Hull City Association Football Club

società calcistica inglese
(Reindirizzamento da Hull City A.F.C.)
Hull City A.F.C.
Calcio
The Tigers ("Le Tigri")
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Nero Ambra
Simboli Tigre
Dati societari
Città Kingston upon Hull
Nazione Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Confederazione UEFA
Federazione FA
Campionato Football League Championship
Fondazione 1904
Proprietario Bandiera della Turchia Acun Media
Presidente Bandiera della Turchia Acun Ilıcalı
Allenatore Bandiera dell'Inghilterra Liam Rosenior
Stadio MKM Stadium
(25 404 posti)
Sito web www.hullcitytigers.com
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Hull City Association Football Club, noto anche come Hull City AFC o più semplicemente Hull City, è una società calcistica inglese della città di Kingston upon Hull, nota più semplicemente come Hull, nella contea dell'East Riding of Yorkshire. Milita in Football League Championship, la seconda divisione del campionato inglese.

L'Hull City raggiunse per la prima volta la promozione in Premier League, la massima divisione inglese, al termine della stagione agonistica 2007-2008, battendo il Bristol City a Wembley nella finale dei play-off di seconda serie. Nel 2013-2014 l'Hull ha ottenuto il miglior piazzamento in massima serie, il 16º posto, nell'anno in cui raggiunse anche la finale di FA Cup, persa contro l'Arsenal per 3-2 dopo essersi trovato in vantaggio di due reti.

La squadra gioca al MKM Stadium dal 2002, mentre per 56 stagioni aveva giocato al Boothferry Park. Scende in campo in tenuta ambra-nera, da cui il soprannome Tigers ("Tigri").

Storia modifica

Fondazione e primi anni modifica

L'Hull City Association Football Club fu fondato nel 1904; i precedenti tentativi di fondare una squadra di calcio erano risultati abbastanza difficili a causa della maggior rilievo che avevano le squadre di rugby della città come l'Hull F.C. e l'Hull Kingston Rovers. La prima partita in assoluto fu un'amichevole pareggiata 2-2 con il Notts County davanti a 6000 spettatori, mentre la prima partita ufficiale fu un pareggio per 3-3 con lo Stockton nel turno preliminare di FA Cup, che non superò a causa della sconfitta per 4-1 nel replay. Queste prime partite furono disputate nello stadio dell'Hull F.C. chiamato "the Boulevard". Dopo aver giocato altre 44 amichevoli l'Hull City viene finalmente ammesso al campionato di Second Division per la stagione 1905-1906 disputando le proprie partite nel nuovo stadio "Anlaby Road, nel quale militavano come il Manchester United e il Chelsea ed inoltre anche squadre rivali dello Yorkshire come il Barnsley, il Bradford City e il Leeds United. L'Hull venne sconfitto per 4-1 dal Barnsley nella prima partita di campionato e terminò al 5° la stagione.

L'anno successivo venne costruito un nuovo campo vicino al campo da cricket. Durante la gestione di Ambrogio Langley l'Hull City riuscì a finire costantemente nella parte sinistra della classifica, arrivando vicino alla promozione in First Division nella stagione 1909-1910 con il terzo posto nella Second Division (a causa di un quoziente reti lievemente inferiore al secondo classificato). L'Hull riesce regolarmente a terminare le stagioni in ottime posizioni fino allo scoppio della prima guerra mondiale, ma dopo la guerra in sette stagioni su undici termina nella parte bassa della classifica, concludendo con la retrocessione in Third Division nel 1930, anno in cui però riuscì a raggiungere la semifinale di FA Cup, riuscendo a battere i campioni della Third e Second Division: Plymouth Argyle e Blackpool, eliminando successivamente il Manchester City e nel replay per 1-0 al St James Park il Newcastle United. La semifinale contro l'Arsenal ha avuto luogo presso l'Elland Road di Leeds, la partita terminò 2-2 portando ad un replay a Birmingham nella quale l'Arsenal vinse 1-0.

Metà del XX secolo modifica

Dopo la Seconda Guerra Mondiale il club si trasferì in un nuovo campo, Boothferry Park. Nella stagione 1948-1949 guidato dall'ex nazionale inglese Raich Carter, l'Hull vinse il campionato di North Third Division. In seguito iniziò un saliscendi tra la Third e la Second Division

L'Hull City ha disputato vari campionati di Third Division e di Fourth Division ottenendo la promozione nel 1959 e 1966. L'Hull divenne anche la prima squadra nel mondo ad uscire in una competizione di coppa ai rigori nella semifinale di Watney Cup il 1º agosto 1970 contro il Manchester United. Nei primi anni '80 L'Hull militava in Fourth Division con gravi problemi economici che portarono ad un'amministrazione controllata.

