Nel 2017 vince il torneo in singolare al prestigioso Orange Bowl nella categoria under 18.[1] Nel gennaio 2018 vince l'Australian Open doppio ragazzi insieme a Clément Tabur, battendo in finale Rudolf Molleker e Henri Squire. In giugno, ancora con Tabur, viene eliminato in semifinale al torneo di doppio ragazzi del Roland Garros. A ottobre vince anche la medaglia d'oro del torneo singolare e due medaglie di bronzo in coppia con Clément Tabur nel doppio e con Clara Burel nel doppio misto ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires. Alla fine del torneo olimpico sale al 2º posto del ranking mondiale juniores.[2]
Disputa l'ultimo torneo di categoria a fine ottobre del 2018 prendendo parte al prestigioso ITF Junior Masters e viene eliminato in semifinale in singolare da Tseng Chun-hsin. Chiude l'esperienza tra gli juniores con 5 titoli in singolare, tra cui i Grade A dell'Orange Bowl e delle Olimpiadi giovanili, e 8 titoli in doppio, tra cui il Grade A dell'Australian Open.[2]
2015-2018, esordio tra i professionisti e primo titolo ITF in doppioModifica
Fa il suo esordio tra i professionisti nel settembre 2015 con una sconfitta in singolare al torneo ITF Futures France F17. Vince il primo incontro alla sua seconda apparizione, al France F10 del giugno 2016, e al France F20 di settembre debutta in doppio con Tabur. Con pochi tornei disputati tra i professionisti e senza aver ottenuto successi di rilievo, nel febbraio 2018 esordisce con una wildcard nel circuito maggiore prima in doppio a Montpellier e due settimane più tardi in singolare a Marsiglia, venendo sconfitto in entrambe le occasioni al primo turno. In aprile alza il suo primo trofeo da professionista al France F9, dove vince in coppia con Tabur il torneo di doppio. Quell'anno fa diverse altre apparizioni e viene sconfitto in singolare al primo incontro delle qualificazioni in due tornei Challenger e soprattutto al Roland Garros, dove vince il primo set contro il nº 136 ATP Jurgen Zopp. Nello Slam parigino fa il suo esordio nel tabellone principale del doppio insieme a Tabur, e vengono eliminati al primo turno.
2019, primi titoli ITF in singolare e top 300Modifica
Inizia a giocare con continuità dal gennaio 2019, in aprile disputa la sua prima finale in singolare all'ITF M25 Santa Margherita Di Pula e raccoglie solo due giochi contro Christian Lindell. La settimana successiva vince il primo titolo in singolare sempre in un M25 a Santa Margherita di Pula battendo in tre set l'austriaco David Pichler. In maggio vince per la prima volta un incontro nel circuito Challenger. Al primo turno delle qualificazioni al Roland Garros sconfigge il nº 139 ATP Marco Trungelliti e viene eliminato al secondo. Gioca nel tabellone principale di doppio e perde di nuovo al primo turno. Nel corso della stagione disputa altre sei finali ITF in singolare, vincendone tre, e in ottobre fa il suo ingresso nella top 300 del ranking; si impone anche nell'altra finale ITF giocata in doppio. Sempre in ottobre sconfigge per la prima volta un top 100 del ranking ATP, il nº 51 Juan Ignacio Londero, al primo turno delle qualificazioni al Paris Masters e viene eliminato nell'incontro successivo.
2020, quarto turno al Roland Garros e top 200Modifica
Nel 2020 accede per la prima volta al tabellone principale di singolare in un torneo del Grande Slam all'Australian Open grazie a una wild card, e viene eliminato al primo turno da Jaume Munar. In febbraio raggiunge la semifinale al Challenger di Bergamo. Dopo la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, in agosto perde due finali consecutive in doppio nei Challenger di Todi e di Trieste. Al Roland Garros, a cui partecipa usufruendo di un'altra wild card, arriva fino al quarto turno e viene sconfitto al quinto set dal nº 3 del mondo Dominic Thiem, dopo aver battuto nell'ordine Maxime Janvier, Yoshihito Nishioka e Stan Wawrinka. A fine torneo avanza di 82 posizioni nel ranking piazzandosi alla 157ª.
2021, prima finale ATP e top 100Modifica
In marzo vince il suo primo incontro in un Masters 1000 al Miami Open superando in due set Dominik Koepfer. Il mese dopo gioca la sua prima finale in un Challenger al Roma Open e perde in tre set contro Andrea Pellegrino; in luglio viene sconfitto da Zdeněk Kolář in finale al Challenger di Iași. Il 25 luglio disputa a Gstaad la sua prima finale del circuito maggiore e viene sconfitto per 3-6, 2-6 dal nº 14 ATP Casper Ruud, dopo aver eliminato nei quarti il nº 19 Cristian Garin. Nel periodo successivo continua a progredire in classifica con buoni risultati nei Challenger, tra i quali le finali raggiunte in settembre a Tulln an der Donau e in ottobre a Barcellona, dopo la quale porta il best ranking al 106º posto. A novembre consegue il risultato più significativo della stagione al Paris Masters, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale in un Masters 1000; nel corso del torneo sconfigge tra gli altri il nº 17 ATP Pablo Carreño Busta e il nº 35 Carlos Alcaraz e viene eliminato dal nº 2 del mondo Daniil Medvedev. Con questo risultato accede per la prima volta alla top 100 del ranking, in 67ª posizione, e due settimane dopo sale alla 66ª. Si qualifica per le prestigiose Next Generation ATP Finals e viene eliminato perdendo tutti e tre gli incontri di round-robin.
2022, un titolo Challenger in singolare e una semifinale ATP in doppioModifica
Viene eliminato al primo turno nei primi 4 tornei stagionali, tra cui gli Australian Open, dove raggiunge il secondo turno in doppio. Vince il primo incontro in singolare del 2022 a Marsiglia ed esce al secondo turno, mentre in doppio viene sconfitto in semifinale in coppia con Holger Rune, dopo aver eliminato le teste di serie nº 1 Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut. Torna a mettersi in luce in singolare a Miami con il successo al secondo turno contro John Isner e viene eliminato subito dopo da Cameron Norrie. Vince nuovamente due incontri di fila al Roland Garros sconfiggendo il nº 20 ATP Alex de Minaur e Pedro Cachin, esce di scena al terzo turno per mano dell'emergente Holger Rune. Sull'erba di 's-Hertogenbosch elimina Soonwoo Kwon e Jenson Brooksby e perde nei quarti di finale contro Tim van Rijthoven che vincerà il torneo. Raggiunge il secondo turno a Wimbledon e al 250 di Båstad. Fino al termine della stagione vince solo qualche incontro nelle qualificazioni nei tornei ATP. Nello stesso periodo raccoglie buoni risultati nei Challenger, sui quali spicca la vittoria a novembre in finale a Roanne contro Henri Laaksonen, che lo riporta a ridosso della top 100 dopo l'uscita al primo turno al Paris Masters con cui era finito alla 132ª posizione.
Dopo un inizio stagione negativo, si risolleva a marzo raggiungendo la finale al Viña del Mar Challenger, persa contro Thiago Seyboth Wild.