Inno nazionale del Messico

L'inno nazionale del Messico
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L'inno nazionale del Messico (in spagnolo Himno nacional mexicano) è anche noto dal suo primo verso come Mexicanos, al grito de guerra. È stato composto da Francisco González Bocanegra e Jaime Nunó, che vinsero il concorso indetto dall'allora presidente del paese e generalissimo Antonio López de Santa Anna. Fu cantato per la prima volta dall'italiano Lorenzo Salvi sotto la direzione di Giovanni Bottesini, il 18 settembre 1854.

Mexicanos, al grito de guerra
inno nazionale messicano
Dati generali
Nazione Bandiera del Messico Messico
Adozione 1943
Lingue spagnolo
Componimento poetico
Autore Francisco González Bocanegra
Epoca 1853
Composizione musicale
Autore Jaime Nunó
Epoca 1854
Audio
L'inno in nauhatl (info file)

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Coro
Mexicanos, al grito de guerra
el acero aprestad y el bridón,
y retiemble en sus centros la tierra
al sonoro rugir del cañón.
I
Ciña, ¡Oh Patria! tus sienes de oliva
de la paz el arcángel divino,
que en el cielo tu eterno destino,
por el dedo de Dios se escribió;
Mas si osare un extraño enemigo,
profanar con su planta tu suelo,
piensa, ¡Oh Patria querida! que el cielo
un soldado en cada hijo te dio.
Coro
II
En sangrientos combates los viste
por tu amor palpitando sus senos,
arrostrar la metralla serenos,
y la muerte o la gloria buscar.
Si el recuerdo de antiguas hazañas
de tus hijos inflama la mente,
los laureles del triunfo, tu frente
volverán inmortales a ornar.
Coro
III
Como al golpe del rayo la encina
se derrumba hasta el hondo torrente,
la discordia vencida, impotente,
a los pies del arcángel cayó;
Ya no más de tus hijos la sangre
se derrame en contienda de hermanos
sólo encuentra el acero en tus manos
quien tu nombre sagrado insultó.
Coro
IV
Del guerrero inmortal de Zempoala
te defienda la espada terrible,
y sostiene su brazo invencible
tu sagrado pendon tricolor;
El será el feliz mexicano
en la paz y en la guerra el caudillo,
porque el supo sus armas de brillo
circundar en los campos de honor.
Coro
V
¡Guerra, guerra sin tregua al que intente
de la patria manchar los blasones!
¡Guerra, guerra! Los patrios pendones
en las olas de sangre empapad:
¡Guerra, guerra! En el monte, en el valle
los cañones horrísonos truenen,
y los ecos sonoros resuenen
con las voces de ¡Unión! ¡Libertad!
Coro
VI
Antes, patria, que inermes tus hijos
bajo el yugo su cuello dobleguen,
tus campiñas con sangre se rieguen,
sobre sangre se estampe su pie;
Y tus templos, palacios y torres
se derrumben con hórrido estruendo,
y sus ruinas existan diciendo:
de mil héroes la Patria aquí fue.
Coro
VII
Si a la lid contra hueste enemiga
nos convoca la trompa guerrera,
de Iturbide la sacra bandera
¡Mexicanos! valientes seguid:
Y a los fieros bridones les sirvan
las vencidas enseñas de alfombra;
los laureles del triunfo den sombra
a la frente del bravo adalid.
Coro
VIII
Vuelva altivo a los patrios hogares
el guerrero a contar su victoria,
ostentando las palmas de gloria
que supiera en la lid conquistar:
Tornaranse sus lauros sangrientos
en guirnaldas de mirtos y rosas,
que el amor de las hijas y esposas
tambien sabe a los bravos premiar.
Coro
IX
Y el que al golpe de ardiente metralla
de la patria en las aras sucumba,
obtendrá en recompensa una tumba
donde brille de gloria la luz:
Y de Iguala la enseña querida
a su espada sangrienta enlazada,
de laurel inmortal coronada,
