Henry Winkler
Henry Franklin Winkler (New York, 30 ottobre 1945) è un attore, regista, produttore cinematografico, comico, produttore televisivo e scrittore statunitense, principalmente noto per aver impersonato il ruolo di Arthur "Fonzie" Fonzarelli nella popolare sitcom Happy Days (1974-1984).

BiografiaModifica
Winkler nasce a Manhattan, borough di New York, il 30 ottobre del 1945, figlio di Harry Irving Winkler e di Ilse Anna Maria Hadra, ambedue immigrati tedeschi di origine ebraica, giunti negli Stati Uniti d'America nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale; il padre era il dirigente di una segheria[1][2]. Frequenta la McBurney School e consegue la laurea all'Emerson College nel 1967, per poi ottenere un Master in Belle Arti alla Yale School of Drama nel 1970[3]. Nel 1978 l'Emerson College gli concede un dottorato honoris causa in Lettere[4], iniziativa poi emulata anche dall'Austin College.[senza fonte]
Gli fu proposto il ruolo di Danny Zuko nel film Grease (Brillantina) ma rifiutò la parte, che fu assegnata a John Travolta.[5][6]
Durante il decennio di produzione di Happy Days, Winkler recita anche in altri film. Conclusa la serie, la sua carriera di attore si interrompe momentaneamente e si concentra nella produzione e nella regia. Produce molti telefilm come MacGyver, Storie incredibili e Mr. Sunshine e dirige film come Alla scoperta di papà (1988) con Billy Crystal e Un piedipiatti e mezzo (1993) con Burt Reynolds.
A partire dagli anni novanta partecipa come attore in Scream (1996), Waterboy (1998), Pazzo di te! (2000), Holes - Buchi nel deserto (2003), Cambia la tua vita con un click (2006) e Zohan - Tutte le donne vengono al pettine (2008). Dal 2003 al 2006 partecipa alla serie televisiva Arrested Development - Ti presento i miei, nel ruolo dell'avvocato Barry Zuckerkorn. Nello stesso periodo prende parte anche alla sfortunata serie televisiva di breve vita Out of Practice - Medici senza speranza. Nel 2008, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi, partecipa al cortometraggio realizzato dall'amico Ron Howard a sostegno del candidato democratico Barack Obama[7]
A partire dal 2003, insieme alla giornalista Lin Oliver, inizia a scrivere la fortunata serie di libri per ragazzi che ha per protagonista Hank Zipzer, un ragazzino di nove anni affetto da dislessia, come l'autore stesso. Nei romanzi, ispirati all'infanzia di Winkler, il personaggio di Hank si trova a combattere contro le difficoltà scolastiche facendo ricorso a stratagemmi frutto della sua grande creatività. Al primo volume della serie, Hank Zipzer e le cascate del Niagara, pubblicato nel mese di maggio 2013 dalla casa editrice uovonero e vincitore del Premio Asti d'Appello Junior 2015[8] e Il Premio Microeditoria di qualità 2015[9], seguono altri sette volumi: Hank Zipzer e la pagella nel tritacarne, Hank Zipzer e il giorno dell'iguana, Hank Zipzer e i calzini portafortuna, Hank Zipzer, una gita ingarbugliata, Hank Zipzer e il peperoncino killer, Hank Zipzer. Tiratemi fuori dalla quarta!, Hank Zipzer, Odio i corsi estivi. A partire dal 2015, vengono pubblicati quattro volumi della serie Vi presento Hank!, che raccontano le avventure del protagonista nei primi anni delle elementari. Da questa serie di libri verrà tratta una televisiva (alla quale partecipa lui stesso) chiamata Hank Zipzer - Fuori dalle righe.
Vita privataModifica
Dal 5 maggio 1978 è sposato con Stacey Weitzman[10]; la coppia ha due figli, Zoe Emily (1980) e Max Daniel Winkler (1983). Winkler ha un figliastro, Jed, figlio che Stacey ha avuto dal precedente marito, l'avvocato Howard Weitzman. È il padrino di Bryce Dallas Howard, figlia di Ron Howard, suo grande amico.
