Il montanaro è un'opera in due atti di Saverio Mercadante, su libretto di Felice Romani. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 16 aprile 1827.[1]

Il montanaro
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma comico
MusicaSaverio Mercadante
LibrettoFelice Romani
(libretto online)
Fonti letterarieAugust Lafontaine
Attidue
Prima rappr.16 aprile 1827
TeatroTeatro alla Scala di Milano
Personaggi
  • Placido, antico direttore de' boschi e foreste, uomo pacifico e tranquillo, studioso d'agricoltura (tenore)
  • Livia, di lui moglie, donna credula e vanagloriosa (soprano)
  • Elvina, loro figlia, morigerata e sensibile fanciulla (contralto)
  • Carlo, montanaro, abitante di un vecchio castello, uomo misterioso (tenore)
  • Il barone Ernesto di Rowelden, signore del villaggio (basso)
  • Il podestà del villaggio, uomo ignorante e malvagio (basso)
  • Il conte di Lindorf, ministro (tenore)
  • Un montanaro
  • Cori e comparse: villani e montanari d'ambo i sessi, sergenti, uscieri e soldati

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[1][2][3]

Personaggio Interprete
Placido Carlo Poggiali
Livia Teresa Ruggieri
Elvina Brigida Lorenzani
Carlo Francesco Piermarini
Ernesto Luigi Biondini
Podestà Giuseppe Frezzolini
Lindorf Lorenzo Lombardi
Montanaro N. N.

Direttore d'orchestra era Alessandro Rolla, maestro al cembalo Vincenzo Lavigna. Le scene erano di Alessandro Sanquirico.

Trama modifica

L'azione si finge in Rowelden, villaggio di un piccolo stato in Germania, nel XVII secolo.

Struttura musicale modifica

  • Sinfonia

Atto I modifica

  • N. 1 - Introduzione: Duetto fra Livia e Placido, Coro, Cavatina del Podestà e Terzetto fra il Podestà, Livia e Placido Ecco qua; da mane a sera - Del Barone la sposina - Tacete, siletote - Insolenti! Chiacchierone! (Livia, Placido, Coro, Podestà)
  • N. 2 - Duetto fra il Podestà e il Barone Mihi gaudeo, tibi gratulor
  • N. 3 - Coro e Cavatina di Elvina Allegri, allegri, ormai è finita - In questi campo ameni (Elvina, Coro)
  • N. 4 - Sestetto Buoni amici, qua la mano (Carlo, Placido, Elvida, Livia, Barone, Podestà)
  • N. 5 - Duetto fra Carlo ed Elvida Benché talor si aggiri
  • N. 6 - Finale I Sventurate! il ciel ne aiuti! (Livia, Elvida, Placido, Coro, Podestà, Barone, Carlo)

Atto II modifica

  • N. 7 - Introduzione Presto, presto, terminate
  • N. 8 - Duetto fra il Barone ed Elvida Quel visino, que' begli occhi
  • N. 9 - Aria di Carlo Io credea d'aver trovata (Carlo, Elvida, Placido, Livia)
  • N. 10 - Coro e Sestetto Venite: scusate - Visitar nel suo castello (Barone, Carlo, Podestà, Placido, Livia, Elvida, Coro)
  • N. 11 - Duetto fra il Barone ed il Podestà Podestà...si scopre tutto
  • N. 12 - Finale II Di sì dolce e lieto giorno (Elvida, Carlo, Placido, Livia, Barone, Podestà, Conte, Coro)

Note modifica

  1. ^ a b almanacco di amadeusonline (consultato il 10 marzo 2012)
  2. ^ Elenco dalla scheda del libretto sul sito Libretti d'Opera dell'Università di Padova (consultato il 10 marzo 2012)
  3. ^ Dal libretto per la prima rappresentazione

Collegamenti esterni modifica

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