Igea Sonni (Cittanova, 20 luglio 1938L'Aquila, 5 settembre 2018) è stata un'attrice teatrale italiana.

Foto di repertorio

Biografia modifica

Un precoce debutto modifica

Figlia di Corrado Sonni e di Gigliola Girola (sorella di Giulio Girola), inizia la sua carriera ancora in fasce nella compagnia diretta da suo nonno, Felice Girola[1].

Ricopre i ruoli adatti alla sua età fino a diventare prima attrice giovane. Nel 1949 la direzione della compagnia passa allo zio, Giulio Girola, ritrovando una nuova popolarità grazie alla realizzazione di un teatro itinerante, il Carro di Tespi "Ermete Zacconi" che ottiene un notevole successo di critica e pubblico. Alla fine degli anni cinquanta la compagnia si scioglie e i suoi componenti vivono un periodo di difficoltà nell'inserimento in un ambiente teatrale fattosi nel frattempo più borghese e lontano dalle tradizioni dei figli d'arte[2][3].

Un nuovo inizio modifica

Nel 1955 è diretta dal padre Corrado nella Compagnia Spettacoli Gialli del Teatro dei Satiri di Roma, mentre negli anni sessanta recita, sempre con il padre, nel Don Gil dalle calze verdi di Tirso de Molina per la regia di Lucio Chiavarelli, ne Le metamorfosi di un suonatore ambulante, di e con Peppino De Filippo e ne Gli Uccelli di Aristofane con la regia di Giuseppe Di Martino. È a questi anni che risale anche una significativa esperienza nel teatro d'avanguardia con Carmelo Bene.

L'esperienza con lo Stabile dell'Aquila modifica

La svolta in questa fase della sua carriera arriva quando approda al Teatro Stabile dell’Aquila, con cui inizia un sodalizio che durerà fino al 1983: a inaugurarlo è, nel 1964, L'uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, regia di Paolo Giuranna. A questo seguono molti altri spettacoli, anche se le esperienze più significative arrivano con Giancarlo Cobelli, per la regia del quale interpreta il personaggio della pazza di Saint-Sulpice ne La pazza di Chaillot (1973/74) di Jean Girardoux, accanto a Tino Schirinzi e Piera Degli Esposti, cui seguono La figlia di Iorio di Gabriele D'Annunzio e nel 1974/75 Antonio e Cleopatra di Shakespeare.

Negli anni successivi a Cobelli subentra Antonio Calenda e sotto la sua regia Igea Sonni interpreta diversi ruoli importanti tra cui nel 1976 quello di Fontanelle, figlia di Re Lear, nell'omonima tragedia di Edward Bond, e nel 1979 Maria Magdalena ne La Rappresentazione della Passione[4] che vede protagonista Elsa Merlini.

Teatro e cinema modifica

Nel 1983 lascia il Teatro Stabile e inizia una serie di nuove esperienze teatrali e cinematografiche.

Nel 2004 gira La figlia di Iorio - il film, in cui interpreta il personaggio di Candia della Leonessa per la regia di Mario Di Iorio, che la sceglie poi come protagonista del film Isola, la cui distribuzione viene però bloccata per questioni burocratiche.

Nel 2005 interpreta la Priora ne I dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, per la regia di Gian Marco Montesano, un ruolo che le fa ottenere un grande successo di pubblico e critica[5][6].

Nell'anno successivo lascia il teatro, e si ritira nella sua casa di Navelli, in Abruzzo.

Muore a L'Aquila il 5 settembre 2018.[7]

Teatro modifica

Tra le rappresentazioni dell'attrice si ricordano:[8]

Note modifica

  1. ^ Renato Simoni, Figli d'arte, in Corriere della Sera, 15.05.1952.
  2. ^ Gian Carlo Fusco, La famiglia di Capitan Fracassa, in L'Europeo n. 346, 7 giugno 1952.
  3. ^ Enciclopedia dei ragazzi, vol. 10, Mondadori, 1956, p. pagina 6614.
  4. ^ Testo di origine medioevale
  5. ^ Laura Valentini, Dialoghi sull'orlo del terrore, in Il Messaggero, 18 maggio 2005.
  6. ^ Giovanni Antonucci, Quanto pathos nelle "Carmelitane" al martirio, in Il Giornale, 7 giugno 2005.
  7. ^ Addio all'attrice Igea Sonni, in Il Capoluogo d'Abruzzo, 6 settembre 2018.
  8. ^ TSA, Le produzioni del Teatro Stabile d'Abruzzo. URL consultato il 26 settembre 2018.

Collegamenti esterni modifica