Don Robinson divenne il presidente che assunse come manager Colin Appleton che nel 1983 ottenne la promozione con una squadra giovane nella quale militavano giocatori del calibro di Brian Marwood (futuro coach dell'Inghilterra), Steve McClaren, il centravanti Billy Whitehurst e il prolifico cannoniere Les Mutrie. Quando l'Hull City la stagione successiva mancò l'obiettivo stagionale, cioè la promozione, Appleton se ne andò per allenare lo Swansea City.

Declino negli ultimi anni del XX secolo modifica

L'Hull raggiunse la Second Division nella stagione 1984-1985 con il giocatore-manager Bryan Horton, riuscendo a rimanere in questa serie per 6 anni retrocedendo in Third Division nella stagione 1990-1991, quando il manager del club era Terry Dolan. Nella stagione 1991-1992 l'Hull finì al 14º posto, il che significava che avrebbe disputato la stagione successiva la nuova Second Division. Nella prima stagione della nuova seconda serie l'Hull ha evitato un'altra retrocessione e nelle due stagioni successive dando fiducia al tecnico Dolan riuscì ad ottenere due piazzamenti a metà classifica. Difficoltà finanziarie ostacolano il progresso della squadra costringendola a cedere due giocatori chiave come Alan Fettis e Dean Windass per evitare gli ordini di liquidazione. Nella stagione 1995-1996 la squadra retrocedette in Third Division.

Nel 1997 il club è stato acquistato dall'ex tennista David Lloyd, che ha licenziato Dolan come manager e lo ha rimpiazzato con Mark Hateley però ottenendo soltanto un 17º posto, rischiando la retrocessione in Football Conference. Nel novembre del 1998 Lloyd ha venduto il club ad una cordata dello Yorkshire mantenendo però la proprietà di Boothferry Park. Hateley venne sostituito dal giocatore veterano Warren Joyce, che ha guidato il club ad una tranquilla salvezza. Nonostante la salvezza Joyce venne sostituito nell'aprile 2000 da Brian Little.

Nonostante i gravi problemi finanziari e di fronte alla possibilità di liquidazione, l'Hull riesce a qualificarsi per i play-off della Third Division nel 2000-2001 perdendo in semifinale contro il Leyton Orient. Intanto il club venne acquistato da Adam Pearson alleviando la precaria situazione finanziaria del club.

Gli anni duemila modifica

Il nuovo presidente iniettò fondi nel club, permettendo a Little di ricostruire la squadra. L'Hull nella stagione 2001-2002 occupò la zona play-off per gran parte della stagione ma due mesi prima della fine del campionato la squadra scivolò all'11º posto e così Little venne sostituito da Jan Mølby.

L'Hull iniziò la stagione 2002-2003 con una serie di sconfitte così Mølby è stato licenziato nel mese di ottobre, con l'Hull che si trovava in quintultima posizione. Peter Taylor viene nominato come nuovo allenatore mentre appena dopo 2 mesi dalla sua nomina l'Hull si trasferisce al nuovo KC Stadium con una capienza di 25.400 posti dopo 56 anni di Boothferry Park. Alla fine della stagione l'Hull termina 13°.

 
Il grafico mostra l'andamento del campionato dalla stagione 1904-05 ad oggi.

Nel 2003-2004 l'Hull ottiene la promozione in League One e nella stagione successiva ottiene un'altra promozione in Football League Championship, la serie cadetta inglese. Nella stagione 2005-2006 l'Hull chiude il campionato 18° a 10 punti dalla terzultima e la loro posizione in campionato più alta da 16 anni.

Tuttavia, Taylor ha lasciato il club per diventare l'allenatore del Crystal Palace e viene nominato suo sostituto Phil Parkinson, ma è stato licenziato il 4 dicembre 2006 con la squadra in zona retrocessione, nonostante fossero stati spesi oltre 2 milioni di sterline durante il calciomercato estivo, Phil Brown viene assunto e riesce a portare la squadra al 21º posto ottenendo la salvezza. Nel giugno 2007 Adam Pearson ha ceduto il club ad una cordata guidata da Paul Duffen.

Nella stagione 2007-2008, trascinato dalle 15 reti del giovane attaccante Fraizer Campbell (in prestito dal Manchester Utd), il club è giunto terzo nella stagione regolare e, superando il Watford nella semifinale dei play-off, ha conquistato l'accesso allo spareggio promozione contro il Bristol City. A Wembley il 24 maggio 2008 ha vinto per 1-0 grazie a Dean Windass ed ha avuto accesso per la prima volta nella sua storia in Premier League[1].