formará de su fosa la cruz.
Coro
X
¡Patria! ¡Patria! tus hijos te juran
exhalar en tus aras su aliento,
si el clarín con su bélico acento,
los convoca a lidiar con valor:
¡Para ti las guirnaldas de oliva!
¡Un recuerdo para ellos de gloria!
¡Un laurel para ti de victoria!
¡Un sepulcro para ellos de honor!
Coro
Messicani, al grido di guerra
preparate l'acciaio e la briglia,
e tremi nel suo nucleo la terra
al sonoro ruggire del cannone.
I
Cinga oh Patria! le tue tempie di olivo
di pace l'arcangelo divino,
che nel cielo il tuo eterno destino,
dal dito di Dio fu scritto;
Ma se osasse un estraneo nemico,
profanare con la sua pianta del piede il tuo suolo,
pensa, oh Patria amata! che il cielo
un soldato in ogni figlio ti diede.
Coro
II
In sanguinosi combattimenti li hai visti
con i loro petti palpitanti per amor tuo
affrontare la mitraglia sereni,
e la morte o la gloria cercare.
Se il ricordo di antiche gesta
dei tuoi figli infiamma la mente,
gli allori del trionfo, la tua fronte
torneranno immortali ad ornare.
Coro
III
Come al colpo di un fulmine la cima
crolla fino al torrente profondo,
la discordia, vinta, impotente,
ai piedi dell'arcangelo cade.
Che il sangue dei tuoi figli
si sparga in battaglia di fratelli
trovi solo la spada nelle tue mani
chi insultò il tuo sacro nome.
Coro
IV
Dell'immortale guerriero di Zempoala,
ti difende la spada terribile
e sostiene il suo braccio invincibile
il tuo sacro vessillo tricolore;
Egli sarà il messicano felice,
nella pace e nella guerra il capo
poiché egli seppe le sue armi di lucentezza
circondare nei campi d'onore.
Coro
V
Guerra, guerra senza tregua, a chi tenti
della patria macchiare i blasoni!
Guerra, guerra! i patri pennoni
nelle onde di sangue inzuppate.
Guerra, guerra! sui monti, nelle valli
i cannoni risonanti tuonino
e gli echi sonori risuonino
con le voci di Unione! e Libertà!
Coro
VI
Prima, o Patria, che inermi i tuoi figli
sotto il giogo il loro capo pieghino,
i tuoi campi col sangue si irrighino,
sul sangue si stampi il loro piè;
e i tuoi templi, i palazzi, le torri
crollino con orrido strepito,
e le rovine restino proclamando:
di mille eroi la Patria fu qui.
Coro
VII
Se alla lotta contro l'esercito nemico
ci convoca la tromba guerriera
di Iturbide la sacra bandiera
Messicani! valenti seguite:
e alle fiere briglie servano
i vessilli vinti come tappeto;
gli allori del trionfo come ombra
sul capo del valoroso condottiero.
Coro
VIII
Torni altezzoso alla patria famiglia
il guerriero a raccontare la sua vittoria,
ostentando le palme di gloria
che seppe conquistare in battaglia:
Tornino i loro allori insanguinati
in ghirlande di mirti e rose,
che l'amore delle fanciulle e spose
sa premiare anche i valorosi.
Coro
IX
E chi sotto il colpo di un'ardente mitraglia
in onore della patria soccombe,
otterrà in ricompensa una tomba
dove brilla luce di gloria:
E di Iguala l'amato stendardo
alla sua spada insanguinata legato,
coronata di alloro immortale,
formerà la croce della sua tomba.
Coro
X
Patria, patria! I tuoi figli ti giurano
di esalare sui tuoi altari il loro alito,
se la tromba col suo bellico accento
li aduna a combattere con valore:
Per te le ghirlande d'ulivo!
Un ricordo per essi di gloria!
Un alloro per te di vittoria!
Un sepolcro per essi d'onore!

Bibliografia modifica

Tratto dal sito sre.gob.mx

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • MP3 (MP3), su navyband.navy.mil. URL consultato il 22 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2004).