Era cugino del comico Richard Belzer.[11]
FilmografiaModifica
AttoreModifica
CinemaModifica
- Happy Days - La banda dei fiori di pesco (The Lords of Flatbush), regia di Martin Davidson e Stephen Verona (1974)
- Crazy Joe, regia di Carlo Lizzani (1974)
- Heroes, regia di Jeremy Kagan (1977)
- Un tipo straordinario (The One and Only), regia di Carl Reiner (1978)
- Night Shift - Turno di notte (Night Shift), regia di Ron Howard (1982)
- Scream, regia di Wes Craven (1996)
- Rischio d'impatto (Ground Control), regia di Richard Howard (1998)
- Waterboy (The Waterboy), regia di Frank Coraci (1998)
- P.U.N.K.S., regia di Sean McNamara (1999)
- Pazzo di te! (Down to You), regia di Kris Isacsson (2000)
- Little Nicky - Un diavolo a Manhattan (Little Nicky), regia di Steven Brill (2000)
- Holes - Buchi nel deserto (Holes), regia di Andrew Davis (2003)
- Berkeley, regia di Bobby Roth (2005)
- Cambia la tua vita con un click (Click), regia di Frank Coraci (2006)
- 2 Young 4 Me - Un fidanzato per mamma (I Could Never Be Your Woman), regia di Amy Heckerling (2007) - cameo
- Una magica estate (A Plumm Summer), regia di Caroline Zelder (2007)
- Zohan - Tutte le donne vengono al pettine (You Don't Mess with the Zohan), regia di Dennis Dugan (2008)
- Sex Therapy (Group sex), regia di Lawrence Trilling (2010)
- Colpi da maestro (Here Comes the Boom) regia di Frank Coraci (2012)
- Sandy Wexler, regia di Steven Brill (2017) - cameo
- The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, regia di Wes Anderson (2021)
- Black Adam, regia di Jaume Collet-Serra (2022) - cameo
TelevisioneModifica
- Destini (1972) - Soap Opera
- Mary Tyler Moore Show (1973-1974) - Serie TV
- Happy Days (1974-1984) - Serie TV
- Mork & Mindy (1978) - Serie TV, 1 episodio
- Jenny e Chachi (1982) - Serie TV
- MacGyver (1990) - Serie TV
- Fiocchi di neve per Buddy (One Christmas), regia di Tony Bill - film TV (1994)
- Monty (1994) - Serie TV
- Un bambino in trappola (A Child Is Missing), regia di John Power (1995) - film TV
- Bad Generation - Scuola di sangue (Detention: The Siege at Johnson High), regia di Michael W. Watkins (1997) - film TV
- South Park (1998) - Serie TV
- I Simpson (1999) - Serie TV - voce, 2 episodi
- The Practice - Professione avvocati (1999-2000) - Serie TV
- Law & Order - Unità vittime speciali (2002) - Serie TV, 1 episodio
- Clifford il grande cane rosso, voce
- Squadra emergenza (Third Watch) (2004) - Serie TV
- Crossing Jordan - Serie TV, episodio 4x21 (2005)
- Out of Practice - Medici senza speranza (Out of Practice) (2005-2006) - Serie TV
- Un ospite a sorpresa (The Most Wonderful Time of the Year), regia di Michael Scott (2008) - Film TV
- Numb3rs - 3 episodi (2008-2009) - Serie TV
- Manny tuttofare - 1 episodio (2009) - voce
- Arrested Development - Ti presento i miei (Arrested Development) (2003-2013) - Serie TV
- Hank Zipzer - Fuori dalle righe - 11 episodi (2014) - Serie TV
- Royal Pains (2010-2016) - Serie TV
- Parks and Recreation - 9 episodi- (2013-2015) - Serie TV
- BoJack Horseman - episodio 2x03 (2015) - Serie TV
- Funny or Die presenta: L'arte di fare affari di Donald Trump - Il film, regia di Jeremy Konner (2016) - film TV
- New Girl - episodio 5x02 (2016) - Serie TV
- Barry - (2018) - Serie TV
RegistaModifica
- Jenny e Chachi (Jenny Loves Chachi) (1982) - Serie TV - 1 episodio
- Alla scoperta di papà (Memories of Me) (1988) - Film
- Un piedipiatti e mezzo (Cop and ½) (1993) - Film
- Sabrina, vita da strega (Sabrina, the Teenage Witch) (2000-2002) - Serie TV - 2 episodi
ProduttoreModifica
- Piramide di paura (Young Sherlock Holmes), regia di Barry Levinson (1985)
- MacGyver (alcuni episodi)
Opere letterarieModifica
