La carriera nel motociclismo per Müller era cominciata nel 1929 per registrare il primo successo importante con la conquista del titolo nazionale tedesco nei sidecar nel 1932: un secondo titolo lo conquistò invece nel 1936, stavolta nella Classe 500.
Durante la seconda guerra mondiale, pur essendo un ufficiale della Luftwaffe non volò mai, lavorando invece in un'industria aeronautica a Łódź; nel 1945 scontò un periodo di lavori forzati alla fabbrica Auto Union di Chemnitz (in quel momento in Germania Est); una volta tornato in Germania Ovest e alla ripresa delle competizioni dopo il conflitto, ritornò alle gare su pista alla guida di una DKW, conquistando altri quattro titoli nazionali tedeschi tra il 1947 e il 1951.
Gareggiò poi nel Motomondiale, in varie classi fino al termine della stagione vittoriosa del 1955.
Dopo la conquista del titolo iridato all'età di oltre 45 anni e la conquista di alcuni record di velocità terrestre nelle piccole cilindrate motociclistiche sul Bonneville Speedway (nel 1956), si ritirò dall'agonismo attivo e ritornò a lavorare per la Auto Union a Ingolstadt, città dove morì, dopo lunga malattia, nel 1975.