Hunaldo II d'Aquitania
Hunaldo di Aquitania, anche Hunald o Unaldo (... – dopo il 769), fu duca titolare di Aquitania per un anno, dal 768 al 769.
Hunaldo II | |
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Duca di Aquitania | |
In carica | 768 – 769 |
Predecessore | Waifer |
Successore | Carlo e Carlomanno |
Morte | dopo il 769 |
Padre | Waifer |
Madre | Adele |
Origine
modificaFiglio del duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Waifer e di sua cugina Adele di Guascogna, figlia di Lupo II di Guascogna. Di questa discendenza non vi è certezza; qualcuno sostiene che questo Hunaldo non sia mai esistito, ma sia Hunaldo I rientrato in Aquitania, dopo la morte del figlio Waifer; altri sostengono che sia una terza persona, non discendente dalla dinastia di Guascogna.
Biografia
modificaNel 768, quando il padre fu ucciso dai Franchi[1], gli subentrò nel titolo di duca d'Aquitania mentre il nonno e prozio, Lupo II subentrò a Waifer nel titolo di duca di Guascogna.
Di Hunaldo si hanno scarse notizie, ma sicuramente continuò la politica paterna di opposizione al re dei Franchi, Pipino, e alla sua morte, la continuò, contro i figli, Carlomanno e Carlomagno, come viene confermato dagli Annales Laurissenses Minores[2].
Secondo gli Annales Sangallenses Baluzii Hunaldo fu affrontato in Vasconia e sconfitto dal figlio maggiore di Pipino, Carlomagno[3], che, dopo la morte del padre, aveva ricevuto la parte nord-occidentale dell'Aquitania assieme alla Neustria e all'Austrasia, poiché il fratello minore Carlomanno, che aveva ricevuto la parte sud-orientale dell'Aquitania assieme alla Borgogna, la Provenza, la Gotia, l'Alsazia e l'Alamagna, si era rifiutato di aiutare Carlo a domare la rivolta aquitana[4].
Secondo gli Einhardi Fuldensis Annales invece Carlomanno cooperò con Carlo ed insieme catturarono Hunaldo[5].
Secondo gli Einhardi Annales Hunaldo si rifugiò in Guascogna, presso il nonno (fratello di sua madre) e nello stesso tempo prozio (zio di suo padre), Lupo II di Guascogna, che venne, a sua volta, attaccato da Carlomagno[6].
Hunaldo allora venne consegnato, con la moglie, a Carlomanno, dopo che il nonno si era riconosciuto suo vassallo[6].
Non si hanno notizie certe della sua morte, comunque dopo la sua cattura il ducato indipendente di Aquitania, non esisteva più; ci volle circa un secolo perché il ducato di Aquitania, ridotto nella sua estensione territoriale, riprendesse ad esistere.
Discendenza
modificaDi Hunaldo non si conosce alcuna discendenza.
Note
modifica- ^ (LA) Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars quarta, auctore anonymo, CXXXIV
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Annales Laurissenses Minores , Pag 117 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Annales Sangallenses Baluzii , Pag 63 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Einhardi Annales, Pag 147 Archiviato il 25 agosto 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Einhardi Fuldensis Annales, Pag 348
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Einhardi Annales, Pag 149 Archiviato il 4 agosto 2016 in Internet Archive.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Fredegario, FREDEGARII SCHOLASTICI CHRONICUM CUM SUIS CONTINUATORIBUS, SIVE APPENDIX AD SANCTI GREGORII EPISCOPI TURONENSIS HISTORIAM FRANCORUM., su THE LATIN LIBRARY. URL consultato il 12 dicembre 2024 (archiviato il 9 ottobre 2003).
- (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus primus.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius.
Letteratura storiografica
modifica- G.L. Burr, La rivoluzione carolingia e l'intervento franco in italia, in Storia del mondo medievale - Vol. II, Cambridge, Cambridge University Press, 1979, pp. 336-357.
- Gerhard Seeliger, Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno, in Storia del mondo medievale - Vol. II, Cambridge, Cambridge University Press, 1979, pp. 358-396.
Voci correlate
modifica- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Duchi d'Aquitania
- Duchi di Guascogna
- Storia della Francia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) AQUITAINE, dukes, su Foundation for Medieval Genealogy, 2 febbraio 2024. URL consultato il 12 dicembre 2024 (archiviato il 17 luglio 2006).