- Hank Zipzer e le cascate del Niagara (2013) - Primo volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Hank Zipzer e la pagella nel tritacarne (2013) - Secondo volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Hank Zipzer e il giorno dell'iguana (2014) - Terzo volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Hank Zipzer e i calzini portafortuna (2014) - Quarto volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Hank Zipzer, una gita ingarbugliata (2015) - Quinto volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Hank Zipzer e il peperoncino killer (2015) - Sesto volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Tiratemi fuori dalla quarta! (2016) - Settimo volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro" (con Lin Oliver)
- Odio i corsi estivi (2017) - Terzo volume della collana "Hank Zipzer il superdisastro"" (con Lin Oliver)
- Un segnalibro in cerca d'autore (2015) - Primo volume della collana "Vi presento Hank" (con Lin Oliver)
- Breve storia di un lungo cane (2015) - Secondo volume della collana "Vi presento Hank" (con Lin Oliver)
- Fermate quella rana! (2016) - Terzo volume della collana "Vi presento Hank" (con Lin Oliver)
- Serpenti finti e strani maghi (2017) - Quarto volume della collana "Vi presento Hank" (con Lin Oliver)
RiconoscimentiModifica
Il 19 agosto 2008 la città di Milwaukee ha celebrato il personaggio di "Fonzie", e gli ha dedicato una statua in bronzo con le fattezze del protagonista del telefilm. Henry Winkler era presente alla cerimonia con tutta la sua famiglia "reale" e la sua famiglia "televisiva" di Happy Days.[12][13][14]
Il 15 settembre 2011, in una cerimonia tenutasi presso l'ambasciata britannica a Washington, Winkler è stato insignito del titolo di ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) per i suoi meriti nel campo della ricerca contro la dislessia infantile.[15]
Hollywood Walk of FameModifica
- Stella per il suo contributo all'industria televisiva, al 6233 Hollywood Blvd – (1981)
Golden GlobeModifica
Vinti:
- Miglior attore in una serie commedia o musicale, per Happy Days (1977)
- Miglior attore in una serie commedia o musicale, per Happy Days (1978)
Nomination:
- Miglior attore in un film drammatico, per Gli eroi (1978)
- Miglior attore in un film commedia o musicale, per Night Shift - Turno di notte (1983)
Emmy AwardModifica
Vinti:
- Miglior programma per bambini, per CBS Schoolbreak Special (1985)
- Miglior interpretazione in un cartone animato, per Un cucciolo di nome Clifford (2005)
- Miglior attore non protagonista in una serie comica, per Barry (2018)
Candidature:
- Miglior attore in una serie comica, per Happy Days (1976)
- Miglior attore in una serie comica, per Happy Days (1977)
- Miglior attore in una serie comica, per Happy Days (1978)
- Miglior programma di informazione, per Who Are the DeBolts? (1979)
- Miglior regista in un programma per bambini, per CBS Schoolbreak Special (1985)
- Miglior ospite speciale in una seria drammatica, per The Practice - Professione avvocati (2000)
- Miglior interpretazione in un cartone animato, per Un cucciolo di nome Clifford (2004)
- Miglior attore non protagonista in una serie comica, per Barry (2019)
Doppiatori italianiModifica
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Henry Winkler è stato doppiato da:
- Antonio Colonnello in Happy Days, Happy Days - La banda dei fiori di pesco, Un bambino in trappola, Waterboy, P.U.N.K.S., Holes - Buchi nel deserto, Una settimana di delirio
- Ambrogio Colombo in Arrested Development - Ti presento i miei, 1600 Penn, The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, Medical Police
- Sergio Di Giulio in Scream, Numb3rs, Zohan - Tutte le donne vengono al pettine
- Mario Cordova in Royal Pains, Barry
- Gerolamo Alchieri in Parks and Recreation, New Girl
- Massimo Lopez in Night Shift - Turno di notte
- Oreste Rizzini in Squadra emergenza
- Giorgio Locuratolo in The Practice - Professione avvocati
- Oreste Baldini in Cambia la tua vita con un click
- Paolo Marchese in Out of Practice - Medici senza speranza
- Nino Prester in Pazzo di te!
