Holiday (Green Day)

singolo dei Green Day del 2005

Holiday è una canzone dei Green Day, terzo singolo estratto del loro settimo album American Idiot (pubblicato nel 2004).

Holiday
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaGreen Day
Pubblicazione14 marzo 2005
Durata3:52
Album di provenienzaAmerican Idiot
Genere[1]Punk revival
Pop punk
Rock alternativo
EtichettaReprise Records
ProduttoreRob Cavallo, Green Day
Registrazione2004
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 400 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (3)[3]
(vendite: 240 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 100 000+)
Green Day - cronologia
Singolo precedente
(2004)

Anche se la canzone è un preludio a Boulevard of Broken Dreams, Holiday è stata pubblicata come singolo più tardi, nella primavera del 2005. La canzone ha raggiunto notevole popolarità in tutto il mondo e si è piazzata in buone posizioni nelle classifiche. Negli Stati Uniti, ha raggiunto la diciannovesima posizione nella Billboard Hot 100 e la prima sulle classifiche Alternative Songs e Hot Mainstream Rock Tracks. Essa ha debuttato all'undicesima posizione nel Regno Unito e al ventunesimo in Canada.

Holiday è stato svolto nel film Accepted e parti della canzone sono state suonate nel film Surf's Up - I re delle onde.

Descrizione modifica

La canzone è una contestazione alla politica mondiale e americana ma anche una protesta verso la guerra. Infatti, mentre nella canzone originale vi è il pezzo The representative of California has the floor ("Il rappresentante della California ha la parola"), nel concerto Bullet in a Bible (che poi uscì anche in DVD) tenutosi a Londra e in molti altri concerti in molte altre nazioni, Billie Joe Armstrong sostituì queste frasi con il pezzo The representative of United Kingdom now has the floor ("Il rappresentante del Regno Unito ha, ora, la parola", ovviamente cambiando la frase a seconda del paese in cui suonavano), facendo così capire che non era contrario solo alla politica americana ma anche a molte altre politiche mondiali. Proprio annunciando questa canzone nel film-documentario Bullet in a Bible, Billie Joe specifica che la canzone non è contro gli americani ma contro la guerra ("This is not anti americans it's anti war"). Verso la fine della canzone si sente la voce del cantante leggere i titoli di un telegiornale urlando e parlando esplicitamente di alcuni politici.

Tracce modifica

CD1
  1. Holiday
  2. Holiday (live)
  3. Boulevard of Broken Dreams (live)
CD2
  1. Holiday
  2. Minority (live)
7" Picture Disc
  • Lato A
  1. Holiday
  • Lato B
  1. Minority (live)
  • (Le tracce live sono state registrate il 21 settembre 2004 in Irving Plaza a New York)

Formazione modifica

Classifiche modifica

Classifica (2005) Posizione
massima
Australia[6] 24
Austria[6] 45
Canada[7] 21
Danimarca[6] 14
Germania[6] 50
Irlanda[8] 13
Norvegia[6] 19
Nuova Zelanda[6] 13
Regno Unito[9] 11
Regno Unito (rock & metal)[10] 1
Stati Uniti[7] 19
Stati Uniti (alternative)[7] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[7] 1
Svezia[6] 25
Svizzera[6] 44

Note modifica

  1. ^ Scheda sul singolo da allmusic.com
  2. ^ (EN) Holiday, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Holiday – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Green Day - Holiday – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 novembre 2015.
  5. ^ Holiday (certificazione), su FIMI. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  6. ^ a b c d e f g h (NL) Green Day - Holiday, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 luglio 2019.
  7. ^ a b c d (EN) Green Day – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 18 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  8. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 18 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  9. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 20 March 2005 - 26 March 2005, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 20 March 2005 - 26 March 2005, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.

Collegamenti esterni modifica

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