I racconti delle cacciatrici: La bottiglia rotta del Djinn

I racconti delle cacciatrici: La bottiglia rotta del Djinn è un fumetto one-shot (cioè non inserito nella serie regolare) dedicato a Buffy Summers, la Cacciatrice di vampiri protagonista dell'omonimo telefilm.

I racconti delle cacciatrici: La bottiglia rotta del Djinn
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiJane Espenson, Doug Petrie
DisegniJeff Matsuda, Gene Colan
EditoreDark Horse Comics
Collana 1ª ed.Buffy the Vampire Slayer
1ª edizione16 ottobre 2002

Questo fumetto riprende il tessuto narrativo iniziato alcuni mesi prima dalla Dark Horse Comics con la pubblicazione del volume I racconti delle cacciatrici e lo arricchisce di altre due mini-storie in cui protagoniste sono stavolta Buffy con Willow, non presenti nel paperback, e Rachel O'Connor, la cacciatrice attiva nel 1937. Il singolo fumetto one-shot non è mai stato pubblicato in Italia ma ha trovato posto nel volume raccoglitore I Miti messo in commercio dalla Edizioni BD nel giugno 2012.

Trama modifica

Sunnydale 1997 modifica

Il preside Snyder del Liceo di Sunnydale ha comprato alcuni vecchi armadietti. Mentre sta tormentando gli operai addetti al trasloco, da un armadietto fuoriesce una bottiglia che, rompendosi a terra, rivela come contenuto un mostruoso e gigantesco Djinn verde che immediatamente scatena il panico. Buffy lo affronta e lo distrae mentre Willow apre un portale dimensionale che risucchia il demone verso una destinazione sconosciuta.

Anacronicità: il fumetto viene esplicitamente dichiarato nella retro-copertina come inserito nella seconda stagione televisiva di Buffy ma ci mostra una Willow già praticante convinta di stregoneria; sappiamo dal telefilm che questo avviene solo nella stagione successiva.

New York 1937 modifica

Rachel O'Connor è una giovanissima cacciatrice che si finge cieca per adescare un vampiro e trafiggerlo con le matite che cerca di vendere. Viene contatta da un ente governativo americano e incaricata di intercettare il colonnello nazista Karl Mueller ad un appuntamento con una sua spia. La ragazza non riesce a vincere la diffidenza dell'ufficiale nazista che fugge via. Durante l'inseguimento, però, all'uomo si apre la bottiglia che custodiva nella sua valigia ed immediatamente viene avvolto e ucciso dal suo contenuto: il Djinn. Rachel afferra la bottiglia, si fa inseguire e, nello slancio di un salto, riesce a far tornare il mostro dentro la bottiglia, sigillandola poi con una gomma da masticare. A questo punto la Cacciatrice spende l'unico penny che aveva guadagnato vendendo le matite chiudendo la bottiglia nell'armadietto che verrà erroneamente aperto da Snyder 60 anni dopo.

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