Hokkaido Consadole Sapporo
Hokkaido Consadole Sapporo 北海道コンサドーレ札幌 Calcio ![]() | |||
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Consa | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Dole-kun (gufo pescatore) | ||
Dati societari | |||
Città | Sapporo | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | AFC | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | J1 League | ||
Fondazione | 1935 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | Sapporo Dome (38 794 posti) | ||
Sito web | www.consadole-sapporo.jp | ||
Palmarès | |||
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L'Hokkaido Consadole Sapporo (北海道コンサドーレ札幌 Hokkaidō Konsadōre Sapporo?), meglio noto come Consadole Sapporo, è una società calcistica giapponese con sede nella città di Sapporo. Milita nella J1 League, la massima divisione del campionato giapponese.
Il nome del club nasce dall'unione di consado (è l'anagramma della parola giapponese dosanko, 道産子 che significa gente di Hokkaidō) con l'espressione spagnola ole. Questo nome simboleggia l'amore per la squadra da parte di tutti gli abitanti di Hokkaidō.
A differenza di altre squadre, il principale terreno di casa del club, ossia il Sapporo Dome, è utilizzato anche dalla squadra di baseball degli Hokkaido Nippon-Ham Fighters, pertanto alcune partite in casa vengono talvolta spostate al Sapporo Atsubetsu Stadium.
StoriaModifica
Toshiba S.C. (1935-1995)Modifica
Nel 1935, l'importante compagnia Toshiba fondò la propria squadra calcistica, il Toshiba S.C., con sede a Kawasaki. Nel 1978, il Toshiba venne promosso nella seconda divisione dell'oggi defunta Japan Soccer League (JSL). Nel 1980, la dirigenza del club decise di adottare un nuovo nome - Toshiba Soccer Club - e nel 1989 la squadra ottenne la promozione nella prima divisione della JSL. La compagine di Kawasaki prese parte alla Japan Football League nel 1992, e vi militò fino al 1997.
La compagnia Toshiba decise di trasformare la squadra in un club professionistico, ma non riteneva Kawasaki la base ideale per sviluppare tale progetto, poiché in questa città aveva già sede il Verdy Kawasaki, all'epoca una delle società più importanti del calcio giapponese. Decisero così di spostarsi a Sapporo, dove tra l'altro nel 2001 sarebbe stato completato il nuovo stadio cittadino, il Sapporo Dome. Il trasferimento nella nuova sede avvenne prima dell'inizio della stagione 1996.
La Toshiba oggi non ha più alcun legame con il Consadole, che però continua a utilizzare per le proprie divise il rosso e il nero, i colori ufficiali della compagnia fondatrice. È l'unico club che rappresenta l'isola di Hokkaidō in J League 1.
Consadole Sapporo (1996-oggi)Modifica
Il Consadole Sapporo ereditò il posto in JFL dal Toshiba S.C. La sua stagione di debutto, nel 1996, non fu un successo, in quanto finì quinto in campionato, mancando la promozione. Ad ogni modo, il Consadole vinse la JFL l'anno successivo, conquistando così il diritto a partecipare alla J League.
Nel 1998 il team di Sapporo esordì nella J. League, chiudendo il campionato al 14º posto su diciotto partecipanti. Questo risultato però non lo salvò dal dover disputare i play-out: infatti, per decidere le cinque squadre (le ultime quattro classificate della J League e la vincitrice della JFL) che si dovevano contendere la salvezza/promozione, non si tenne conto solo del campionato 1998-1999 (in cui il Consadole era giunto quintultimo), ma anche del campionato 1997-1998, nel quale il club di Sapporo non militava ancora nella J League. Aggregando le classifiche delle due stagioni, il Consadole risultò classificato al 16º posto e dovette quindi disputare i play out; il risultato fu un disastro, in quanto i rossoneri persero tutte le gare contro il Vissel Kobe e l'Avispa Fukuoka, finendo così per retrocedere.
Nel 1999 il Consadole ingaggiò come allenatore Takeshi Okada, l'ex commissario tecnico della nazionale giapponese. Oltre che sull'allenatore, la dirigenza fece anche enormi investimenti su nuovi giocatori, che portarono il debito della società fino a 330 milioni di dollari.
Nel 2000, per evitare la bancarotta, la dirigenza tagliò drasticamente i costi, finendo con l'avere in rosa ben otto giocatori in prestito (molti dei quali titolari fissi della squadra). Questa strategia diede degli ottimi frutti: infatti il Consadole vinse il campionato e tornò in J League 1.
Nel 2001 la squadra di Sapporo arrivò undicesima in campionato, ma Okada si rifiutò di prolungare il contratto per l'anno successivo e insieme a lui molti giocatori importanti lasciarono il club. Il risultato fu un 2002 disastroso: il Consadole arrivò ultimo in campionato e retrocesse in J League 2.
