Hippolyte Moreau

scultore francese

Hippolyte Moreau (Digione, 1832Neuilly-sur-Seine, 1927) è stato uno scultore francese.

Biografia modifica

 
Statua di Alexis Claude Clairaut (1880) nella facciata dell'Hôtel de Ville

François, detto Hippolyte, è il secondo figlio dello scultore Jean-Baptiste Moreau e il fratello di Mathurin e Auguste, anch'essi scultori.

I tre fratelli si formarono nell'atelier del padre, poi si trasferirono a Parigi per studiare sotto François Jouffroy, uno scultore anch'egli di Digione, che nel 1863 cominciò a insegnare all'École des beaux-arts. Suo cugino era il pittore Paul Chocarne-Moreau.

Dal 1863 al 1914, Hippolyte espose al Salon des artistes français. Ottenne una medaglia all'Expo di Parigi del 1878 e un'altra all'Expo del 1900.

Moreau produsse soprattutto opere di taglia media o piccola (fra cui spesso figure femminili o infantili ispirate al XVIII secolo e ricche di significato simbolico o allegorico) o oggetti decorativi o d'uso corrente come: vasi, statuette, tagliacarte, svuota-tasche in bronzo, metallo antifrizione ("régule"[1]) o stagno.

Molte sue opere sono conservate al musée des beaux-arts de Dijon.

Note modifica

  1. ^ L'uso del rame a fini bellici durante la prima guerra mondiale impose la sostituzione del bronzo con altre leghe a base di piombo o stagno ed antimonio.

Bibliografia modifica

  • Dictionnaire Bénézit, éditions Gründ.
  • Philippe Dahhan, Étains 1900 - 200 sculpteurs de la Belle Époque, les Éditions de l'Amateur, Paris, 2000.

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