Henry Correvon

naturalista e botanico svizzero

Henry Louis Correvon (Yverdon, 15 agosto 1854Herisau, 5 novembre 1939) è stato un naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina.

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Biografia modifica

Henry Correvon studiò a Ginevra, Zurigo, Erfurt e a Parigi. Proprietario dello stabilimento orticolo "Floraire" a Yverdon, fu uno specialista delle piante alpine e si prodigò per la loro protezione con l'istituzione dei giardini botanici in Svizzera, non solo con delle motivazioni scientifiche, ma anche economiche.

Fu direttore del giardino botanico La Linnea inaugurato nel 1889 a Bourg-Saint-Pierre sulla strada del Gran San Bernardo, del "Jardin alpin d'acclimatation" di Ginevra da lui creato nel 1896 in occasione dell'Esposizione nazionale, del "Ramberthia" sul Rochers de Naye[1] e il 29 luglio 1897 partecipò al Piccolo San Bernardo all'inaugurazione del giardino botanico Chanusia dell'abate Chanoux, a cui tra l'altro diede il nome.

 
La tomba di Correvon nel cimitero di Chêne-Bourg

Autore di numerosi scritti, collaborò con diverse associazioni botaniche internazionali e con i più autorevoli botanici dell'epoca, come il citato abate Pierre Chanoux e Lino Vaccari, insegnante ad Aosta.

Nel 1911, con il botanico Andreas Sprecher von Bernegg scese in Italia, scalò il massiccio del Monte Tombea-Caplone a Magasa e ne descrisse la flora locale nel Journal de Genève e nella rivista del Club Alpino Italiano[2].

Fu tra i fondatori della Lega per la protezione delle piante alpine, che diventerà la Lega svizzera per la protezione della natura. Per meriti scientifici, nel 1931, l'università di Ginevra gli conferì la laurea honoris causa.

Morì a Herisau all'età di 85 anni.

 
Les fougères de pleine terre et les prêles, lycopodes et sélaginelles rustiques

Scritti modifica

  • Les fougères rustiques, 1890
  • Les orchidées rustiques, 1893
  • Flora alpina tascabile per i turisti nelle montagne dell'Alta Italia, della Svizzera, della Savoja, del Delfinato, dei Pirenei, del Giura, dei Vosgi, etc., Note Tipografiche: Torino, Carlo Clausen, 1898
  • Fleurs et montagnes, 1902
  • Della cultura delle piante alpine nelle regioni secche e calde, Italia, 1904
  • Nos arbres, 1906
  • Flora alpina tascabile per i turisti delle Alpi e degli Appennini, 1907
  • Con H. Massé, Les iris dans les jardins ..., 1907
  • Ferrovia elettrica Martigny-Orsières: [Guida illustrata], 1910
  • Les plantes des montagnes et des rochers: leur acclimatation et leur culture ..., 1914
  • Album des orchidées d'Europe, 1923
  • Con vari autori, Icones florae Alpinae plantarum, 1924
  • Con Leonard Barron, Rock Garden and Alpine Plants, 1930
  • Champs et bois fleuris, 1965

Note modifica

  1. ^ È una montagna situata nel Canton Vaud.
  2. ^ Rivista mensile del Club alpino italiano, pubblicato da Consiglio direttivo, 1911

Bibliografia modifica

  • Nuovo giornale botanico italiano, a cura della Società botanica italiana, Consiglio nazionale delle ricerche, pubblicato da Società Botanica Italiana, 1900
  • Rivista mensile del Club alpino italiano, pubblicato da Consiglio direttivo, 1911

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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