I due timidi
I due timidi (Les Deux Timides) è un film muto del 1928 sceneggiato e diretto da René Clair.
| I due timidi | |
|---|---|
| Titolo originale | Les Deux Timides |
| Lingua originale | francese |
| Paese di produzione | Francia |
| Anno | 1928 |
| Durata | 62 min |
| Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
| Genere | commedia |
| Regia | René Clair |
| Soggetto | dalla commedia di Eugène Labiche e Marc-Michel |
| Sceneggiatura | René Clair |
| Produttore | Alexandre Kamenka |
| Casa di produzione | Films Albatros e Sequana Films |
| Fotografia | Robert Batton e Nikolas Roudakoff |
| Scenografia | Lazare Meerson |
| Interpreti e personaggi | |
| |
Si tratta dell'ultimo film muto di René Clair.
Trama modifica
Il giovane avvocato Jules Frémissin soffre di una timidezza paralizzante. La sua prima arringa è un disastro e ha come risultato la conseguente condanna del suo cliente Garadoux, accusato di maltrattamento coniugale. Quest'ultimo, una volta uscito di prigione, vuole sposare Cécile, figlia del maestro Thibaudier, anche costui un uomo molto timido. Tuttavia, Cécile è innamorata di Frémissin il quale però non osa chiedere la sua mano al padre. Garadoux cerca con ogni mezzo di prevalere sul rivale giungendo persino a inscenare un attacco a mano armata. Ma Jules difende il suo futuro suocero e ha la meglio su Garadoux.
Produzione modifica
Il film fu prodotto da Alexandre Kamenka, dalla Films Albatros e dalla Sequana Films. Venne girato negli studi Billancourt[1].
Soggetto modifica
Il film è tratto da una commedia di Eugène Labiche e Marc-Michel.
Distribuzione modifica
Distribuito dalla Les Films Armor, uscì nelle sale cinematografiche francesi il 1º marzo 1929 dopo essere stato presentato negli Stati Uniti il 5 dicembre 1928. Gli venne dato il titolo in inglese il titolo internazionale di Two Timid Souls[2].
Copia della pellicola (positivo 35 mm) viene conservata negli archivi della Cinémathèque Française[3].
Critica modifica
Marcel Carné, ancora giovane sconosciuto aspirante giornalista e regista, il 29 marzo 1929, pubblica sulla rivista Cinémagazine n. 13 una recensione del film e vince il concorso indetto dalla rivista, una delle più prestigiose in Francia in quel tempo. Conclude il suo articolo affermando[4]:
«Di una comicità più interiore rispetto a quella de Un cappello di paglia di Firenze, I due timidi mi è piaciuto di più. Vi si trovano una poesia e una freschezza deliziose, cosa che non aveva permesso la caricatura di un’epoca passata. Divertiti, sedotti, non si grida al capolavoro, ma si subisce il fascino di una spontaneità, priva di ogni pretesa. Si fa un'abbondante scorta di buonumore. Un film di René Clair dovrebbe essere dedicato alla gioia di vivere.»
Note modifica
- ^ Albatros des Russes à Paris (1919-1929, pag. 176
- ^ IMDb release info
- ^ Silent Era
- ^ Cinémagazine: Marcel Carné, Les Deux Timides
Bibliografia modifica
- Barthélémy Amengual, René Clair, Seghers, coll. "Cinéma d'aujourd'hui", Paris, 1963.
- G. Charensol, R. Regent, René Clair: un maestro del cinema, introduzione di Fernaldo Di Giammatteo, Milano e Roma, Bocca, 1955
- Angelo Solmi, Tre maestri del cinema: Carl Dreyer, René Clair, Charlie Chaplin, Milano, Vita e Pensiero, 1956
- Giovanna Grignaffini, René Clair, Il Castoro Cinema n. 69, Editrice Il Castoro, 1980
- Jean Mitry, Rene Clair, Parigi, Ed. Universitaires, 1960
- (FR) François Albera, Albatros des Russes à Paris (1919-1929, ed. Mazzotta e Cinematèque française, 1995 ISBN 88-202-1145-9
- Arturo Invernici, Angelo Signorelli (a cura di), René Clair, Bergamo, Stamperia Stefanoni, 2008
Collegamenti esterni modifica
- I due timidi, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) I due timidi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I due timidi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) I due timidi, su FilmAffinity.
- (EN) I due timidi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) I due timidi, su Silent Era.
- (FR) Cinémagazine: Marcel Carné, Les Deux Timides, su marcel-carne.com.
- Cineteca del Friuli - 2007 - Lenny Borger, Scheda del film, su cinetecadelfriuli.org.