Nella nuova serie, dopo una prima parte di campionato che l'ha vista sorprendentemente tra le protagoniste dell'alta classifica (pari merito con il Liverpool e il Chelsea e davanti a squadre più blasonate come il Manchester United e l'Arsenal), la squadra ha progressivamente perso terreno, ridimensionando le proprie ambizioni e riuscendo a trovare solo in extremis la salvezza. L'anno successivo ha lottato per salvarsi per tutta la stagione e, in seguito ai risultati negativi, ha licenziato Phil Brown rimpiazzandolo con Iain Dowie. Ad una giornata dalla fine è retrocessa[2]. Nello stesso periodo sono emersi dettagli preoccupanti sulla situazione economica del club, che si è caricato di un monte stipendi troppo alto e quindi pesantemente indebitato[3].

Al termine della Premier League 2009-2010 il club ritornò in Championship, classificandosi al penultimo posto con 30 punti. Ritornato nella seconda serie inglese, la squadra non disputò stagioni esaltatanti, terminate all'undicesimo e ottavo posto. Finalmente nel 2012-2013 l'Hull ritornò competitivo, issandosi in vetta sin dalle prime giornate e il 4 maggio 2013, grazie al pareggio casalingo per 2-2 contro il Cardiff City, le tigri tornano in Premier League dopo 3 anni di assenza[4].

Il 13 aprile 2014 la vittoria per 5-3 contro lo Sheffield United a Wembley nella semifinale di FA Cup permette all'Hull City di raggiungere per la prima volta nella sua storia la finale della coppa e la qualificazione all'UEFA Europa League. Tuttavia, il 17 maggio seguente, vengono sconfitti nell'ultimo atto dall'Arsenal per 3-2, dopo che erano andati in vantaggio di due reti[5].

Il 31 luglio 2014 l'Hull ha fatto il suo debutto in una competizione europea, nel terzo turno preliminare di Europa League, pareggiando per 0-0 contro gli slovacchi dell'FK AS Trenčín, prima di vincere il ritorno con un 2-1. Nel secondo turno dei play-off affrontano la squadra belga del Lokeren, perdendo all'andata per 1-0 (errore del portiere Allan McGregor) e vincendo al ritorno per 2-1, ma venendo eliminati per la regola dei gol segnati in trasferta. In campionato i Tigers chiudono al terzultimo posto, retrocedendo in Championship dopo due anni in Premier League.

Tornato in Championship, l'Hull City si è classificato quarto in campionato e prende parte ai playoff. Battendo al Wembley Stadium per 1-0 lo Sheffield Wednesday con un gol di Mohamed Diamé, il club è tornato in Premier League dopo solo un anno di assenza.

Al ritorno in massima serie, il club riscontra gravi problemi societari, infatti l’allenatore Steve Bruce rassegnerà le dimissioni dopo un litigio con i proprietari. L'Hull disputa il ritiro con soli 13 giocatori e senza un allenatore, ma incredibilmente, alla prima giornata, le Tigri battono i campioni in carica del Leicester City per 2-1 con Mike Phelan allenatore. L'Hull City è protagonista di un sorprendente avvio, con 7 punti nelle prime 3 gare vincendo contro lo Swansea City e pareggiando contro il Burnley, ne conseguirà una crisi con 7 sconfitte consecutive, concludendo il girone d'andata con soli 13 punti conquistati. A gennaio, nel disperato tentativo di salvarsi, viene esonerato Phelan e assunto Marco Silva, vengono operati colpi di mercato, ossia Andrea Ranocchia, Kamil Grosicki, Omar Elabdellaoui e Baye Oumar Niasse ma vengono ceduti Robert Snodgrass e Jake Livermore. La squadra rialza la testa, disputando un girone di ritorno dignitoso, conquistando 21 punti, che però non bastano dato che il club chiude terzultimo a 34 punti, ritornando dopo solo una stagione in Championship.

La stagione 2019-2020 comincia con un ritmo altalenante e prosegue fino alla metà del campionato; nella seconda parte a causa della partenza delle due stelle Jarrod Bowen e Kamil Grosicki, il club subisce un'importante involuzione che lo porta ad ottenere soltanto 2 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 20 partite. La disastrosa annata culmina con l'8-0 subito il 14 luglio in casa del Wigan (altra squadra in lotta per la salvezza), risultato entrato nella storia per essere la prima partita della storia del calcio inglese che ha visto il primo tempo terminare con una squadra in vantaggio di 7 reti sull'altra (7-0 il primo parziale, 8-0 il finale). All'ultima giornata il club è retrocesso in League One.