- Angelo Nicotra in Crossing Jordan
- Teo Bellia in 2 Young 4 Me - Un fidanzato per mamma
- Mario Scarabelli in Un ospite a sorpresa
- Massimo Corvo in Law & Order - Unità vittime speciali
- Massimo Gentile in Group Sex
- Lucio Saccone in Colpi da maestro
- Giorgio Bonino in Hank Zipzer - Fuori dalle righe
- Luciano Roffi in Sandy Wexler
- Michele Gammino in Black Adam
Da doppiatore è sostituito da:
- Sergio Di Giulio in BoJack Horseman
- Rodolfo Bianchi in Fonzie e la Happy Days gang
- Luigi Ferraro in Un cucciolo di nome Clifford
- Bruno Conti ne I Simpson
- Ambrogio Colombo in King of the Hill
- Carlo Valli in Monsters & Co. La serie - Lavori in corso!
OnorificenzeModifica
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— Washington, 2011[15] |
NoteModifica
- ^ Henry Winkler Biography (1945-)
- ^ Henry Winkler Biography - Yahoo! Movies Archiviato il 4 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ (EN) Staff, Henry Winkler: Top 10 Facts You Need to Know, su FamousDetails, 18 marzo 2019. URL consultato il 19 ottobre 2019.
- ^ azjewishlife.com, https://azjewishlife.com/previews/ . URL consultato il 19 ottobre 2019.
- ^ Il rimpianto di Fonzie, su La Stampa, 21 dicembre 2007. URL consultato il 12 agosto 2022.
- ^ (EN) Beth Hilton, Winkler regrets turning down 'Grease', su Digital Spy, 20 dicembre 2007. URL consultato il 12 agosto 2022.
- ^ Ron Howard's Call For Obama With Andy Griffith And Henry Winkler
- ^ Premio Asti d'Appello - 24 maggio 2011, su premioastidappello.org. URL consultato il 4 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
- ^ 87 Magenta - Agenzia di Comunicazione a Brescia e Milano, Microeditoria » Albo d’oro 2015, su microeditoria.it. URL consultato il 4 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
- ^ Victoria Boughton, Happy Daze - Personal Success, Where Are They Now?, Henry Winkler, su people.com, 7 maggio 2001. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
- ^ (EN) Jenn Fields, Celebs You Didn't Realize Were Cousins, su The Daily Clutch, 22 febbraio 2019. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
- ^ (EN) NY Daily News 20 agosto 2008 Archiviato il 1º febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) MSNBC
- ^ Corriere della Sera – 19 agosto 2008
- ^ a b Fonzie di Happy Days diventa baronetto, su wwww.ansa.it, ANSA.it, 15 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2011.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Henry Winkler
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Henry Winkler, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Henry Winkler, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Henry Winkler, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Henry Winkler, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Henry Winkler, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Henry Winkler, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Henry Winkler, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Henry Winkler, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) Henry Winkler, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Henry Winkler, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- Scheda su Fox Tv, su foxtv.it (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81699922 · ISNI (EN) 0000 0001 1576 3834 · LCCN (EN) n50015898 · GND (DE) 137519761 · BNE (ES) XX1302804 (data) · BNF (FR) cb142396653 (data) · J9U (EN, HE) 987007367256205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50015898 |
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