Hugh Herr

ingegnere, biofisico e arrampicatore statunitense

Hugh Herr (1964) è un ingegnere, biofisico e arrampicatore statunitense.

Aimee Mullins guarda Hugh Herr mentre da una dimostrazione di arrampicata al MIT Media Lab symposium. 9 maggio 2007.

Biografia modifica

Primi anni modifica

Nato in una famiglia Mennonita di Lancaster in Pennsylvania, è il più giovane di cinque fratelli e sin da piccolo era uno scalatore prodigio: a otto anni aveva scalato il Mount Temple nelle Montagne Rocciose Canadesi e a 17 anni è stato riconosciuto come uno dei migliori arrampicatori sportivi negli Stati Uniti.

Nel gennaio del 1982, durante una scalata del Monte Washington nel New Hampshire, Herr e il suo compagno di scalata, Jeff Batzer, vennero sorpresi da una tormenta di neve e bloccati sulla montagna per tre notti a -29C. Quando furono salvati, gli alpinisti avevano subito gravi danni da congelamento. Entrambe le gambe Herr vennero amputate sotto il ginocchio e il suo compagno Jeff Batzer, perdette la gamba sinistra, le dita del piede destro, e le dita della mano destra. Inoltre, durante i soccorsi, il soccorritore volontario Albert Dow venne travolto e ucciso da una valanga.

Carriera modifica

Dopo la carriera di arrampicatore sportivo, Herr si concentrò sul mondo accademico, prima di scarso interesse per lui. Ha conseguito una laurea in fisica all'Università di Millersville e un master in ingegneria meccanica al MIT, seguito da un dottorato in biofisica presso l'Università Harvard. Durante il post-dottorato sui dispositivi biomedici al MIT, ha iniziato a lavorare a protesi e ortesi avanzate, dispositivi per l'emulazione delle funzionalità della gamba umana.

Nel 2002 Alison Osius ha raccontato la storia di Herr nel documentario Second Ascent, La storia di Hugh Herr.[1]

Premi e riconoscimenti modifica

  • 2008:
    • Spirit of Da Vinci Award.[2]
    • Action Maverick Award.
  • 2007:
    • 13th Heinz Award in Technology, the Economy and Employment.[3][4]
    • TIME magazine Top Ten Inventions 2007[5]
  • 2005. Popular Mechanics Breakthrough Leadership Award.[6]
  • 2004:
    • TIME magazine Top Ten Inventions 2004.[7]
    • Per il progetto BioHybrid, in collaborazione con il Providence VA Center for Restorative and Regenerative Medicine e la Brown University, ha ricevuto una sovvenzione di 7,2 milioni di dollari dalla US Department of Veterans Affairs, per ripristinare le funzioni naturali degli amputati.
  • 2003. Science magazine Next Wave: Best of 2003.
  • 1990:
    • Young American Award.
  • United States College Academic Team.
  • 1989. Sports Hall of Fame.

Note modifica

  1. ^ Ascent: The Story of Hugh Herr video documentario di «National Geographic Channel». URL consultato il 5 novembre 2009.
  2. ^ Spirit Of Da Vinci Award Goes To MIT Bio-Mechantron Professor Archiviato il 3 gennaio 2009 in Internet Archive. «Medical News Today», 12 settembre 2008. URL consultato il 5 novembre 2009.
  3. ^ Elizabeth A. Thomson. Herr wins $250,000 Heinz Award Cambridge, «MIT news», 12 settembre 2007. URL consultato il 5 novembre 2009.
  4. ^ 13th Heinz Award in Technology, the Economy and Employment
  5. ^ The Best Inventions Of The Year 2007 Archiviato il 12 agosto 2010 in Internet Archive.. Classifica del «Time» 2007. URL consultato il 5 novembre 2009.
  6. ^ Coolest Inventions 2004 Archiviato il 19 aprile 2009 in Internet Archive.. Classifica del «Time» 2004. URL consultato il 5 novembre 2009.

Bibliografia modifica

  • Questo articolo è stato in parte tradotto dalla voce di Wikipedia in inglese Hugh Herr.

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