Nel 2003 la società investì nuovamente grandi capitali per tornare subito nel massimo campionato ma tutto ciò, oltre ad aggravare ulteriormente la situazione economica del club, non servì per conquistare la promozione. A quel punto divenne necessaria una completa ristrutturazione della squadra: ancora una volta si lasciarono partire i giocatori con gli stipendi più onerosi e si puntò su giovani di belle speranze. Questa strategia permise di ridurre i debiti societari, ma a livello sportivo il contraccolpo fu duro: il Consadole, nel 2004, arrivò ultimo in classifica nella J League 2.
Il team di Sapporo trascorse altri due anni nella seconda divisione, poi nel 2007 vinse il campionato e tornò così nella J League 1.
CronistoriaModifica
Anno | League | G | Pt | V | P | P | Posizione | Allenatore | Presidente |
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1992 | JFL Div. 1 | 18 | 23 | 6 | 7 | 5 | 5° | Takeo Takahashi | ― |
1993 | 18 | ― | 11 | 7 | ― | 3° | ― | ||
1994 | JFL | 30 | ― | 11 | 19 | ― | 11 | ― | |
1995 | 30 | 46 | 15 | 15 | ― | 8° | ― | ||
1996 | 30 | 62 | 20 | 10 | ― | 5° | ― | ||
1997 | 30 | 76 | 26 | 4 | ― | Campione | Hugo Fernández | ― | |
1998 | J.1st | 17 | 11 | 4 | 13 | ― | 16° | ― | |
J.2nd | 17 | 24 | 8 | 9 | ― | 10th | Hugo Fernandez/ Hajime Ishii | ― | |
1999 | J2 | 36 | 55 | 17 | 13 | 6 | 5° | Takeshi Okada | ― |
2000 | 40 | 94 | 31 | 4 | 5 | Campione | ― | ||
2001 | J1.1st | 15 | 21 | 6 | 6 | 3 | 8° | ― | |
J1.2nd | 15 | 13 | 4 | 9 | 2 | 14° | ― | ||
2002 | J1.1st | 15 | 6 | 2 | 13 | 0 | 16° | Tetsuji Hashiratani/ Radmilo Ivancevic | ― |
J1.2nd | 15 | 9 | 3 | 11 | 1 | 16° | Radmilo Ivancevic/ Chang Woe-Ryong | ― | |
2003 | J2 | 44 | 52 | 13 | 18 | 13 | 9° | João Carlos/ Chang Woe-Ryong | ― |
2004 | J2 | 44 | 30 | 5 | 24 | 15 | 12° | Masaaki Yanagishita | ― |
2005 | J2 | 44 | 63 | 17 | 15 | 12 | 6° | ― | |
2006 | J2 | 48 | 72 | 20 | 16 | 12 | 6° | ― | |
2007 | J2 | 48 | 91 | 27 | 11 | 10 | Campione | Toshiya Miura | ― |
2008 | J1 | 34 | 18 | 4 | 6 | 24 | 18° | ||
2009 | J2 | 51 | 79 | 21 | 16 | 14 | 6° | Nobuhiro Ishizaki | ― |
2010 | J2 | 36 | 46 | 11 | 13 | 12 | 13° |
PalmarèsModifica
Campionati nazionaliModifica
- J2 League: vincitrice
- 2000, 2007, 2016
- J1 League: 4º posto (miglior piazzamento)
- 2018
Altri piazzamentiModifica
- Coppa J. League: finalista
- 2019
- Konica Cup: semifinalista
OrganicoModifica
Rosa 2023Modifica
Rosa e numerazione aggiornate al 1º febbraio 2023.[1]
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Staff tecnicoModifica
Staff tecnico aggiornato al 13 gennaio 2022.[1]
- Area tecnica
- Mihailo Petrović - Allenatore
- Masaru Okita - Assistente tecnico
- Daisuke Sugiura - Assistente tecnico
- Bruno Quadros - Assistente tecnico
- Shunsuke Ōtsuka - Preparatore fisico
- Yasuyuki Akaike - Preparatore portieri
- Takahiro Takagi - Preparatore portieri
- Altri membri
- Mario Novak-Stanko - Personale medico
- Celso Ricardo de Souza - Fisioterapista
- Kazuhiro Sagawa - Trainer
- Takuma Morinaga - Trainer
- Seiichi Iwasa - Preparatore atletico
- Ulisses Suzuki - Interprete
- Harry Bissell - Interprete
- Sungkapan Tivapol - Interprete
- Staff organizzativo
NoteModifica
- ^ a b (JA) Prima Squadra, su consadole-sapporo.jp. URL consultato il 13 gennaio 2022.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Consadole Sapporo
Collegamenti esterniModifica
- Sito Ufficiale, su consadole-sapporo.jp.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 252079137 · WorldCat Identities (EN) viaf-252079137 |
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