Herman Mishkin
Herman Mishkin (marzo 1870 – 6 febbraio 1948) è stato un fotografo russo naturalizzato statunitense che si specializzò in fotografie di cantanti d'opera[1].
Biografia modifica
Herman Mishkin nacque a Minsk nel 1870; emigrò negli Stati Uniti nel 1885. Comprò una macchina fotografica e iniziò a scattare fotografie intorno agli anni ottanta dell'Ottocento[2], lavorò inoltre in quegli anni come apprendista al Van Houten Studio di Brooklyn e successivamente al S. A. Thomas Studio di New York[3].
A quel tempo, Aimé Dupont, scultore belga diventato fotografo, e sua moglie, la fotografa Etta Greer, si erano trasferiti a New York, in seguito ad una avviata carriera come ritrattisti di cantanti d’opera a Parigi: Mishkin ebbe modo di studiare le fotografie e lo stile di Dupont che divennero presto un punto di riferimento per il fotografo russo.
Mishkin ricoprì inizialmente il ruolo di fotografo nella Manhattan Opera Company fondata da Oscar Hammerstein: grazie a questa opportunità Mishkin ebbe modo di sperimentare e sviluppare un proprio stile ritrattistico caratterizzato dall’utilizzo di sfondi neutri e da una spiccata nitidezza dell’immagine.
Divenne successivamente l’ufficiale ritrattista per il Metropolitan Opera House a partire dal 1905 fino al 1932[4]: in questi anni il Metropolitan gli commissionò gli scatti pubblicitari che avrebbero accompagnato le produzioni del Metropolitan stesso, fotografie che venivano anche nella hall del Metropolitan Opera House. Parallelamente, Mishkin operò in uno studio sulla Fifth Avenue, luogo frequentato dalla maggior parte dei più importanti artisti dell’epoca.
Grazie anche al legame con il Metropolitan, Herman Mishkin divenne così uno dei principali ritrattisti di alcuni dei personaggi più famosi che all’epoca si esibivano sui palchi d’Europa e d’America: direttori d'orchestra come Cleofonte Campanini, cantanti come Enrico Caruso, Geraldine Farrar, Italo Cristalli, ballerini come Anna Pavlova, Adeline Genee e Alexandre Volinine, attori come Corliss Giles e George Jessel.
A seguito della scadenza del suo ultimo contratto con il Metropolitan, Mishkin nel 1932 trasferì il suo studio e la sua casa a Brooklyn, dove visse fino al 1948[5].
Si sposò ed ebbe un figlio, Leo Mishkin[6]. Morì il 6 febbraio 1948[5].
Collezioni modifica
I fondi dei negativi di alcune sue fotografie sono conservati presso l'International Center of Photography (ICP)[7] e del Metropolitan Opera House.[8]
Note modifica
- ^ (EN) Herman Mishkin, su blog.tribunephotos.com, Chicago Tribune. URL consultato il 17 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2012).«Herman Mishkin was the foremost portrayer of Golden Era opera singers.»
- ^ (EN) Herman Mishkin, su Broadway Photographs, Dr. David S. Shields, McClintock Professor, University of South Carolina, 31 dicembre 1980. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Herman Mishkin, su fotografiaedanza.it. URL consultato il 18 maggio 2022.«Dal 1886 al 1888 lavora come apprendista al Van Houten Studio di Brooklyn, e nei successivi due anni al S. A. Thomas Studio di New York.»
- ^ (EN) Herman Mishkin, su National Portrait Gallery. URL consultato il 18 maggio 2022.«After working with the Manhattan Opera Company as a photographer-publicist, and building up a specialisation in portraiture, Mishkin first supplied the Metropolitan Opera with photographs in 1905.»
- ^ a b (EN) Herman Mishkin, 77, Opera Photographer, in New York Times, 7 febbraio 1948. URL consultato il 17 novembre 2012.«Herman Mishkin, retired photographer who did much work for the Metropolitan Opera Company, died yesterday in his home, 139 West Eighty-second Street, after ...»
- ^ (EN) Leo Mishkin, Reviewed Movies, Theater and TV, in New York Times, 31 dicembre 1980. URL consultato il 17 novembre 2012.«Born in New York the son of Herman Mishkin, photographer of the Metropolitan Opera from 1905 to 1932, Mr. Mishkin began his career as an office boy in the ...»
- ^ (EN) Herman Mishkin, su The International Center of Photography (ICP) website. URL consultato il 18 maggio 2022.
- ^ (EN) MetOpera database, su 69.18.170.204. URL consultato il 18 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Bibliografia modifica
- Mary Ellis Peltz, Behind the gold curtain; the story of the Metropolitan Opera: 1883-1950, Farrar Straus, New York 1950;
- Mary Ellis Peltz, The magic of the opera; a picture memoir of the Metropolitan, Praeger, New York 1960;
- Robert Tuggle, The Golden Age Of Opera, Holt, Rinehart & Winston, New York 1983;
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 305873238 · ISNI (EN) 0000 0000 2625 0981 · ULAN (EN) 500100131 · LCCN (EN) n83046541 · J9U (EN, HE) 987007274391505171 · CONOR.SI (SL) 240748131 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83046541 |
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