Tuttavia il ritorno in Championship è immediato; infatti i "Tigers" si assicurano il salto di categoria con due giornate di anticipo, vincendo la League One 55 anni dopo l'ultima volta. Il 19 Gennaio 2022 l'Hull City viene rilevato dalla società turca Acun Meyda Group, nella figura del businessman turco Acun Ilicali[6].

Cronistoria modifica

Cronistoria dell'Hull City Association Football Club


Semifinalista in FA Cup




Finalista in Watney Cup.

Finalista in Football League Trophy



Finalista in FA Cup
Eliminato nei play-off di Europa League.
Semifinalista in Coppa di Lega

Strutture modifica

Stadio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: KC Stadium.
 
Visione notturna del KC Stadium.

Tra il 1904 ed il 1905, l'Hull City giocò al "The Boulevard". Poi l'Hull costruì un suo stadio personale, l'Anlaby Road, che fu aperto nel 1906. Successivamente negoziarono per un terreno tra Boothferry Road e North Road nel 1929, che fu finanziato dalla FA con un prestito da £3 000.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Anlaby Road fu danneggiato dai Blitz, che costarono alla regione, costi di riparazione che ammontarono a £1 000. L'Hull fu costretto a tornare al Boulevard Ground dal 1944 al 1945 a causa della distruzione dell'Anlaby Road da parte dei bombardamenti tedeschi, e le scarse condizioni del terreno di Boothferry Road.

L'Hull proseguì con la costruzione dello stadio sulla Boothferry Road ed il piano fu commissionato. I lavori non cominciarono prima del 1932 a causa di problemi finanziari, la società decise di continuare lo sviluppo dello stadio, e i lavori ricominciarono nel 1939. Stadio che fu poi aperto col nome di "Boothferry Park" il 31 agosto 1946. Il record di presenze fu di 55.019 spettatori, nella partita contro il Manchester United F.C. giocata al Boothferry Park nel 1949.

Lo stadio dell'Hull City oggi è il MKM Stadium, precedentemente conosciuto come KC (2002-2016) o KCOM (2016-2021) uno dei più moderni stadi di tutta l'Inghilterra. Inaugurato nel 2002 il MKM, ha come beneficiari la squadra di calcio di Kingston upon Hull, per l'appunto l'Hull City, e la squadra locale di rugby, l'Hull FC. Ha una capacità di posti a sedere di 25.404, nell'ottobre 2008, per la visita del Chelsea i tifosi ambra-neri furono ben 24.906, il record della squadra e dello stadio stesso.

Allenatori modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Hull City A.F.C..
Allenatori dello Hull City

Consulente Tecnico Temporaneo

Calciatori modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Hull City A.F.C..

Giocatore dell'Hull City dell'anno modifica

Anno Vincitore
2000-2001   Ian Goodison
2001-2002   Gary Alexander
2002-2003   Stuart Elliott
2003-2004   Damien Delaney
2004-2005   Stuart Elliott
2005-2006   Boaz Myhill
2006-2007   Andy Dawson
2007-2008   Michael Thomas Turner
2008-2009   Michael Thomas Turner
2009-2010   Stephen Hunt
2010-2011   Anthony Gerrard
2011-2012   Robert Koren
2012-2013   Ahmed Al-Muhammadi
2013-2014   Curtis Davies
2014-2015   Michael Dawson
2015-2016   Abel Hernández
2016-2017   Sam Clucas
2017-2018   Allan McGregor
2018-2019   Jarrod Bowen
2020-2021   George Honeyman
2021-2022   Keane Lewis-Potter[7]
2022-2023   Alfie Jones[8]

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

2020-2021
1965-1966
1932-1933, 1948-1949

Statistiche e record modifica

Partecipazione ai campionati modifica

Alla stagione 2023-2024 l'Hull City ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali inglesi:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Premier League 5 2008-2009 2016-2017 5
Second Division 50 1905-1906 1990-1991 63
Football League Championship 13 2005-2006 2023-2024
Third Division 24 1973-1974 1991-1992 28
Second Division 4 1992-1993 1996-1996
Football League One 2 2004-2005 2020-2021
Fourth Division 2 1981-1982 1982-1983 10
Third Division 8 1996-1997 2003-2004

Partecipazioni nelle competizioni UEFA modifica

Tabella aggiornata alla stagione 2022-2023.

