Histiotus macrotus
Histiotus macrotus (Poeppig, 1835) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in America meridionale.[1][2]
Histiotus macrotus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Histiotus |
Specie | H.macrotus |
Nomenclatura binomiale | |
Histiotus macrotus Poeppig, 1835 | |
Sinonimi | |
H.chilensis, H.poeppigii |
DescrizioneModifica
DimensioniModifica
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 47 e 65 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 48,4 e 49 mm, la lunghezza della coda tra 48 e 61 mm, la lunghezza del piede tra 8,5 e 9,2 mm, la lunghezza delle orecchie tra 32 e 35 mm e un peso fino a 12 g.[3]
AspettoModifica
La pelliccia è densa, setosa e molto morbida. Le parti dorsali variano dal marrone chiaro al giallo-brunastro, mentre le parti ventrali sono grigio-biancastre con la base dei peli marrone scura. Le orecchie sono grandi, ovali, giallastre e connesse alla base da una bassa membrana. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare, mentre l'antitrago è piccolo e arrotondato. Le membrane alari sono grigio chiare e semi-trasparenti. La coda è lunga e inclusa interamente nell'esteso uropatagio. Il calcar è lungo e sottile.
BiologiaModifica
ComportamentoModifica
Si rifugia all'interno di grotte e di edifici in piccoli gruppi fino a 20 individui, spesso associati con Tadarida brasiliensis e varie specie di Myotis.
AlimentazioneModifica
Si nutre di insetti.
RiproduzioneModifica
Femmine gravide e in allattamento sono state catturate in Perù nel mese di ottobre. Danno alla luce un piccolo alla volta.
Distribuzione e habitatModifica
Questa specie è diffusa in Perù, Bolivia, Paraguay, Cile, Argentina e nello stato brasiliano del Goiás.
Stato di conservazioneModifica
La IUCN Red List, considerata la popolazione presumibilmente abbondante e la tolleranza ad ogni grado di modifica ambientale, classifica H.macrotus come specie a rischio minimo (LC).[1]
NoteModifica
- ^ a b c (EN) Barquez, R. & Diaz, M. 2008, Histiotus macrotus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Histiotus macrotus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ dos Reis, 2007.
BibliografiaModifica
- Kent H.Redford & John F.Eisenberg, Mammals of the Neotropics, Volume 2: The Southern Cone: Chile, Argentina, Uruguay, Paraguay, The University of Chicago Press, 1992, ISBN 9780226706825.
- Nelio R.dos Reis & Al., Morcegos do Brasil, Londrina, 2007. ISBN 978-85-906395-1-0
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Histiotus macrotus
- Wikispecies contiene informazioni su Histiotus macrotus