Ignazio De Genova di Pettinengo

politico italiano

Ignazio De Genova di Pettinengo (Biella, 28 febbraio 1813Moncalieri, 2 novembre 1896) è stato un politico e generale italiano.

Ignazio De Genova di Pettinengo

Ministro della guerra del Regno d'Italia
Durata mandato31 dicembre 1865 –
20 giugno 1866
MonarcaVittorio Emanuele II di Savoia
Capo del governoAlfonso La Marmora
PredecessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto
LegislaturaIX legislatura del Regno d'Italia

Durata mandato20 giugno 1866 –
22 agosto 1866
Capo del governoBettino Ricasoli
SuccessoreEfisio Cugia
LegislaturaIX

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaX
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaVIII, IX
Sito istituzionale

Biografia modifica

Militare di carriera d'artiglieria del Regno di Sardegna. Promosso colonnello nel 1848, nel 1850 è vicecomandante della Reale accademia militare di Torino. Nel giugno 1851 è Intendente generale d'armata e nel 1858 è nominato maggior generale.

Il 7 settembre 1860 raggiunse il grado di tenente generale.

Fu eletto deputato alla Camera del Regno 'Italia nel febbraio 1861 e rieletto nel 1865 [1]. Dal settembre 1861 fu Luogotenente generale del re nelle province siciliane, fino al 5 gennaio 1862. Nel 1864 è Presidente del Consiglio superiore per gli istituti di istruzione e di educazione militare.

Dal 31 dicembre 1865 al 22 agosto 1866 fu ministro della Guerra del regno d'Italia, nei governi La Marmora III e Ricasoli II. Fu nominato senatore del Regno nel 1868[2].

Ricoprì la carica di Comandante Generale dell'arma dei Carabinieri dal 18 maggio al 3 novembre 1877.

Fu decorato di due medaglie d'argento al valor militare.

Onorificenze modifica

Onorificenze sabaude modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

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