Competizione Trofeo Debutto Ultima stagione Miglior risultato Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Europa League   2014-2015 Play-off 1 4 2 1 1 4 3

Record individuali modifica

Primato di presenze
Statistiche generali
Giocatore più giovane al debutto
Matthew Edeson, 16 anni e 63 giorni - Hull City vs. Fulham FC - 10 ottobre, 1992.
Miglior Vittoria
11 - 1 vs. Carlisle United, Division 3, 14 gennaio, 1939
Peggior Sconfitta
0 - 8 vs. Wolverhampton Wanderers, Division 2, 4 novembre, 1911

Tifoseria modifica

Come accordato a tavolino nel 2003, i tifosi del Hull City si considerano i principali rivali del Leeds United, ma ciò non è reciproco. Le ragioni che portarono a ciò furono che una gran parte dei tifosi del Leeds vivevano nella zona di Hull, ed in quel periodo il Leeds giocava in serie più alte rispetto al Hull City. Questa rivalità che si è incrementata negli ultimi anni con il ritorno in Championship del Hull, ed è stata confermata da un sondaggio condotto fra i tifosi nel 2019[9].

Altri rivali includono vicini di zona di Humber e sono lo Scunthorpe United e il Grimsby Town. Con la promozione dello Scunthorpe dalla League One, la stagione 2007-08 della Championship vide il ritorno dell'Humber Derby.

I club con cui le Tigri hanno una rivalità storica sono: lo Sheffield United, rivalità degli anni '70 e anni '80. Nel 1984 lo Sheffield United guadagnò la promozione a discapito del Hull City grazie ad un solo goal di scarto in classifica, dando ancor più credibilità a questa rivalità del Sud-Est dello Yorkshire.

Per motivi geografici anche il Goole AFC è classificato come rivale. Lincoln City e York City hanno nominato le Tigri come loro rivali.

Organico modifica

Rosa 2023-2024 modifica

Rosa aggiornata al 2 febbraio 2024.[10][11]

N. Ruolo Calciatore
1   P Matt Ingram
2   D Lewie Coyle (capitano)
4   D Jacob Greaves
5   D Alfie Jones
6   D Sean McLoughlin
7   C Ozan Tufan
8   C Greg Docherty
9   A Allahyar Sayyadmanesh
10   C Adama Traoré
11   C Doğukan Sinik
14   C Harry Vaughan
15   C Tyler Morton
17   P Ryan Allsop
20   A Liam Delap
22   C Jason Lokilo
N. Ruolo Calciatore
23   C Jaden Philogene
24   C Jean Seri
25   D James Furlong
27   C Regan Slater
30   C Scott Twine
31   A Vaughn Covil
32   P Timothée Lo-Tutala
33   D Cyrus Christie
34   P David Robson
44   A Aaron Connolly
45   C Fábio Carvalho
  P Ivor Pandur
  D Ryan Giles
  C Anass Zaroury

Staff tecnico modifica

Aggiornato al 14 agosto 2022

Staff dell'area tecnica

Note modifica

  1. ^ (EN) D. Castles, Wonder of Windass puts Hull into the elite, in The Guardian, 25 maggio 2008. URL consultato il 24 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Hull City relegated as Arsenal lose at Blackburn, in Times of Malta, 4 maggio 2010. URL consultato il 24 aprile 2020.
  3. ^ L'Hull City Rischia Di Diventare Un Altro Portsmouth[collegamento interrotto]
  4. ^ (EN) C.Osborne, I. Woodcock, Hull City promotion: 'People were hiding in toilets', in BBC.com, 4 maggio 2013. URL consultato il 24 aprile 2020.
  5. ^ (EN) J. Reid, AARON RAMSEY STEERS ARSENAL TO VICTORY IN EPIC FA CUP FINAL, in thefa.com, 17 maggio 2014. URL consultato il 24 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Acun Ilicali completes ‘dream’ takeover as Hull beat Blackburn on big day, in The Guardian, 19 gennaio 2022. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Lewis-Potter wins hat-trick of awards, su hullcitytigers.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  8. ^ wearehullcity.co.uk, https://www.wearehullcity.co.uk/news/2023/may/slater-wins-duo-of-awards/.
  9. ^ (EN) R. Swan, The top five rivals of English football's top 92 clubs revealed, su givemesport.com, 27 agosto 2019. URL consultato il 24 aprile 2020.
  10. ^ (EN) Coyle appointed club captain, su www.hullcitytigers.com. URL consultato il 19 agosto 2022.
  11. ^ wearehullcity.co.uk, https://www.wearehullcity.co.uk/news/2023/august/03/squad-numbers-2023-24/.
  12. ^ (EN) Walker appointed assistant head coach, su www.hullcitytigers.com. URL consultato il 4 novembre 2022.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN131825126 · LCCN (ENnr2005025220 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2005025220
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