

Vecchio Galles montano, il paradiso dei bardi, Ogni valle, ogni rupe è bello alla mia vista; Attraverso i sentimenti patriottici, così attraente m'è il mormorio Dei suoi ruscelli e dei suoi fiumi.

Patria, patria... (ecc.)

Se i nemici opprimono la mia terra sotto i loro piedi, La vecchia lingua dei gallesi continua a vivere come sempre, La musa non è ostacolata dalla mano fallo di tradimento, Né è l'arpa melodiosa della mia patria.

Patria, patria... (ecc.)»

Note modifica

  1. ^ a b c The background to Hen Wlad Fy Nhadau, su bbc.co.uk. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  2. ^ Welsh national anthem today, su bbc.co.uk. URL consultato l'11 gennaio 2023.

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